Cap.13- Zayn has never shot a porn film?

725 24 1
                                    

La musica era partita e io e Giulia eravamo cariche e sincronizzate. Ce la cavammo facilmente con una coreografia semplice, ma sensuale. "Noi non sembravamo delle vacche." Rise la mia vocina. "Blondie, Sam? Game over!" Dovevamo aspettare solo il verdetto finale! Allyson ci fece segno di avvicinarsi e ci affiancammo a Caroline, che si trovava in mezzo tra le due bionde e noi. Blondie mi lanciò uno sguardo raggelante che io accolsi con un sorrisetto arrogante.
"Ooook! Avete visto entrambe le esibizioni. Ora tocca a voi decidere! Un applauso per Blondie e Sam!" Urlò Caroline. Un applauso partì da una parte della palestra. "Il lato degli arrapati e delle cagne." In effetti era così. "Perfetto! Ora voglio un bell'applauso per..Emily e Giulia!!" A quale punto la palestra esplose in un applauso che fece rimanere sorprese sia Giulia sia me. Alzai lo sguardo sugli spalti giusto in tempo per vedere Louis e Niall saltellare, letteralmente, come conigli, Liam applaudire e Harry e Zayn scambiarsi battute per poi girarsi verso di noi. Appena incontrò i miei occhi mimò un beautiful sorridendomi. Lentamente la mia bocca si aprì in un enorme sorriso di soddisfazione. Lanciai uno sguardo alla sciacquetta bionda che era di fianco a Allyson e la salutai con una mano.
"Goodbye, bitch." Dissi e lei se ne andò con l'amichetta.
"Abbiamo vinto! Cazzo sì!" Mi saltò al collo la mia migliore amica. Venni circondata anche da tutte le altre, mentre la palestra lentamente si svuotava.
"Ora ci serve una nuova leader." Rise Ally.
"Emily!" Urlò Tracy.
"Emily." L'appoggiò la sorella.
"Sì, Emily." Concordarono le altre in coro.
"Va bene, va bene. Accetto l'incarico!" Risposi, portandomi una mano sul cuore con fare teatrale e solenne. "Lo faccio per la Patria!"
"Qui ci vuole il discorso!" Rise Liam venendomi a fianco.
"Discorso!" Ripeté Harry, cingendo il fianco di Giulia con un braccio. Ci raggiunsero anche gli altri che si sedettero davanti a me, con le ragazze. Mi spostai su uno scalino, davanti allo sguardo divertito di Zayn, e mi sistemai i capelli.
"Volevo ringraziare tutti quelli che mi hanno votata e premetto che non li deluderò! Sarò un leader aperto a qualsiasi nuova idea e non farò sentire nessuno escluso." Cominciai per poi scoppiare a ridere. Ero molto teatrale! "Adesso, seriamente parlando, le cheerleader sono considerate le puttane per eccellenza, quelle che se la fanno con i giocatori di football.."
"Viva i giocatori di football!" Urlò Tracy, facendo ridere Caroline.
"..noi dobbiamo far capire che siamo cheerleader diverse dalle due bionde rifatte! Smentiamo le stupide voci che dicono cheerleader=zoccola ! Siete con me?" Dichiarai.
"Ovvio!" Condivise Jenna.
"Mi piace questo discorso!" Disse Francy.
"Concordo pienamente." Sorrise Mary. Una suoneria risuonò nella palestra, distraendoci. Liam prese il telefono dalla tasca e rispose, dopo aver guardato il numero.
"Dimmi mamma." Rispose sbuffando. Che tenero! "Si..no..aspetta..si, si..Zayn potrebbe..per quello Niall..si, ho capito..faremo il possibile..Ok..si, ciao." Tutti lo guardavamo perplessi.
"Mia madre ha detto che sabato prossimo ci sarà un'assemblea dei professori che occuperà la palestra per tutto il giorno, perciò la festa d'Istituto è stata spostata..a domani. E noi cinque.." Cominciò a spiegare indicando i suoi amici. "..dovremmo preparare tutto. Louis si occuperà dell'allestimento della palestra, Niall del cibo, Harry dell'alcol, Zayn della musica e io di farlo sapere in giro. Vedrete, ce la faremo!" Cercò di incoraggiare i quattro vegetali che erano a bocca aperta.
