Cap.11- And if you fall in love?

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AVVISI ALLA FINE DEL CAPITOLO ^^

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“Menomale che è suonata! Non ce la faceva più a disegnare frutta e mangiarmela con gli occhi! Muoviamoci a raggiungere la mensa.” Sbadigliò Niall appena usciti dall’aula di arte.

“Come desidera, signor Horan!” Risi io. Arrivammo in mensa e mi trovai di fronte ad un bivio: andare nel tavolo dei ragazzi o in quello delle ragazze?
“Vieni a mangiare con noi?” Mi chiese Liam, affiancandomi nella fila per riempire il vassoio di cibo, e prendendo un piatto contenente del..pollo.. o tacchino?
“Non possiamo mangiare tutti insieme?” Chiesi con la faccia da cucciolo. “Uniamo i tavoli.”
“A me andrebbe anche bene, ma..emh..le ragazze non gradiscono molto la compagnia di Harry e Zayn. Non più, almeno.” Spiegò.
“Da quando ci sono finite a letto non parlano più molto. Rimane l’imbarazzo.” Si intromise Louis afferrando un piatto di carote. “Amo le carote!” Aggiunse.
“Insomma, diciamo che non è facile parlare con uno che si è fatto te e tutte le tue amiche, no? Sarebbe strano.”Continuò Liam.
“Non immaginavo fosse così complicata la situazione.” Ammisi. “Perciò non si potrebbe mai fare una bella cena..tutti insieme..”
“Dovrebbero mettere da parte le divergenze e renderci la vita più facile. Hai ragione, potremmo provare con una cena!” Louis era d’accordo! Bene così Emy!
“Cena? Quando, dove e a base di cosa?” Niall era a dir poco entusiasta. Risi e presi solamente una mela e una ciotola d’insalata.
“Da quando mangi così poco?” Intervenne Giulia.
“Il cibo della mensa fa schifo.” Sussurrai per non farmi sentire da Niall.
“Non è vero! Tu non apprezzi la buona cucina!” Mi rimproverò il biondo per poi allontanarsi verso il tavolo dei ragazzi insieme a Giulia, che rideva. Io scossi la testa e Liam mi lanciò un’occhiata comprensiva.
“Allora mangi con noi?” Chiese nuovamente Louis. Guardai le ragazze e appena incontrai lo sguardo di Mary le feci capire la situazione. Lei fece una risatina  e informò le altre. Mi fecero segno di andare e Caroline mi fece l’occhiolino.
“Vengo al tavolo con voi.” Annuii alla fine e presa il mio vassoio, ci dirigemmo al loro tavolo. Harry e Zayn erano già seduti e mangiavano e ridevano tranquilli. Mi sedetti tra Zayn e Niall e feci un sorriso al moro.
“Quale onore, signorina Allen.” Cominciò lui.
“Signor Malik, fa bene ad essere onorato. Lei può godere della mia presenza.” Risposi io. Lui soffocò una risata e si avvicinò al mio orecchio.
“Preferirei godere di altro, Emily.” Io spalancai la bocca. Aveva trovato il doppio senso in una frase innocente! Alzai un sopracciglio e ridacchiai. Mi fece un sorriso e io cominciai a mangiare la mia insalata. Mi fermai di colpo quando la sua mano scivolò sulla mia coscia. Cazzo!
“Zayn, stai fermo.” Sussurrai.
“Adesso tocca a me fari impazzire, dolcezza.” Risalì fino al bottone dei pantaloni.
“Oggi abbiamo gli allenamenti di football! Cazzo, cazzo, cazzo! Io volevo riposarmi!” Si lamentò Louis, mentre la mano di Zayn aveva cominciato a sbottonare i primi due bottoni. Per fortuna stava accadendo tutto sotto il tavolo e nessuno lo vedeva.
“Louis! Tu sei il capitano! Devi esserci!” Rise Harry. Un altro bottone aperto.
“Io oggi non vengo. Voglio vedere l’allenamento di Emily!” Disse Niall, sorridendomi. Le dita di Jawaad erano abili. Mi tirò giù la zip dei pantaloni e sfiorò la mia intimità da sopra gli slip.
“Giusto! Oggi abbiamo anche noi allenamento! Tu ci sei, vero Emy?” Chiese Giulia.
“Certo.” Sibilai cercando di non gemere. Passare sotto le culottes quando cercavo di parlare era stata una mossa da stronzo!  Come potevo farlo smettere? Se avessi scacciato le mani, i ragazzi avrebbero visto. Se mi fossi alzata si sarebbe vista la zip aperta. Lui non voleva smettere. Aveva cominciato a sfiorarmi l’intimità e io stavo cominciando ad ansimare. Oddio, che situazione imbarazzante.“Zayn, smettila, cazzo.” Lui sorrise.
“Cerca di essere più gentile, piccolina.” Sussurrò. Io strinsi i denti per non gemere.
