Adrien non aveva più osato chiedere, convincendosi di concentrarsi sulla ricerca del regalo per suo padre.
Non voleva rovinare quel breve e magico momento che Marinette gli aveva regalato, alimentando la sua speranza.Rientrando a casa fu accolto da sua madre, con quel dolce sorriso che la caratterizzava.
«hai trovato quel che cercavi, tesoro?» gli chiese, entrando con lui nella sala da pranzo.
«sì. Marinette è bravissima nella scelta dei regali, senza di lei sarei arrivato a casa a mani vuote..»
«Marinette ha molte doti. Quella ragazza mi piace ogni giorno di più»
Commentò Nathalie sorridendo
«a chi lo dici..» rispose Adrien con aria sognante
«dalla tua espressione potrei dedurre che è successo qualcosa, ma vedo che il ciondolo non è ancora al tuo collo»
Nathalie era fin troppo brava a cogliere i dettagli e leggere dentro, Adrien lo sapeva bene e con lei aveva praticamente ben pochi segreti...
Anzi, uno solo.
«già. Oggi ho scoperto che i suoi non ci sono più da un anno..»
«mi dispiace, povera ragazza»
«beh è fortunata ad avere tante persone che le vogliono bene e Tom e Sabine sono due tutori eccezionali! E poi... Credo abbia apprezzato che l'abbia consolata. Ha pianto troppo finora e farò di tutto per aiutarla, come hai fatto tu con me e papà. Non ti ringrazierò mai abbastanza»
«l'amore puro e vero non ha limiti, Adrien. Riesce ad entrare ovunque in mille forme. Sono sicura che sia ciò che provi per lei e non potrei esserne più felice.. Specialmente se un giorno la porterai qui come tua fidanzata»
«mamma...»
«che c'è? Non è quello che vorresti anche tu?»
Intanto finalmente arrivò a pranzo anche Gabriel, che aveva appena finito di lavorare.
«lo stai ancora tartassando con Marinette?»
«ma caro! Adrien è innamorato, dovrò pur supportare questo giovane cuore con qualche consiglio»
«più che consigli, mi sembrano tuoi desideri»
«non dirmi che non vorresti vedere tuo figlio felicemente fidanzato con la ragazza che ama!»
«certo che sì, ma non gli sto addosso per sapere come procede la sua vita sentimentale ogni volta che entra in casa o lo senti al telefono»
«che devo farci? Adoro Marinette e se potessi farei qualcosa per-»
«meglio che non ti intrometti troppo, tesoro. Preferisco averti in ufficio tutto il giorno piuttosto che sapere che stai escogitando qualcosa perché Adrien e Marinette si mettano insieme»
Adrien era totalmente scioccato da quel discorso e si sentiva in imbarazzo per la piega che aveva preso. Quindi cercò di cambiare argomento, mentre nella sua mente sperava fortemente che sua madre non realizzasse veramente qualche piano..
Si avvicinò a suo padre con il pacchetto regalo, glielo porse sorridendo, interrompendo finalmente quella discussione che sembrava non avere più fine
«ehm... Auguri papà!»
«oh grazie figliolo!»
Gabriel aprì il pacchetto trovando un voucher per due persone per un week end in una località a scelta.
«visto che non ti prendi mai una pausa... Un fine settimana con la mamma sembrava carino.. E poi tra le tante destinazioni da scegliere c'è anche Venezia. Una volta dicevi che ti sarebbe piaciuto andarci»
L'uomo fissò il biglietto che stringeva tra le mani senza dire una parola, poi alzò piano lo sguardo verso il figlio che stava in piedi accanto a lui, con l'espressione speranzosa di ricevere un qualsiasi cenno da parte sua. Si alzò a sua volta, sempre in silenzio, e strinse Adrien in un abbraccio carico di tutto quell'affetto che da tanto non gli concedeva, accompagnato da un flebile «grazie».
Il ragazzo ricambiò la stretta, godendosi il calore paterno che da quando era andato a vivere con i suoi amici, sinceramente gli mancava.
Nathalie li osservò sorridente e dopo un po' si unì a loro, avvolgendoli tra le sue braccia, per quel che le era possibile.Sabine stava preparando il pranzo domenicale con Marinette, mentre Tom stava salendo dal laboratorio con una torta appena preparata per l'occasione.
Adrien avrebbe pranzato con loro e, se per Sabine, che lo considerava quasi un figlio da quando era ragazzino, sarebbe stata una gioia immensa, per Tom era un fidanzamento ufficiale con la sua piccola Marinette, nonostante lei gli avesse ripetuto mille volte che non stavano insieme.
«questo dolce è davvero speciale, altro che il gelato degli innamorati di André» le aveva detto tutto orgoglioso.
«a proposito Sabine, perché hai invitato solo Adrien e non anche Luka?» chiese Marinette
«perché Luka non è innamorato di te»
Le rispose la donna con ovvietà.
Marinette si mise una mano davanti al viso per nascondere il rossore: si prospettava un pranzo nel più totale imbarazzo.«grazie mille signori Dupain, è stato un pranzo favoloso»
ringraziò Adrien poco prima di uscire con Marinette per una passeggiata.
«grazie a te di essere venuto. Saremo felici di ospitarti ancora, lo sai che la nostra porta è sempre aperta»Mentre passeggiavano nel parco Marinette torturava il lembo della giacca e guardava l'asfalto davanti a sé.
«scusa» iniziò «Tom sa essere particolarmente... come dire...»
«divertente?» continuò Adrien, calciando un sassolino davanti ai suoi piedi.
«divertente?!» si voltò di scatto verso di lui.
Imbarazzante, semmai. Pensò.
«le sue uscite tipo
"ragazzo, sono certo che Marinette sfornerà pagnotte volentieri per te"
oppure
"Marinette è come un bignè alla crema: perfetta fuori e buonissima dentro"
Credo sia ignaro dei doppi sensi a cui mi ha fatto continuamente pensare...»
Disse ridacchiando Adrien.
La ragazza si sedette sulla prima panchina libera, sospirando un po' per le cose dette da Tom, un po' per quanto appena detto da Adrien.
«sai» gli disse volgendo lo sguardo al cielo terso «a volte mi chiedo cosa avrei fatto se non ci fossero stati loro. Tom e Sabine sono davvero speciali. Mi hanno praticamente vista nascere e mi trattano come fossi veramente figlia loro. E questo mi rende felice»
Adrien sorrise vedendo che il viso di Marinette si stava rilassando in un'espressione serena e sorridente.
Le si avvicinò maggiormente avvolgendo le sue spalle con il suo braccio destro e guardando il cielo a sua volta
«la prossima volta che verrò ricordami di ringraziarli»
«perché?»
Gli occhi del ragazzo si incrociarono con quelli di Marinette, perdendosi per qualche attimo in quel mare profondo
«perché mi permettono di stare con la ragazza più dolce e bella del mondo, l'unica che vorrei al mio fianco»
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Complementari
FanficNon c'è il Papillon della serie e alcuni personaggi sono un po' modificati. Tratto dai capitoli «ricordati che esiste un'eccezione per i poteri complementari» «lo so... E sinceramente la cosa mi preoccupa un po'.. Non credevo sarebbe mai successo...