"Un giorno per fare tutto?! Dobbiamo metterci al lavoro da subito!" Cominciò ad urlare Louis tirando per il cappuccio della felpa Harry.
"Ok, ok! Arrivo!" Sbuffò il riccio, alzandosi da vicino a Giulia.
"Andiamo!" Saltellò entusiasta Niall.
"Ok." Rispose Zayn alzando gli occhi al cielo.
"Ciao, piccola." Harry salutò Giulia con un bacio a fior di labbra e andò vicino a Louis. Zayn aveva un espressione divertita, della serie quello era un bacio? Venne verso di me e si abbassò leggermente sulle mie labbra.
"Ci vediamo dopo, dolcezza." Si impossessò della mia lingua per qualche secondo e poi un colpo di tosse ci fece separare.
"Non mettermela incinta con la lingua, Malik." Rise Jenna. Zayn mi fece un occhiolino e poi si allontanò insieme agli altri. Io guardai le ragazze di fronte a me e ricordai il discorso che stavo facendo. Tossii un paio di volte e ricominciai a parlare.
"Inoltre dobbiamo cercare dei partner maschili. Tutte le migliori squadre sono formate da maschi e femmine!" Spiegai semplicemente. "E so già dove trovarli. Domani è sabato giusto? Noi ragazze andiamo a fare shopping e vi porto nel posto dove sono sicura di trovare i ragazzi giusti." Sorrisi soddisfatta."E la sera ci divertiamo a questa festa!"
Tutte si alzarono in piedi e vennero a battermi il cinque.
"Bella sorella." Rise Giulia abbracciandomi.
"Ehila! Emily! Sono le quattro e dieci spaccate! Non mi sono mica dimenticata, eh! Andiamo?" Si sbracciò Doniya entrando nella palestra.
"Si arrivo Doniya!" Poi la presentai a tutte. "Ragazze, lei è Doniya, la sorella di Zayn."
"Piacere, io sono Jenna." La salutò la prima e a turno si presentarono tutte. Per un attimo avevo avuto paura che la trattassero male a causa della parentela con Zayn hey-babe-sono-il-tuo-diavolo-tentatore-non-resistermi Malik, invece fu tutto il contrario.
"Ragazze! Alle otto nella mia stanza! Mangeremo tutti insieme! Avvertite anche i ragazzi! A dopo!" Urlai, uscendo e non lasciando a nessuna il tempo di ribattere. Salimmo sulla macchina di Doniya e ci avviammo verso, credo, casa sua.
"Allora parlami di te." Mi disse con un sorriso radioso ed io cominciai a raccontare qualcosa su di me.

"Quindi, fammi capire, sei scappata da Los Angeles per colpa di uno stronzo..e lo stronzo te lo trovi anche qui?" Rise, riferendosi a suo fratello, mentre eravamo sedute sul suo letto. La casa era davvero bella e ci viveva lei con il compagno. Mi aveva detto che i suoi genitori erano a Bradford con le sorelline minori, mentre lei era venuta qui per seguire Zayn e per stare con Dylan, il suo ragazzo. Era una ragazza molto dolce e intelligente, stava ancora studiando per diventare psicologa mentre il suo ragazzo, che aveva tre anni in più di lei, lavorava in un'agenzia di cui io non avevo capito il nome.
"Zayn è stronzo all'occorrenza." Risi io.
"E la vostra relazione è basata su una scommessa." Ricapitolò.
"Sì, è così. So che può sembrare un comportamento da.."
"..non osare dirlo. Io ti adoro! Sei la prima ragazza che gli da' filo da torcere! Io ti stimo, davvero. Anzi, ti dico di più. Se vuoi ti aiuto anche a vincere la scommessa!" Rise divertita, prendendo un block notes e una penna, che mi porse. "Prendi nota!"
"D'accordo!" Scoppiai a ridere e afferrai la penna.
"Suggerimento numero uno: A Zayn piacciono i tatuaggi e i piercing." Cominciò a dettare e io segnai su un foglietto.