“Puoi smetterla, per favore?” Bisbigliai.
“Sai una cosa, dolcezza? Non mi basta. Dimmi che ti piaccio.” Commentò soddisfatto. Io scossi la testa e soffocai un altro urletto. “Coraggio, Emily, dillo.” Aumentò la pressione nel mio punto più sensibile. “Hai una culottes, vero?” Rise.
“Smettila.” Sibilai a denti stretti. Lui scosse la testa e mi guardò in attesa che dicessi la fatidica frase. Perché ci teneva tanto?! “Mi piaci, Zayn. Ora smettila.” Soffiai.
“Devi essere più convincente, piccolina.” Sussurrò. “E alza la voce.” 
“Non essere stupido.” Dissi.
“Dai, Emily. Sono due semplici parole.” Mi incoraggiò.
“Mi piaci.” Sbuffai.
“Cerca di sembrare seria.”
“Mi piaci.”
“Non ti ho sentito.” Rise lui.
“Mi piaci, Zayn Jawaad Malik.” Sbottai più forte. Ora capivo. Al mio tavolo erano tutti a bocca aperta. Stavo per spiegare quando lui premette nuovamente sulla mia intimità.
“Se tu dici qualcosa, io spiffero quello che è successo sotto il tavolo, chiaro?” Bisbigliò.
“Limpido.” Sbraitai a denti stretti. “Stronzo.” Lui ridacchiò e tolse finalmente la mano dai miei pantaloni. Io mi riallacciai i bottoni e feci finta di nulla.
“Ma..ma..ho sentito bene o..” Cominciò Giulia.
“No comment. ” Alzai gli occhi al cielo e mangiai la mia mela.
“Oh no.” Sussurrò Niall al mio fianco.
“Ci sono le vostre amiche.” Sbuffò Liam, tirando una gomitata a Harry.
“E stanno venendo qui.” Concluse Louis. Guardai le due ragazze che si stavano avvicinando a noi. Erano Blondie e Sam. Oh no.
“Ehi Zayn! Ciao piccolino mio.” Urlò Blondie sventolando una mano. Io alzai gli occhi al cielo e Zayn sbuffò. Fece un cenno con la mano e ricominciò a mangiare. Arrivarono di fronte al tavolo e ci guardarono malissimo. “Voi siete..Emy e Giuly, vero? Le nuove cheerleader!”
“Emily e Giulia.” La corressi. “Comunque sì, siamo le nuove cheerleader.” 
“Oggi puntuali agli allenamenti o vi faccio fuori.” Continuò Sam.
“Ehi, piccolino! Come mai non sei venuto da me ieri sera?” Chiese l’altra. E così aveva rispettato la clausola riguardante l’astinenza. Bravo Zayn, un punto a tuo favore.
“Te l’ho detto, avevo da fare.” Rispose lui freddo.
“Eddai, dimmelo.” Lo pregò.
“Non mi va più di avere niente a che fare con te. Ora va bene la risposta?” Sbottò. Lei rimase scioccata e Zayn mi fece un gran sorriso.
“Ti diverti con un’altra? E’ colpa di questa stronza vero? Sei solo una puttana.” Quando capii che stava parlando di me, mi alzai dalla panca e la guardai in cagnesco. Come si permetteva questa zoccola di insultarmi? Niall provò a tenermi giù, strattonandomi da un braccio, ma io mi liberai.
“Sentimi bene, sottospecie di cogliona. Non mi conosci e non hai nessun diritto di insultarmi, prima di tutto. Poi, se proprio vogliamo dirla tutta, l’unica puttana qui sei tu. Non hai più Zayn che ti sbatte nei bagni quindi hai paura di non trovare nessuno a cui piacciano quelle a cui tutta la scuola ha dato una passata?” Sibilai gelida. Lei sbiancò e indietreggiò di un passo. Feci un sorriso compiaciuto e continuai: “Se hai qualche problema con la sottoscritta, lo risolviamo oggi, ad allenamento. Chi perde, lascia la squadra. Chiaro, Barbie?” Lei sbarrò gli occhi e fece un cenno con la testa, andandosene sculettando. Io feci un respiro profondo e mi risedetti. Zayn si lasciò scappare una risatina come tutto il tavolo.“Ci stanno guardando tutti.”  Mi guardai intorno e vidi che erano tutti girati.
“Formidabile.” Sussurrò Liam.
“Quando è troppo, è troppo.” Sbottai, addentando la mela.
“E’ stato davvero meraviglioso questo scontro.” Rise Louis.
“Avrei preferito se fosse iniziata una rissa.” Borbottò Harry.
“Avrebbe vinto Emily.” Affermò Liam.
“E se Blondie l’avesse soffocata sotto il peso delle sue tette?” Rise Harry.
“Ma smettila.” Gli diede una gomitata Giulia.
“Sei molto sexy quando ti arrabbi e insulti una mia vecchia scopamica.” Bisbigliò Zayn e mi fece l’occhiolino.
“Dopo quello che mi hai fatto sotto il tavolo, devi stare solo zitto.” Dissi vicino al suo orecchio.
“Dillo che ti sei eccitata.” Rise. “E’ proprio questo il problema! Sei arrapante, Malik!”  Sbavò la mia vocina mentre si mordeva metaforicamente il labbro inferiore. Chiudi il becco, stronza!
