Era la mattina di Natale. Nevicava.
Una neve delicata che zittiva ogni rumore o suono della città.
Un'atmosfera di pace, benessere e tranquillità percorreva le strade quasi deserte di quel giorno, che solitamente si trascorre con i propri familiari.
Marinette stava andando a trovare i suoi genitori, al cimitero, insieme a Sabine e Luka.
Tom non poteva: la pasticceria sarebbe rimasta aperta anche quella mattina.
Raggiunsero la tomba; Marinette sostituì i fiori e disse una preghiera in silenzio insieme ai suoi accompagnatori. Una volta lasciata sola, parlò a voce bassa
«mamma e papà, oggi è il primo Natale senza di voi, ma io sono felice, anche se mi mancate tantissimo. So che vegliate su di me e sapete cosa accade ogni giorno. Per favore, aiutatemi a fare le scelte giuste e a non crollare. E poi... Beh sapete già di quel ragazzo... Non so proprio come comportarmi. Io... Ho paura...»
In quel momento un tintinnio attirò la sua attenzione, facendola associare immediatamente a Chat Noir. Subito dopo scoprì trattarsi del campanellino sul cappello di una bambina, in visita anche lei con la sua mamma.«buon Natale, mamma, papà»
«buon Natale figliolo. che bel coordinato, ma non è della mia collezione» commentò Gabriel notando la sciarpa e il cappello neri con profili verdi, mentre il figlio varcava la soglia di casa
«infatti. È il regalo di un'amica» confermò orgoglioso Adrien
«la stessa amica che guardavi con occhi dolci la sera del tuo compleanno?» chiese Nathalie scendendo dalle scale e raggiungendo il marito, mentre sorrideva al figlio, che la guardava sorpreso e leggermente rosso in volto
«credi non me ne sia accorta?»
Gli si avvicinò e gli diede un bacio sulla guancia, scompigliandogli i capelli. Lui era una ventina di centimetri più alto.
Una volta a tavola..
«allora dimmi, come si chiama questa tua amica?» chiese Gabriel.
Adrien, per quanto potesse essere sicuro di sé, in quel momento si sentiva imbarazzato
«ehm.. Marinette» rispose con lo sguardo sul piatto
«è molto carina da quel che ricordo e sembra anche molto dolce!»
«oh sì, mamma! È meravigliosa!» rispose con aria sognante.
«Quando me la fai conoscere, tesoro?»
Nathalie era già su di giri
«calmati cara, Adrien ha detto che è un'amica, non è la sua ragazza»
«oh ma lo diventerà! Vero?»
«beh, mamma.. Lo spero davvero tanto!»
La donna sorrise comprensiva e strinse la mano di suo figlio con amore.Aveva trascorso l'intero giorno di Natale con Luka e la sua famiglia, Tom e Sabine. Era stata una bella festa.
Poi Luka era uscito per vedere Chloé e lei ne aveva approfittato per tornare a casa, percorrendo la strada insieme.
«per quello che vale, Adrien è davvero innamorato di te. Da quando sei arrivata è cambiato tantissimo. Prima era, come dire.. Sembrava un gatto selvatico, ecco»
Lei ridacchiò a quell'immagine.
«anche tu sei cambiata in meglio. Stai superando la perdita dei tuoi con una forza incredibile e credo sia anche merito suo, anche se dubito tu gliel'abbia detto»
Annuì
«spero davvero che tra voi funzioni. E se la tua forza dovesse cedere, conta pure su di me»
«grazie Luka, sei il cugino migliore del mondo»Ora stava lì, sul terrazzo di casa sua.
Non aveva ancora aperto il regalo di Adrien che ora teneva tra le mani.
«non lo apri?» le chiese Tikki.
«ho paura di trovarci qualcosa di molto impegnativo»
«ragazza, quando un regalo è fatto con vero amore, qualunque esso sia, è sempre impegnativo, per il sentimento che porta con sé, non per il valore terreno che ha»
Marinette guardò ancora una volta la confezione e la aprì piano, quasi avesse paura di romperla o dovesse uscirne un qualche essere strano.
Strizzò gli occhi, che aprì una volta aperta del tutto la scatola, uno alla volta. Conteneva un bracciale con una chiusura a cuore ed un ciondolo a forma di chiave.
«wow» esclamò Tikki «è bellissimo»
Marinette annuì rossa in viso.
«c'è anche un biglietto» aprì e lesse
"il mio cuore è già tuo, Milady. Quando vorrai concedermi l'onore di donarmi il tuo, basterà darmi questa chiave e indossare questo bracciale. Allora saprò che finalmente sarai mia. Buon Natale. Adrien"
Dagli occhi di Marinette scendevano alcune lacrime che la piccola kwami non poté fare a meno di notare. Le si avvicinò alla guancia come per volerla abbracciare.
«perché sei così cocciuta?»Si addormentò sulla chaise longue, con Tikki sulla spalla e ancora la scatolina tra le mani.
Ebbe un leggero brivido di freddo, che però venne placato dal calore di due braccia forti che la avvolsero e la sollevarono per poi spostarla sul letto e coprirla con le calde coperte.
Non si svegliò, solo mugugnò appena, si sistemò sul fianco destro e spostò le mani sopra il cuscino.
«sei bellissima, anche quando dormi.. E non riesco a starti lontano un attimo..» disse sottovoce spostandole delicatamente alcuni ciuffi dal viso.
Sorrise estremamente felice, con un tuffo al cuore che gli prese l'animo, perché solo in quel momento si era accorto del bracciale e del ciondolo che la ragazza indossava.
E come era entrato, Chat Noir se ne andò.Tikki si era svegliata quanto bastava per capire cosa fosse successo e si riaddormentò con il sorriso sulle labbra, felice per la sua portatrice ignara di tutto.
Il giorno seguente si svegliò non ricordando come fosse riuscita a spostarsi sul letto quando era ben consapevole di essersi addormentata sulla chaise longue.
«Tikki, sono diventata per caso sonnambula?»
La kwami rossa rideva invece.
«almeno dammi un indizio!»
«è così importante?»
«beh sì... Perché potrei pensare di essere impazzita o dare i primi cenni di perdita di memoria»
E Tikki continuava a ridere.
Poi arrivò una notifica sul telefono di Marinette.
"buongiorno principessa, sono contento che il mio regalo ti si piaciuto"
«cos-?! Cioè, Chat Noir è venuto qui e mi ha spostata nel letto mentre dormivo?! Ecco perché ridi tanto, piccola dispettosa!» disse falsamente offesa
«scusami... Ma non volevo rovinarti la sorpresa.. Non gli rispondi?»
Prese a scrivere il messaggio:
"buongiorno a te. Grazie del regalo, è davvero bellissimo. Ma per ora tengo io la chiave"
"va benissimo. Ho tutto il tempo del mondo per te, Milady"
Marinette arrossì e sorrise un poco.

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Complementari
Fiksi PenggemarNon c'è il Papillon della serie e alcuni personaggi sono un po' modificati. Tratto dai capitoli «ricordati che esiste un'eccezione per i poteri complementari» «lo so... E sinceramente la cosa mi preoccupa un po'.. Non credevo sarebbe mai successo...