"..pier..cing..ok!" Dissi scrivendo.
"Suggerimento numero due: A Zayn piacciono le ragazze con i vestitini corti, ma se si tratta della sua ragazza, o di quella che gli interessa particolarmente, diventa un fascio di nervi e sta attento ad ogni sua mossa." Rise, come se trovasse il fratello patetico. "Suggerimento numero tre: Zayn è un irrimediabile geloso! Tocca ciò che è suo..e ti spezza le mani."
"..spee..zza..le..ma..ni. Ok, ho scritto tutto!" Affermai mostrandole il pezzo di carta.
"L'unica maniera di sconfiggere uno stronzo è essere più stronza di lui!" Spiegò incrociando le braccia sotto il seno.
"Hai completamente ragione!" Risi io e guardai l'ora sul telefono. Erano le otto meno dieci! "Oh cazzo! Sono in ritardo!" Urlai scattando in piedi sotto lo sguardo palesemente divertito di Doniya. La salutai con un bacio sulla guancia e mi avviai verso la porta d'ingresso.
"Ti do' un passaggio?" Mi chiese.
"No, no, no. Tranquilla, Doniya! Adesso corro e in dieci minuti sono lì. Alla prossima!"
"Ciao bellissima!" Cominciai a correre verso la scuola e quando intravidi le porte dell'entrata, mi fermai per prendere fiato. Salii velocemente le scale e irruppi nella mia stanza. Tutti, ragazzi e ragazze, erano seduti a terra o sui letti a mangiare ed io..dovevo assolutamente farmi una doccia. Presi velocemente un asciugamano grosso, la biancheria pulita, qualcosa da mettermi e salutai tutti.
"Che bello avervi tutti qua! Niall non mangiare troppo, Harry giù le scarpe dal mio letto, Giulia di' al tuo ragazzo d togliere le scarpe dal mio letto e..Zayn, stai bene con quella maglia!" Schioccai un occhiolino al moro. " Comunque, ciao a tutti! Io mi faccio una doccia veloce e vi raggiungo!" Dissi tutto ad un fiato infilandomi nella doccia. Dopo dieci minuti uscii da sotto il getto caldo dell'acqua e mi infilai l'intimo e i vestiti, un paio di pantaloncini rosa e una maglia maniche corte bianca, uscendo poi dalla porta. Mi accoccolai comodamente sulle gambe di Zayn e presi al volo una patatina, gentilmente lanciata da Caroline. "Allora? Di cosa stavate parlando prima che arrivassi?" Chiesi mangiando la patatina.
"Di te e di cosa ti trattenesse fuori così a lungo." Rispose Louis.
"Sua sorella." Ribattei a mia volta indicando il moro su cui ero seduta.
"Cosa ti ha detto quella traditrice?" Mi domandò accarezzandomi la schiena.
"Quello che ci siamo dette rimarrà tra me e Doniya. Piuttosto..movimentiamo la serata! Chi vuole una birra?" Tutti, tranne Meredith e Liam, alzarono la mano.
"Sono astemia." Disse lei.
"Sono astemio." Dichiarò Liam in contemporanea a Meredith. Si scambiarono uno sguardo e un sorriso. Presi dal frigo birre di tutti i generi e ne diedi una a ciascuno. Mi chiedevo ancora chi fosse stato a riempire il mio frigo di birre, non che mi dispiacesse.
"Sul fondo ti ho messo anche due bottiglie di vodka." Mi fece l'occhiolino Harry.
"Quindi sei tu il Babbo Natale delle birre!" Risi, sedendomi nuovamente su Jawaad.
"Babbo lo è di sicuro." Rise Liam, beccandosi un'occhiata divertita dal diretto interessato e un cinque da Zayn, facendo ridere tutti i presenti. Andammo avanti a mangiare, a bere e a parlare come un gruppo di amici normale, senza allusioni a fatti passati e stranamente anche le ragazze andavano d'accordo con Zayn e Harry.
"Facciamo obbligo o verità? Vi preeego!" Cominciò a implorare Louis. E come potergli dire di no? Stavamo per giocare ad un misto tra obbligo o verità e il gioco della bottiglia. Ci mettemmo tutti in cerchio e cominciammo a giocare. La prima a girare la bottiglia fu Jenna. Dopo qualche giro la punta si fermò a Niall.