“Non mi ci vuole così poco, Superman.” Sorrisi.
“Eri bagnata, Cat woman.” Mormorò leccandosi le labbra. “Che labbra, ragazzi miei. Sono così..sensuali e morbide. Emily, fatti avanti. Magari, se sei fortunata, potresti sentirle viaggiare sul tuo corpo. Dio santo.”  E taci una buona volta!
“Smettila.” Mi lasciai scappare, incantata dal movimento della sua lingua.
“Di fare cosa?” Si leccò di nuovo le labbra.
“L’hai fatto di nuovo.” Bofonchiai.
“Perché dovrei smettere?” Domandò puntandomi contro i suoi occhi ambrati.
“Perché mi istighi, ok?” Sussurrai. Lui mi fece un sorrisetto e si passò la lingua sul labbro superiore. Avrei voluto mordergli quel labbro così invitante. “Fai quello che stai pensando. Fallo subito, stupida!”  Mi urlò dietro la voce. Per quale diavolo di motivo sentivo le voci? Forse dovevo farmi vedere da uno psichiatra. Ma questa volta la ascoltai e lo bacia con foga, per poi mordere il labbro. Lo sentii sorridere e ne approfittai per mettere in gioco la lingua.
“Ragazzi, prendetevi una camera!” Si lamentò Liam e noi ci staccammo poco dopo.
“Sei un guastafeste.” Ringhiò Zayn e Liam borbottò qualcosa. Suonò la campanella ed io mi guardai intorno. Tutti si stavano avviando verso la propria classe.
“Abbiamo un’ora di educazione fisica.” Sbottò Giulia.
“Anche io! Vengo con voi.” Urlò Liam.
“Allora andiamo!” Dissi con poco entusiasmo. “Ci vediamo dopo, piccolo.” Dissi a Zayn e gli diedi un bacio, dapprima casto, poi sempre più spinto. Liam tossì un paio di volte e io mi staccai ridendo.
“A dopo, dolcezza.” Rispose lui. Mi girai e vidi Giulia e Harry baciarsi. Era un bacio alla francese, non a stampo! Eh brava Giulia! Soffocai una risata e mi avviai con Liam verso la palestra.
“Perciò..tu e Zayn..fate sul serio?” Chiese.
“Non so cosa tu intenda per serio, ma ti posso dire che la scommessa è partita e nessuno dei due vuole perdere.”Lui fece una smorfia, poi si sforzò di sorridere.
“E’ solo che..”
“Liam, so che non sei d’accordo. A volte mi stupisco anche io di quello che faccio, ma ho dei..emh..bisogni anche io. Mi piace ricevere attenzioni e ho bisogno di..si, insomma..” Cominciai un po’ imbarazzata di parlarne così alla leggera.
“Però non vuoi innamorarti, giusto?” Continuò al posto mio.
“Esatto. E so che neanche Zayn vuole nulla di serio, perciò è perfetto.”
“E se ti innamorassi?” Chiese preoccupato.
“Sarebbe un disastro, Liam. Un vero disastro. Non voglio soffrire di nuovo, cerca di capirmi.” Sussurrai. Lui mi abbracciò e mi fece un sorriso.
“Ti capisco e..ti sosterrò. Cerca solo di non fare cazzate, ok?” Disse.
“Promesso. Parola di lupetto.” Risposi portandomi due dita sulla fronte con per fare il saluto dei boyscout. Lui sorrise di nuovo ed entrò nello spogliatoio maschile.
“Da quando saresti una girlscout?” Mi chiese Giulia sbucando da dietro di me.
“Da..ora! E tu, da quando stai con Harry?” Domandai a mia volta.
“Non stiamo insieme. Piccoli passi, Emily.” Rispose.
“Quel bacio scabroso era un piccolo passo?” Risi divertita.
“Era un bacio a stampo, eh!”
“No! Era una centrifuga! Si vedevano le lingue!” Risi di nuovo. La sua espressione mi fece intendere di dover scappare. Entrai di corsa nello spogliatoio, seguita da Giulia, e mi cambiai di fretta (http://www.polyvore.com/diana/set?id=61363083&lid=1972015)  pronta psicologicamente per l’ora di ginnastica! “Sai, con Malik ne potresti fare moltissima di ginnastica! E sarebbe anche più divertente.”  Vai. Al. Diavolo. Questo è quanto!

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Incomincio rangraziandovi tutti per le visualizzazzioni che state lasciando, ma che ne dreste di lasciare anche qualche commentino? :3

Poooooi, a breve, forse anche oggi, pubblicherò una OS (One Shot) Larry

Ricordo che questa storia non è mia ma di Giulia_Choppers su EFP 

E infine vi lascio qua sotto il link del trailer della storia ^^

https://www.youtube.com/watch?v=tbdBRui3gm0

A presto, baci

Elfo ❤

Your Love Is My Drug (Di Giulia_Choppers)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora