Capitolo 8

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-A cosa stavi pensando?- ridacchia Sam.

-Ehm...Devo fare una cosa..- dico e scappo in camera mia.

Metto il pigiama, spengo la luce e mi infilo nel mio letto.

Vado a scuola a piedi, come sempre, con Louis e Niall.

-Non vedo l'ora della Primavera!- urla Niall a braccia aperte.

-Niall, contieni il tuo entusiamo- dice Louis e rido.

Quando arriviamo a scuola, Harry mi saluta e vado verso di lui.

-Dov'eri finito? Non ti ho visto a casa- chiedo sorridendo.

-Mi piace arrivare presto a scuola- spiega.

-Ah ok- gli dico e sorrido di nuovo. Mi guardo attorno per cercare Liam, ma non lo vedo.

-Ciao Emma- mi sussurra qualcuno all'orechio. Sussulto e mi avvicino ad Harry, per istinto.

-Perché non vuoi lasciarmi stare?- urlo a Zayn.

-Lo sai il perché- dice e si avvicina per accarezzarmi la guancia.

-So che anch'io ti manco- dice e se ne va. Resto immobile a guardare il vuoto.

-Zayn non fa così solo per portarmi a letto, vero?- mi chiede Harry, distogliendomi dai miei pensieri.

-Beh...No- abbasso lo sguardo. Per mia fortuna suona la campanella ed entriamo in classe.

-Ti conosci un certo Ed?- mi chiede Harry mentre C dirigiamo nell'aula della seconda ora.

-Styles?- chiedo e annuisce.

-È un mio ex. Siamo stati insieme un paio di mesi, finché non ho scoperto da Zayn che era tutta una falsa, una scommessa- dico leggermente arrabbiata.

-Mi dispiace tantissimo- dice.

-Lo dici come se fossi stato tu!- rido.

Harry si ferma e mi giro per guardarlo.

-E se fossi stato io?- dice e rido sperando che la sua somiglianza con Ed e ciò che ha appena affermato siano solo un brutto scherzo.

-Non sto scherzando. Piacere, Harry Edward Styles- mi porge una mano e abbassa lo sguardo.

Una lacrima mi scende in viso, Harry la asciuga, ma io mi sposto subito da lui.

-Con che coraggio?- gli chiedo.

-Lo so...volevo dirtelo subito, ma non ce l'ho fatta... Mi vergogno troppo di ciò che ti ho fatto...- dice.

Entro in classe a testa alta, come se non fosse successo niente. So qual è la punizione peggiore. Me l'ha insegnato lui.

HARRY'S POV

Merda. Perché sono così cretino? Devo sempre rovinare tutto. Tutto cosa? Non ti piace nemmeno, vero?

Solo adesso mi rendo conto di quanto mi è sempre piaciuta. Ma ho rovinato tutto con quella scommessa. Sono così scemo.

Dopo scuola, a casa, cerco di parlare con Emma, ma non mi ascolta.

-Emma, tu prego ascoltami- la imploro.

-Non ascolto i bugiardi- dice.

La prendo per un braccio e la porto in camera mia. Chiudo la porta a chiave, prima che possa scappare.

-Sei fuori di testa?! Fammi uscire subito di qui!- urla.

-No, devi ascoltarmi- dico duro.

-Non voglio ascoltarti- dice e va verso la porta per aprirla.

-Emma..-cerco di fermarla prima che mi sfondi la porta.

-Emma, non puoi aprirla, è chiusa a chiave- le ricordo. Emma si gira con la schiena alla porta e mi avvicino a lei.

-Emma, non puoi avercela con me per qualcosa che ho fatto quattro anni fa. Ero uno stupido ragazzino e ne sono consapevole-mi fermo e sospiro.

Changes||Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora