Mesi e mesi di addestramento Nesta aveva avuto attorno, su quei Monti, solo sudore, fatica, fango, e le poche volte che pensava a casa sentiva una lama di ghiaccio dentro di sé, era arrabbiata anzi furiosa. Dentro poteva sentire come una voce, una voce roca che urlava con tutta se stessa, ma l'urlo non era di paura ma un ringhio. Un ringhio letale che la stava consumando dall'interno, e che per tutto quel tempo l'aveva trasformata da una donna, da una potenziale sorella, amica, amante, guerriera a una ciabatta vecchia e per lo più acida.
"trasformala in un'arma, usala contro di me combatti con lei. È la tua unica amica in questo momento! Quindi usala o ti distruggerà"
"vaffanculo!"
"hai sicuramente una bella lingua peccato non dirti lo stesso delle tue abilità di combattimento"
ci furono alcuni risolini da parte degli altri guerrieri, Nesta era immersa dal sudore, dal fango e la pioggia non accennava a diminuire, con quel tempo sicuramente Nesta si sarebbe preso un malanno da umana, umana una parola che sembrava un vago ricordo da quando un Calderone aveva trasformato lei e la sorella in "Mostri", da quando Hybern, da suo padre...Non vide arrivare il pugno che gli assestò Cas, ogni colpo più preciso, più violento del precedente, non sarebbe voluto arrivare a tanto mai sarebbe voluto arrivare a quel punto... se lei non avesse gettato il suo dono nella neve, se non l'avesse trattato come spazzatura se in quei mesi non avesse mandato a puttane ogni suo tentativo civile di riportarla a quello che era, o meglio a portarla di nuovo a vivere, vivere! Chissà se Nesta sapesse che volesse ancora dire quella parola...
Un altro pugno e lei si trovò di nuovo nel fango in tutti quei mesi i suoi progressi erano vicini allo 0, neanche uno scontro vinto eppure non demordeva continuava, giorno dopo giorno come se le importasse solo di auto-distruggersi.
"Per oggi abbiamo finito, continueremo domani"
Lui si girò e lei provò ad attaccarlo alle spalle, Cas si aspettava quella mossa era la stessa identica che ripeteva ogni volta che lui la portava al limite, provava ad attaccarlo alle spalle prendendolo per un braccio e cercare di fargli perdere equilibrio ma Cass ogni volta schivava la presa per farla cadere in avanti e Nesta si ritrovava nuovamente nel fango.
Lei stavolta però non mirò al braccio prese un mucchietto di fango, ci fece una palla e glielò scagliò proprio dietro l'orecchio... Cas si girò con uno sguardo torvo le risate finirono, tutti si ammutolirono persino il vento smise di fischiare e la pioggia di scendere...
"facile colpire un guerriero alle spalle. Ma un vero guerriero colpisce l'avversario quando può vederlo, allora ragazza ce le hai le palle?"
Nesta per un attimo rimase interdetta, con un altro mucchio di fango in mano e appena Cas si voltò con un ghigno sulla faccia, lo colpì di nuovo...
"oh se ti sei scavata la fossa da sola..."
Nessuno degli altri guerrieri parlò, calò la sera e grandi fiocchi di neve erano cominciati a scendere sui Monti, creando un'atmosfera tranquilla, ogni guerriero aveva avuto una tazza calda mentre Nesta era rimasta legata fuori al freddo in mezzo alla neve...Rhys in quel momento si trasmutò davanti a Cas, che era seduto nella sua stanza, bevendo una birra e contemplava la neve e le sfuriate di Nesta dalla sua finestra...
Rhys con disinvoltura gli fece: "che ci fa Nesta nel campo in mezzo alla neve legata?"
"Non so di che stai parlando" disse con noncuranza ma senza nascondere l'espressione divertita"fammi entrare stronzo" disse lei da fuori, e i suoi insulti si sarebbero sentiti fin Nella Corte d'Estate Rhys ne era certo...
"sai che si vendicherà vero?" disse Rhys nascondendo un sorriso
"in quel caso le mie ultime parole saranno: ne è valsa la pena di vedere un pupazzo di neve arrabbiato"
Rhys scoppiò in una rumorosa risata e anche Cas, poi il guerriero passò una birra al suo Signore Supremo
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Una Corte di Sognatori e Guerrieri (A Court Of Dreamers And Warriors) ACODAW
Fantasyuna fan fiction inventata da me scritta insieme a @black_smokin_rose sul mondo di Feyre magistralmente creato dalla Maas Le copertine sono di @booksofathena