«Marinette... Marinette!»
Tikki cercava di svegliare la sua portatrice
«il tuo cellulare! È mezzora che squilla!»
«cosa? Tikki stavo dormendo... E facendo un sogno bellissimo»
«mi spiace interrompere il tuo splendido sogno, ma Alya ti chiama da mezzora»
«non avevo appuntamento con lei oggi» disse mentre componeva il numero dell'amica
«devi raccontarmi tutto! Cosa è successo ieri nel bagno con Adrien?»
Rispose dall'altro capo del telefono la mora
«cosa?! Beh intanto.. Buongiorno Alya, è sempre bello sentire la tua voce squillante appena sveglia»
«sì sì, bando alle ciance e racconta!»
«ma cosa vuoi che ti dica? Non è successo niente!»
«insomma, vuoi dire che siete stati chiusi in bagno quasi due ore e non è successo nulla? Non so se ti sei accorta, ma ti ripeto che eri chiusa in bagno, senza via d'uscita, con Adrien Agreste! Nessuna resiste al suo fascino!»
«ok... E io ti ripeto che non è successo niente. Abbiamo parlato del più e del meno e poi mi sono addormentata»
«ottimo! Sei con un ragazzo bellissimo e cosa fai? Dormi?!»
«e dai Alya! Comunque.. Stamattina mi ha mandato un messaggio per sapere come sto»
«adesso le cose si fanno interessanti! Voglio aggiornamenti al più presto! Ora devo andare, mia madre ha bisogno con le mie sorelle!»Chiuse la chiamata e aprí la chat sul messaggio che Adrien le aveva inviato
"buongiorno, come stai?"
"buongiorno. Bene grazie... A parte l'uragano Alya appena sveglia"
"ah beh! Sempre meglio che tuo cugino che mi ha minacciato se ti faccio qualcosa..."
"mi spiace! Adesso ci parlo io"
"tranquilla, ho già risolto"
"ok meno male..."
"oggi hai da fare?"
"sì, devo accompagnare Sabine in centro e poi passare dai miei.."
"è tanto che non li vedi?"
"tanto... Troppo... E tu che fai?"
Aveva preferito tagliare corto, non era momento di parlarne.
"servizio fotografico stasera, spero sia veloce perché non ho molta voglia.."
"eh eh, è il prezzo di essere bello e modello"
"come darti torto. Il mio è un dono naturale!"
"certo.. Ci vediamo domani a scuola!"
"a domani!"Nathaniel stava fermo tra i due ragazzi, seduto al tavolo mentre pranzavano, e vedeva Luka scrutare Adrien, sicuramente in attesa di qualche altra informazione sulla sera precedente.
Il moro non aveva mai avuto dubbi sul suo amico, era come un fratello per lui, ma c'era in mezzo Marinette e lui non gli avrebbe perdonato qualsiasi cosa equivoca potesse averle fatto.
«Luka, forse è il caso di non preoccuparsi. Adrien è stato chiaro. E io gli credo. E poi se avesse fatto qualcosa a Marinette, non credi ne sarebbe uscita perlomeno sveglia?»
Il rosso come sempre cercava di far ragionare i suoi amici.
«inoltre capisco la tua necessità di proteggerla, ma non puoi impedirle di aver a che fare con un ragazzo solo perché non sei tu.. Dovrebbe essere libera di scegliere, di fare i suoi errori, senza che tu decida per lei»
«appunto, non capisco perché non posso avvicinarmi a lei, se non in tua presenza o per il corso di ballo»
Che potrebbe essere anche un'occasione.
Intervenne Adrien guardandolo negli occhi.
Luka li fissò per un momento, ma poi distolse lo sguardo, strinse i pugni sul tavolo e assunse un'espressione nervosa.
«aspetta! sei.. Sei innamorato di lei?»
Chiese il biondo spalancando gli occhi
«ma.. È tua cugina...»