"Bene, bene. Niall, obbligo o verità?" Lui saltellò entusiasta e rispose:
"Verità!" Jenna ci pensò qualche secondo e poi guardò me, facendomi segno di avvicinarmi.
"E' evidente che a Niall piaccia Francy e a lei piace lui, me l'ha detto! Lo facciamo confessare?" Mi sussurrò. Io annuii decisa e cominciai ad accarezzare i capelli di Zayn. Erano morbidissimi! Era possibile avere i capelli così perfetti?
"Senza troppi giri di parole: ti piace Francy?" L'interessata lanciò sguardi assassini all'amica che le fece segno di tacere. Niall arrossì e abbassò la testa. La tenerezza fatta a persona. Mi venne subito voglia di abbracciarlo. Mi sporsi verso di lui e lo abbracciai, stando sempre seduta su Zayn. Gli accarezzai la testa e gli sussurrai:
"Confessalo. Anche tu piaci a lei." Lui mi fece un gran sorriso e si ricompose. Chiuse gli occhi e disse:
"Sì, m-mi piace Francy." Conclusa la frase aprì prima un occhio, lentamente, e poi l'altro. Francy era a bocca aperta e Jenna le diede un pizzicotto, facendola alzare. Con un po' di coraggio la piccola hippie si andò a sedere in mezzo alle gambe del biondino. Che coccolosi.
"Giro io!" Decretò Tracy e la bottiglia si ferma a indicare sua sorella Caroline, che la guardò implorante, come per chiederle di non fare nulla di esagerato. "Carol, obbligo o verità?"
"Vada per verità." Sbuffò lei.
"Perfetto! Allora..è vero che hai una relazione segreta con Louis?" Rise Tracy. Caroline trattenne il fiato e Lou serrò la bocca. "Di' la verità, Carol."
"Oh! Va bene! Io e Caroline ci frequentiamo da qualche settimana." Confessò Lou e Caroline sorrise contenta.
"Wow! Che cosa tenera!" Urlò Mary.
"Il nostro Boo si da' da fare." Sorrise Liam.
"Ok, ora basta! Tocca a me!" Esclamò Harry, prendendo in mano la bottiglia di birra e facendola roteare. Ironia della sorte questa volta toccò a me. "Obbligo o verità?"
"Obbligo." Risposi distratta, troppo impegnata a giocare con i capelli del moro.
"Lo speravo! Ora si che ci divertiamo!" Rise e si avvicinò a Louis, consultandosi.
"Idea geniale, Hazza." Ridacchiò a sua volta Louis.
"Io ho solo idee geniali, Boo!" Il riccio gli fece una linguaccia e mi guardò.
"Vai al sodo, Hazza." Sbuffai, riprendendo il soprannome che gli aveva dato Lou.
"Fai un succhiotto a Zayn." Disse semplicemente e tutti scoppiammo a ridere. "Non scherzo, Emy. Puoi anche farlo nel bagno se vuoi, ma si deve vedere!" Gli feci una linguaccia e mi alzai in piedi, stessa cosa Zayn.
"Vuoi seriamente andare in bagno per farmi uno stupidissimo succhiotto?" Mi chiese lui.
"Oh, taci Malik." Sbuffai e lo spinsi indietro, facendolo cadere sul letto. Mi sedetti a cavalcioni su di lui e mi leccai le labbra. Zayn mi mise una mano intorno ai fianchi e l'altra sulla coscia. Mi avvicinai al suo collo e lo sentii ansimare, io sorrisi maliziosamente e lui rovesciò la testa all'indietro. Presi a baciargli il collo mentre lui faceva salire più su la mano che era sulla coscia. "Non ti eccitare troppo, mi raccomando." Gli soffiai sul collo.
"Emily, ti prego..basta." Ansimò Zayn facendo salire la mano sotto i pantaloncini. Avevo la pelle d'oca! Poggiai una mano sul suo petto e sentii il suo cuore accelerato. Che bello sentirlo implorare di smettere! Più lui mi diceva di finirla, più io volevo continuare. Mi staccai dal succhiotto e guardai Zayn negli occhi. Aveva lo sguardo eccitato..e lo ero anche io, ma non potevamo andare avanti. Gli lasciai un ultimo bacio sul collo e mi alzai.
