Mi svegliai di nuovo quando ormai il sole illuminava la stanza. Zayn era ancora appiccicato a me e in un moto di fastidio rotolai via dalla sua stretta, finendo sul pavimento. Sgattaiolai fino fuori dalla porta, poi guardai con la coda dell'occhio il letto. Per fortuna dormiva ancora. Sbadigliai, soffocai un'imprecazione incazzata verso di lui e scesi le scale. Ero distrutta dentro. Mi aveva ferita moltissimo e adesso..mi abbracciava e faceva tutto il tenero. 'Fanculo va. La fase "piangi e disperati" era terminata quasi del tutto, ora si entrava nella fase "incazzati e spaccagli il culo".
"Oddio, Emily!" Giulia mi corse incontro, mi abbracciò stretta e mi fece sedere sulla sedia, vicino a Liam. "Stai meglio adesso?" Mi chiese, mentre tutti gli altri mi salutarono con un sorriso.
"Io..credo di si." Mi grattai la testa e ringraziai Meredith che mi aveva messo una tazza di the davanti al naso.
"Oh, stupida testa di cazzo, mi hai fatta spaventare un sacco. Non lo fare mai più, chiaro?!" Giulia mi diede un pugnetto sulla spalla, poi mi abbracciò stretta.
"Sì mamma." Sbuffai ricambiando l'abbraccio.
"Prendi questa pastiglia per la tua bronchite, coraggio." Mi disse Harry, mettendomi davanti una pastiglietta color avorio. La mandai giù insieme al the e finii il contenuto nella tazza.
"Vieni su con me?" Mi chiese la mia migliore amica, facendomi annuire. La seguii nella sua stanza e ci chiudemmo la porta alle spalle. "Ci stai male, eh?"
"No." Dissi subito, poi sbuffai e mi lasciai andare sul suo letto. "Si, molto." Mi corressi e lei mi sorrise amaramente. "Io..Non riesco a parlarne, so solo che ho il cuore a pezzi. Non riesco a far finta che tutto vada bene, né che mi vada bene rimanere amici."
"Però non riesci a stare senza lui."
"Sono innamorata di lui. Non voglio stare con lui come amica o conoscente, vorrei mi vedesse come qualcosa di più. Però, per ora, non riesco a stargli vicino, mi sento male a stargli a fianco." Giulia mi accarezzò il braccio, poi mi chiese:
"Vuoi venire qui a dormire? Mando Harry in camera da Zayn." Io annuii e la ringraziai. Mi dileguai ed entrai silenziosamente in camera di Zayn, sbirciandolo mentre dormiva sereno nel letto. Sospirai e presi la valigia, portandola nella camera di Giulia. Poi controllai il telefono e ci trovai un messaggio. Duncan.
Ehi, fai un salto da noi? Vogliamo passare un po' di tempo con te :) Dun x
Va bene, passo da voi il pomeriggio. Però mi fermo anche a mangiare, eh! E x
Come minimo. A dopo :)
Posai la valigia a terra e sorrisi alla mia amica.
"Io..vado da Duncan e i ragazzi a mangiare. Scappo per un pochino. Non sono ancora pronta ad affrontarlo.." Sussurrai.
"D'accordo, ma torna per le otto. Abbiamo preparato la festa a sorpresa per il compleanno di Lou. E' stasera." Io annuii e, preso un cambio di vestiti, mi chiusi in bagno.
"Perciò questa è..la sala prove?" Spalancai la bocca, guardandomi intorno. Duncan e Luke mi stavano facendo vedere le stanze che c'erano nella loro enorme casa. Sopra ogni porta c'era un cartello con scritto sopra cosa si trovava nella stanza e noi eravamo entrati nella loro sala prove. Un'enorme salone attrezzato per provare coreografie. Enormi tappetoni, un enorme impianto stereo composto da più di cinquanta casse, dei trampolini per le acrobazie, dei grandi specchi sulle pareti e delle finestre per far entrare la luce.
"Sì, bella vero?" Sorrise Axel fiero, entrando e facendo un cenno a Thomas, vicino all'enorme impianto stereo, di accendere la musica. Holiday dei Green Day si diffuse nell'aria. In un battibaleno tutti entrarono nel salone e Duncan si mise di fianco a me, facendo finta di suonare un'immaginaria chitarra con le mani. Poi Luke mi sollevò da terra, facendomi lanciare un urletto.
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Your Love Is My Drug (Di Giulia_Choppers)
FanfictionEmily Allen, 18 anni, appena arrivata a Londra da Los Angeles con la sua migliore amica Giulia. La sua vita è perfetta, nonostante il suo passato leggermente tormentato. Bella vita, famiglia benestante, tanti amici e tutto quello che una ragazza può...