Changes||Harry Styles

Capitolo 5

-Cos'hai fatto di bello?- mi chiede di nuovo.

Mi sto innervosendo, sul serio.

-Nulla di che- dico, mi alzo e metto il piatto nel lavandino.

Come fa a comportarsi così?

Per lui è come se non fosse successo niente? A quanto pare sì.

Mi sdraio e guardo il soffitto.

Sento la suoneria della sveglia e mi alzo del letto. Vado in bagno a prepararmi e scendo a fare colazione.

-Buongiorno!- dice Sam.

-Buongiorno a te, Sam!- rispondo con un sorriso.

Sono contenta che viva con noi, vorrei solo che mio padre non ci fosse. Finisco di fare colazione ed esco di casa.

Vedo Harry al volante di una macchina lì davanti, che mi saluta.

-Hey, Emma! Vuoi un passaggio?- mi chiede.

-No, lei viene con me- risponde duramente Louis e mi prende per un braccio per tirarmi via.

Il sorriso di Harry si spegne ed esce dal vialetto per andare via.

-Perché l'hai fatto? Sei crudele!- urlo a Louis.

-Te l'ho già detto! È una cattiva persona!- mi urla.

-Non puoi darmi ordini! Io voglio uscire con lui!- ammetto.

-No, te ne pentiresti, fidati- Louis si gira.

È come se sapesse qualcosa e non me lo vuole dire.

-Sai, è come se già lo conoscessi...- confesso.

-Cos'hai detto?- scatta.

-Ho detto che è come se già lo conoscessi...- ripeto.

-È...é impossibile!- ride nervoso.

-Mi stai nascondendo qualcosa? Ti conosco troppo bene- gli ricordo.

-No.. Niente- insiste..

Siamo arrivati a scuola, così decido di salutarlo e andare da Liam, voglio vedere quanto è disposto Harry ad uscire con me.

Eccolo, è seduto sul muretto vicino all'entrata e Liam è proprio lì vicino. Faccio finta di non vedere Harry.

Vado da Liam e gli sorrido con il mio miglior sorriso e lo abbraccio.

-Hey, oggi sei di buon umore?- mi chiede.

Vedo Harry dietro Liam che do strofina il naso facendo un'espressione delusa. Ho fatto centro!

Entro in classe e mi siedo vicino ad Harry, è geloso, glielo leggo in faccia.

-Hey, ti ho salutato prima- mi dice appena mi siedo.

-Ah, davvero? Non ti ho visto...- mento.

Sono sempre stata una grande attrice per mia fortuna, al contrario di mio fratello.

-Già, ero dietro a Liam, seduto sul muretto- dice.

Continuo a guardarlo negli occhi mentre parla e ammetto che non lo sto ascoltando, ma devo capire dove ho già visto quegli occhi.

Certo, Ed! Ed era il soprannome di un mio compagno di classe i primi due anni del liceo e anche l'ultimo delle medie adesso che ci penso, e a me piaceva... Molto...