"Wow! Bel lavoro, Emy." Constatò Mary e Liam scoppiò a ridere. Zayn si sedette a terra ed io di nuovo sulle sue gambe. "Ma è il telefono..oppure Superman è eccitato come se non scopasse da anni?" Su cosa diavolo ero seduta? Risi tra me e me e presi la bottiglia. La feci girare e andò ad indicare Giulia. Bene, bene, bene.
"Obbligo." Disse subito.
"Vediamo un po'.." Cominciai.
"Sii cattiva, mi raccomando." Mi sussurrò Zayn ed io annuii.
"E' il momento della centrifuga! Giulia, Harry, datevi da fare e..si devono vedere le lingue." Risi io. Harry se la rideva come un coglione, mentre Giulia era molto imbarazzata.
"Sei una lurida puttana." Mi disse Giulia, facendomi una linguaccia.
"Lo so." Risposi leccandomi le labbra. Loro si avvicinarono l'uno all'altra e si guardarono per qualche secondo. "Avete bisogno che qualcuno vi insegni come fare?"Mormorai.
"Sarebbe divertente." Rise Harry.
"Meno parole e più suoni molesti." Sbuffai. Poi finalmente Harry la prese per i fianchi e posò le labbra sulle sue. "Non vedo le lingue." Ridacchiai. Harry alzò gli occhi al cielo e poi li chiuse, mettendo in gioco la lingua. E Giulia ci stava, e di brutto anche! Dopo una decina di secondi si staccarono per riprendere fiato. "Pff..novellini." Ghignai.
"Tocca a te." Mi rispose lui con un'espressione che doveva sembrare da duro.
"Come desidera, signor Style." Zayn alzò un sopracciglio e poi scrollò le spalle, come per dire fai quello che vuoi, sono a tua disposizione. Gli presi il viso con una mano e, dopo essermi girata leggermente di fianco, posai le labbra sulle sue, baciandolo con leggera foga.
"Emh..se quando si baciano sono così..figurati quando sono a letto." Cominciò a ridere Meredith, facendo scoppiare anche Niall e Francy. Il dolce momento fu inevitabilmente interrotto. Qualcuno stava bussando alla porta.
"Oh cazzo, oh cazzo, oh cazzo!" Sbraitò Liam.
"Cosa c'è?!" Gli chiese Mary, tappandogli la bocca.
"Sono le tre e stiamo facendo un bordello degno del Pakistan!" Disse lui. In un attimo si scatenò il panico. Gente che si nascondeva in bagno, chi nascondeva le birre e chi, come me, venne poco dolcemente spinta sotto il letto per nascondere delle bottiglie. Perciò mi ritrovai sotto il letto con delle birre e..Zayn? "Ora tutti zitti. Giulia apri e fai l'assonnata." Le consigliò Liam.
"Siamo sotto un letto, al buio e da soli. Situazione allettante." Sussurrò al mio orecchio Superman per poi sdraiarsi sopra di me, appoggiando la guancia sulla mia spalla e il suo bacino contro il mio fondoschiena.
"Non ti allargare, Malik. Cerca di legare i tuoi ormoni e tenerli buoni..oppure arrenditi. Ora però zitto." Bisbigliai a mia volta, sentendo aprire la porta da Giulia.
"Oh..signora Payne, cosa succede?" Chiese Giulia sbadigliando.
"Sono passata a controllare la stanza. Sentivo dei rumori provenire da qui, perciò mi sono chiesta chi potesse essere..ma vedo che stavate dormendo."
"Qui nessuno dorme, no Emy? Ci diamo alla pazza gioia sotto il letto?" Mi chiese Zayn, soffiando le parole sul collo, baciandolo subito dopo.
"C'è poco spazio." Mi morsi il labbro per non ansimare.
"Non ti preoccupare dello spazio. Potrei farti godere anche nell'armadio, volendo." Ed ecco la tanto attesa fitta al basso ventre. "Sì..però un po' di contegno!"