Dopo qualche minuto di silenzio, Luka di decise a parlare
«lo so... Ragazzi.. Non è facile... Io l'ho sempre amata da quando eravamo bambini.. Eravamo sempre insieme e, crescendo, quella simpatia, quella compatibilità tra noi.. per me divenne qualcosa di più ma non potevo dirglielo. Non posso dirglielo... È sempre stata così pura e ingenua, che mi sentivo in dovere di proteggerla, come ora. E lei ha sempre visto in me il fratello maggiore.. Non voglio rovinare l'affetto che lei prova nei miei confronti solo per poterla avere per me.. Avete ragione quando dite che dovrei lasciarla libera, ma faccio davvero fatica.. Lei tira fuori la parte migliore di me e senza di lei mi sento... »
«incompleto..» continuò Adrien, poi alzando le braccia come in segno di resa «succede lo stesso a me. Ebbene, lo confesso: mi sono innamorato di lei appena l'ho vista e, mi spiace per te dirlo, ma ogni giorno ho la conferma che la mia non sia una banale cotta, anche se la conosco da davvero poco tempo. Nonostante questo ho rispettato la tua richiesta e continuerò a farlo perché credo sia lei a dover scegliere»
I due lo guardarono stupiti, poi Luka assottigliò gli occhi con rabbia e gelosia, ma il biondo non ci fece caso: si alzò e, prima di andare in camera sua, si fermò sull'uscio della cucina
«non voglio che il nostro amore per Marinette rovini la nostra amicizia, ma farò comunque di tutto per conquistarla, non rinuncerò a lei così facilmente»Il pomeriggio trascorse rapido, Marinette ora stava al cimitero davanti alla tomba dei suoi con Sabine.
L'ultima volta che vi aveva fatto visita era prima dell'inizio della scuola.
Purtroppo la sua preghiera silenziosa fu interrotta dalle urla disperate che provenivano dalla strada.
Arrivate al cancello del campo santo, fortemente preoccupate, le due donne trovarono un fiume di lava che scorreva lungo la strada.
Cercando di capire da dove provenisse, la ragazza portò al riparo la tutrice dicendo che avrebbe cercato una via alternativa per tornare a casa e poi l'avrebbe raggiunta.Ladybug osservava l'enorme essere che vomitava lava da tutte le parti.
«ma è disgustoso!»
Commentò Chat Noir atterrando al suo fianco.
«ciao gattino, di buon umore oggi?»
«certo Milady, anche tu a quanto vedo, sono contento. Chi è l'ospite di oggi? Mr. Vomito facile?»
«già. Chissà dov'è l'akuma..»
L'eroe in nero balzò sui tetti per avvicinarsi e cercare il loro obiettivo, ma, essendo fatto a mo' di vulcano con tanto di viso, non aveva braccia né gambe, perciò probabilmente l'akuma doveva essere al di sotto di tutta quella roba.
Anche Ladybug stava osservando attentamente il nemico. Chat Noir si lanciò verso di lui colpendolo alle spalle con il suo bastone, per non essere "lavato" come dichiarò; Mr. Vomito fece una piccola torsione, per quel che il suo corpo permetteva e fu in quel momento che Ladybug vide il punto di loro interesse.
Invocò il Lucky charm e si trovò tra le mani una pietra rossa a forma di cuore, che andava perfettamente ad incastonarsi nell'incavo sul dorso dell'essere.
«Chat Noir, trovato!»
Il ragazzo vide il punto indicato dall'eroina in rosso e riprese ad attirare l'attenzione su di sé affinché il nemico continuasse a darle le spalle.
Per un pelo non fu colpito dalla lava, proprio all'ultimo momento, mentre la ragazza inseriva la pietra nell'incavo e il mostro si sgretolò tornando uomo.
«Chat Noir! L'akuma è nello zaino!»
Subito l'eroe si alzò e con uno slancio raggiunse l'uomo, richiamando il suo cataclisma e distruggendo lo zaino da cui uscì una farfalla, che prontamente Ladybug purificò e, invocando il Miraculous ladybug tutto tornò alla normalità.
«sinceramente mi ha fatto un po' senso» commentò lei affiancandosi al compagno
«vomitevole, vorrai dire!» esclamò lui
«fortunatamente di fronte a me c'è la mia lady, musa di tante ispirazioni che fa del mio cuore un..vulcano!»
«come siamo romantici!»
«funziona così, quando si corteggia una bella signora, ma cherie» disse mentre cercava di prenderle la mano
«mi spiace deluderti, micetto, ma sono molto giovane, signora non mi si addice» disse con un leggero sorriso e tirando indietro la mano
«non credere che sia molto più grande di te, se è per questo. E comunque per l'amore non c'è età!»
Si congedò facendole un inchino galante e balzò sui tetti vicini per la via di casa.

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Complementari
FanfictionNon c'è il Papillon della serie e alcuni personaggi sono un po' modificati. Tratto dai capitoli «ricordati che esiste un'eccezione per i poteri complementari» «lo so... E sinceramente la cosa mi preoccupa un po'.. Non credevo sarebbe mai successo...