Una Corte di Sognatori e Guerrieri (A Court Of Dreamers And Warriors) ACODAW

cap 5 Le Crepe del Destino

Il misterioso ragazzo bussò alla porta della camera dove si trovavano Ay ed Az. il capo spia gli aprì e prima che potesse parlare, lui si tolse il cappuccio: "mi spiace per la tua ombra...mi piaceva, aveva un gran cuore. Tu come ti senti?"
Il canta ombre contemplava la grande cicatrice sul volto del ragazzo e quegli occhi color miele, i capelli neri corti e le orecchie leggermente appuntite...
Lui continuò:" quei due stronzi mi hanno mandato dietro il loro esercito...ma me la sono cavata abbastanza bene, quando sono arrivato a Velaris la Signora Suprema mi ha detto che il marito era qui e ho fatto correre il mio povero Spirit come il vento"
Per fortuna sono arrivato appena in tempo... ti avevo detto che era pericoloso giocare con loro Aylen..."
La ragazza lo guardò con fare omicida e ad Az scappò una risatina dovuta a quel suo sguardo, anche il ragazzo rise...
"Ridere pure, tutti e due... appena guarirò vi farò il culo brutti stronzi"
Az era ancora senza parole, voleva ringraziarlo dirgli molte cose ma restò in silenzio aspettando che cos'è lui a parlare per primo
"Dastan ma gli amici mi chiamano Das"
"Ciao" disse alla fine lui e gli porse la mano "sono Azriel o Az"
Aylen mandò a quel paese entrambi di nuovo e loro risero senza freno...
"Vi lascio un pò di spazio"
"Das...Grazie davvero,se c'è qualcosa che posso fare per te fammelo sapere"
"Az presto dovremmo partire per Velaris e ci servirà aiuto"
"Conta su di me...parlerò a Rhys, anzi vieni che te lo presento"

Raggiunsero la stanza di Rhys che abbracciò il capo spia appena lo vide poi ringraziò il ragazzo per averlo salvato
"Lui è Dastan, Rhys gli serve il nostro aiuto"
"Puoi chiamarmi Das"
"Ciao Das , io ,Signore Supremo di Velaris ,per aver salvato la mia famiglia, sono in debito con te, qualunque aiuto ti serva sono a tua completa disposizione... allora che ti serve?
"Ho bisogno che portiate via più quante persone riusciate, sta per scatenarsi una guerra e ci sono molti innocenti... poi aiuto, ci serve aiuto per combatterla questa guerra... i nemici sono molto forti, più forti di quanto crediate... di quanto possiate immaginate... dobbiamo rimettere le sorelle di Thermas al trono, loro governeranno con giustizia e lealtà verso il popolo"
Rhys ascoltò il ragazzo e disse:" capisco le tue ragioni Das e ti aiuteremo prima tappa Velaris poi vedremo chi si schiererà con noi.
"Convoca tutti Az e riferisci loro che faremo una riunione nella stanza della nostra nuova alleata date le sue condizioni fisiche... il cantaombre fece un cenno col capo, fece per uscire ma il signore supremo della corte dei sogni lo fermò: "Az mi spiace per How era un'ombra in gamba..." Il capo spia fece un cenno di gratitudine.
poi Rhys si rivolse a Das:" come sei riuscito a uccidere così tanti del loro esercito?... da solo per giunta"
"Catrame mischiato a zolfo sulla punta d'oro, le frecce possibilmente di frassino e li uccidi...
finora ha sempre funzionato... poi ho alcune abilità che mi tornano utili in battaglia"
"Tutto qui?"
"C'è un'altra cosa ma non posso dirtela qui..."
"Come mai tutti questi misteri?"
"A volte ci sono troppe orecchie indiscrete ad ascoltare e non vorrei che sapessero troppo"
"Va bene tranquillo, raggiungiamo la stanza Das e poi ne parleremo a Velaris"
Das fece un cenno di consenso e seguì il Signore Supremo nella stanza della ragazza dove c'erano gli altri
Nesta gli lanciò uno dei suoi freddi sguardi, mentre Cass e Mor lo ringraziarono silenziosamente per aver salvato Az. tutti nella stanza erano molto tesi, tutti tranne Dastan ed Aylen.
La ragazza adagiata sulla serie con i gomiti appoggiati sullo schienale ...sembrava quasi sollevata... non si capiva bene il motivo, l'avevano appena privata delle sue ali ma lei si sentiva stranamente bene, e iniziava ad assaporare quella libertà.
La calma di Dastan era però diversa, era felice di aver salvato la sua amica... era la calma prima della tempesta...la stessa che ha un guerriero prima della battaglia si stava preparando alla guerra futura, anche se ancora non era nemmeno lontanamente un momento vicino.
Aylen si alzò ,era una ragazza piccola strutturalmente, ma non barcollò, se l'era imposto, doveva essere ferma e decisa. iniziò a parlare scrutando ogni persona presente nella sua stanza... che bello era per la ragazza pronunciare quella parola... non possedeva più nulla da molto tempo.