"In effetti io dormivo, ma Emily era al telefono con suo fratello.." Rispose Giulia, scaricando la colpa su di me. Zayn era un po' troppo eccitato. La sua erezione premeva contro il mio fondoschiena ed io rabbrividii. Lui se ne accorse e sentii, a causa della troppa vicinanza, un sorrisetto compiaciuto formarsi sul suo volto. Cominciò a muovere il bacino in maniera provocante ed io mi morsi nuovamente il labbro. "Ma il pakistano non ha mai recitato in un film porno? Io ne comprerei una copia!" Sbavò la mia immancabile vocetta con il suo tono estasiato. Sospirai. Superman aveva ripreso a baciarmi il collo, disegnando delle figure immaginarie con la lingua. Oddio. Quando la sua mano cominciò a scivolare troppo in basso, mi lasciai sfuggire un fottuto gemito. Eh che cazzo!
"Cos'era quel rumore?" Chiese Karen.
"Sarà la mia coinquilina. Vede ora è in bagno a parlare al telefono..le dirò di venire a letto." La calmò la mia amica. Grazie di esistere.
"Perfetto, grazie mille signorina Jackson." Detto questo chiuse la porta e tutti uscirono dai propri nascondigli, in religioso silenzio.
"Sei un fottuto bastardo!" Sbraitai da sotto il letto, con ancora lui addosso. Mary e Jenna si inginocchiarono e guardarono sotto il letto, sorridendo maliziose appena ci videro.
"Non è un po' scomodo sotto il letto?" Rise Jenna.
"Se volete usciamo e vi lasciamo soli." Disse Mary, battendo il cinque all'amica.
"Stronze. Se volete darmi una mano..levatemelo di dosso." Proposi.
"Eddai, dillo che la posizione non ti dispiace." Ghignò il moro.
"Malik, levati!" Esclamai.
"Ho notato che mi chiami per cognome solo quando sei arrabbiata..o imbarazzata. Dolcezza, il tuo corpo parla chiaro. Mi vuoi." Continuò lui. "Emh..Fate uscire tutti dalla stanza, Porco Harry! Datevi da fare! Sotto il letto, nel bagno, sul balcone..è uguale, ma datevi da fare!" Porco Harry? Cos'è una nuova bestemmia?
"Levati." Ripetei, ma vedendo che non aveva intenzione di muoversi, lo scaraventai per terra, facendo una piccola capriola per uscire dall'ambigua situazione.
"Cazzo, che male." Si lamentò, uscendo da sotto il letto, con una mano a tenersi la testa.
"Ti sta bene." Risi. Lui mi fece una linguaccia e si buttò poco delicatamente sul mio letto.
"Stavo pensando..ma cos'è la festa d'Istituto?" Buttò lì Giulia.
"E' una festa per studenti e professori durante la quale si festeggia il nostro Istituto. Non è il massimo..ma c'è la musica, ci sono le birre e ci sono gli amici! Mi raccomando..niente vestitini! I prof si incazzano!" Spiegò Liam.
"E il divertimento?" Domandò di nuovo a mia amica.
"Arriva subito dopo. Appena i prof se ne vanno ci trasferiamo tutti nella villa di Erik Dawson a festeggiare come si deve. Sarà divertente!" Rise Niall, abbracciando Francy.
"Ok, ora però io vorrei andare a dormire." Sbadigliò Caroline.
"Anche io." Concordò Meredith.
"D'accordo. Ragazze, domani alle tre in punto all'entrata. Ok?" Dissi.
"Sì, a domani." Pian piano la camera si svuotò e rimase solo Zayn che mi sussurrò:
"Prima o poi sarai mia." Mi diede un bacio poco casto e uscì. Era possibile far eccitare con il tono di voce? Zayn Jawaad Malik ci riusciva. Stronzo. Nonostante tutto la serata era stata davvero divertente. Nessun litigio e cose varie. Andavano tutti d'accordo. Dopo esserci sistemate per la notte, io e Giulia andammo a dormire, rendendoci conto di aver guadagnato parecchi amici.

Your Love Is My Drug (Di Giulia_Choppers)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora