Cap 8 Un Oscuro Ritorno

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Le loro urla, il loro piacere, fece andare fuori di testa Rhys che aveva voglia di possedere la la perfida Feyre da quando si era vendicata per la sua mancanza, lasciandolo a bocca asciutta. Ora non avrebbe accettato un no come risposta... Trasmutò a casa loro, la casa che aveva costruito Feyre per tutti loro, la trovò seduta su una poltrona quasi come se si aspettasse che il signore supremo le facesse visita... Feyre aveva indosso solo una vestaglia bianca, e teneva in mano un bicchiere di vino mentre squadrava dall'alto in basso Rhys e la sua erezione. gli sorrise fingendosi infastidita alla vista di quel membro che così tanto desiderava...
"vuoi bere con me Per tenermi compagnia?" chiese lei con voce seducente
Lui accettò il suo invito sedendosi sulla poltrona che stava davanti a lei e versandosi un bicchiere di vino... poi esordì:" mi dispiace veramente Feyre, non potevo rischiare, loro, tu...noi...ti giuro che la prossima volta verrai con me...però ti prego, perdonami...farò qualsiasi cosa ma dimmi tu che fare perché non so cosa ...."
"oh..." disse la signora passando dal l'avere le gambe accavallate ad averle entrambe sulla sedia lasciando vedere come non indossasse nulla:" io credo che tu qualcosa possa..." poi le riaccavallò nell'altro senso e guardò Rhys con sguardo divertito:" credo che tu qualcosa possa ...eccome" e le allargò nuovamente per richiuderle e ammiccando al membro di Rhys che stava per esplodere...
"sei perfida amore mio" disse Rhys guardandole le gambe
"E non hai visto ancora nulla, signore supremo" gli fece lei alzandosi lentamente accarezzandosi ogni curva del suo corpo e stiracchiandosi mettendo in mostra i seni...stava giocando col fuoco, ma non le importava ,anzi le piaceva, la eccitava tantissimo vedere Rhys pregarla e farlo soffrire in quel modo... e anche a lui in fondo piaceva e si stava divertendo...
Si avvicinò alla poltrona di Rhys e con una mano gli sfiorò la faccia, lui sussultò a quel tocco e la erezione aumentò ancora di più...
"facciamo un patto" fece lei seria
"quello che vuoi tesoro" disse impaziente Rhys
"Se la prossima volta non mi permetterai di venire con te, qualsiasi sia il luogo, la situazione, il motivo...giuro che la vedrai solo con un astrolabio per il resto della tua immortalità"
"mi sembra giusto, facciamo un tatuaggio?"
"dopo" disse sicura lei poi proseguì dicendo:" ora voglio far tremare le stelle e tutte le Corti messe insieme"
Rhys grugnì con soddisfazione e si lanciarono in una notte calda e appassionante tremando di piacere, urlando e poi si addormentarono sfiniti e felici...

Ma altrove, A miglia e miglia di distanza in un'oscuro castello, dopo aver ucciso un'altra guardia solo per essersi distratta un secondo, Bauglir Signore degli Incubi stava ancora ribollendo di rabbia per la cocente sconfitta che avevano subito per mano di Dastan ... Al suo contrario Thermas non sembrava aver dato troppa importanza all'accaduto, anzi era sicura che sarebbe caduto ogni accenno di ribellione non appena avessero reso operativa la loro arma più micidiale.
"Amore mio, mia oscurità , cosa ti affligge così tanto?" disse lei toccandolo in modo sensuale con il piede nella parte alta della gamba... lui la scostò infastidito e ringhiò:" siamo paura gelida insieme, ogni fottuto essere di questo pianeta dovrebbe tremare solo al fatto di sapere che esistiamo... e invece un bastardo ci ha presi in contropiede e ci ha anche battuto....Come?!dimmi come, gelo del mio cuore... dimmi com'è stato possibile! ogni guerriero di quella landa desolata doveva esser morto, avevamo quella bastarda e allo sfregiato avevamo mandato il nostro esercito migliore...
Thermas ascoltò la rabbia e l'oscurità di quelle parole che la eccitarono tantissimo ma al tempo stesso il suo compagno aveva ragione...
"E se fosse sopravvissuto? Se fosse riuscito ad annientare i tuoi incubi e le mie lame di ghiaccio?"
"erano 30, 30 dei miei migliori incubi"
"forse non bastano caro"
Bauglir ascoltò quelle parole, poi si chiuse a pensare e gli venne in mente l'idea più diabolica che avesse mai concepito, chiese alla moglie:" cosa fa più paura di un incubo?"
"sei passato dalla rabbia agli indovinelli?"
"assecondami" disse con una luce malvagia negli occhi, lei colse quella luce, rise gelidamente e iniziò a pensare, poi disse: "un incubo più grande?"
"non esattamente"
"La reincarnazione di esso stesso?"
"No, ma ci sei vicina"
"Mi arrendo" disse lei spazientita
"Una luce che diventa oscura malvagità"
Lei lo guardò perplessa, lui fece un ghigno famelico come se avesse appena ideato l'inconcepibile poi guardando che Thermas non aveva ancora capito spiegò :" cosa faresti se ti dicessi che potremmo riportare al nostro completo servizio, senza la sua coscienza, senza la sua volontà...Ylba Hali..cosa se fossi in grado di far riviver un altro nostro vecchio amico, ucciso dalla sorella della spezza-maledizione?"
Lei rimase senza parole poi chiese: "davvero puoi farlo, davvero ne saresti in grado... come hai intenzione di fare?"
"scendendo all'Inferno stesso, tesoro, offrirò le nostre anime se perderemo al re degli Inferi"
"se non accetta, rimarrai là"
"Oh, accetterà, non ho dubbi che lo farà avere due come noi per sempre alla sua mercè? è un offerta troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire, 2 anime per 2 anime, ma prima devo sapere se ci stai o no"
Lei rimase in silenzio pensando a cosa avessero potuto fare loro 4, più la loro arma micidiale insieme avrebbero conquistato ogni terra, ogni millimetro, ogni regno... guardò il marito e vide nei suoi occhi il suo stesso pensiero.
"Ylba potrà anche essere il nostro burattino, ma non Hybern! cosa offriremo a lui?"
"Innanzitutto, mia cara, sarà in debito con noi per averlo fatto resuscitare e punto secondo gli offriremo la sua vendetta personale contro le 3 Archeon ...dubito che rifiuterà"
Lei rise glacialmente e disse: "va e saluta Ade da parte mia"
"Riscalda il letto per quando tornerò" rispose lui

Bauglir sparì, nel nulla verso le viscere della terra , tra le sue oscure ombre .si piazzò davanti le porte dell'Inferno che erano chiuse con due demoni che le sorvegliavano, le porte erano enormi, Bauglir, nonostante la sua grossa stazza, sembrava solo una mollica di pane al confronto... erano completamente fatte d'oro, su cui erano scolpiti volti urlanti.il clima oscuro e torrido non metteva paura al Signore degli Incubi che anzi si sentiva a casa. Bauglir disse senza paura, senza emozione, quasi annoiato: "dì al tuo padrone che voglio vederlo"
"signore degli incubi, non sei stato convocato nè hai chiesto udienza"
Bauglir in tutta risposta uccise quel demone con una sua ombra e poi si rivolse all'altra: "posso entrare con le buone o con le cattive...ma se entro con le cattive non vorrei e essere al tuo posto, quando Sua oscurità ti punirà perchè non sei riuscito a fermarmi"
Le porte si aprirono e Bauglir ghignò in segno di vittoria e si trovò davanti il Signore degli Inferi:"Bauglir, vecchia canaglia, che ci fai qui?"
"ho una proposta da farti"
"la conosco Incubo, la tua proposta e per quanto sia allettante posso fornirti solo un'anima mi spiace, se proprio vuoi un secondo potresti evocare Amarantha"
"Perchè quest'impedimento? E per la cronaca no, non farò risorgere mai Amarantha! Perchè non puoi far rivivere Ylba?"
"perchè la sua anima è pura ,Incubo, per un'anima pura è necessaria un'anima pura, soprattutto se lo vuoi trasformare in uno schiavo"
"cosa vuoi?"
"L'anima di vostro figlio, tu dammi l'anima del tuo primogenito e io ti giuro che Ylba Hali sarà il vostro schiavo, farà tutto ciò che ordinate e saprai ogni segreto che non hai mai saputo"
"mi chiedi molto Re"
"quanto vale per voi il vostro regno? Quanto sareste disposti a sacrificare?"
Bauglir ci pensò per un attimo poi disse:" andata, è tuo, il nostro primogenito sarà il tuo schiavo 2 anime per due anime"
"Oh... scusa... che sbadato non te lo avevo detto? Ci sarà anche la tua nell'accordo"
"così sono in svantaggio... dammi le orde del tuo esercito 100 dei tuoi migliori demoni"
"50"
"70 e li voglio addestrare io personalmente"
"Sai a volte mi spaventi, penso che potresti fare questo lavoro addirittura meglio di me... un patto è un patto ora dammi il tuo primogenito"
"è tuo, Darice è tuo..." Detto questo Bauglir fece arrivare una freccia fatta di odio, paura e ombre nel cuore del figlio ancora innocente che morì sul colpo, tutto ciò che fece Thermas a quella vista fu ghiacciare la salma per poi distruggerla in mille e più parti senza mostrare neanche un sentimento... L'anima del povero ragazzo fu portato davanti all'Inferno e venne reso un demone davanti agli occhi del Re degli Incubi che non si scompose...
"prima era Darice ora sarà il generale dei tuoi 70 demoni Incubo, ci vediamo se questa guerra la perderai"
"ho i miei assi nella manica"
"Non lo metto in dubbio, ma non sottovalutare i tuoi avversari"
"altrimenti non avrei avuto bisogno di questo patto Re"
"alla prossima Incubo"
"contaci"
Tornò dalla moglie come se nulla fosse accaduto e lei non sembrò nè scossa nè lo rimproverò l'unica cosa che disse fu:" ora speriamo che da comandante demone sia più utile che da vivo"
Bauglir rise di gusto, il re degli inferi non sapeva quanto poco amore provassero per quel figlio, soprattutto dal momento che la sua anima era pura...
Il cielo divenne nero, neanche una stella, neanche un verso di un animale, solo cieca oscurità e un freddo da far paura... ogni candela, ogni luce si spense nel tetro castello della coppia, i due erano in piedi in attesa. Poi davanti loro si creò un cerchio di fiamme blu dal pavimento, le pareti tremarono, in cielo ci furono tuoni e fulmini... poi una voce, la voce del Re oscuro: "Un patto è un patto eccoti la mia parte Incubo"
Comparvero 69 ombre più la settantesima che guidava quell'esercito infernale, quel generale una volta era stato loro figlio, al suo fianco Hybern vivo con gli occhi assetati di vendetta e alla sua sinistra Ylba Hali, con la sua armatura nera, le ali d'oro e gli occhi senza anima nè emozioni, completamente neri, era pronto ad obbedire ad ogni loro comando...
La luce tornò, le nuvole e la pioggia si dissiparono e la Regina abbracciò il figlio divenuto un generale dei demoni dicendo: "ora Darice ritieniti utile, sono fiera di te"
"grazie madre" tuonò la voce bassa e senza emozioni, poi la regina guardò L'angelo della morte e disse: "Tu sei Ylba Hali e obbedirai a ogni nostro ordine, ogni morte sarà per il nostro trionfo"
Ylba rispose così: "si signori ,sono ai vostri ordini"
Poi Bauglin disse ad Hybern:" allora re bentornato..."
"Risparmia il fiato Incubo, sarò ai vostri ordini ma solo una richiesta... Le sorelle Archeon saranno mie, la loro morte spetta a me"
"Sarà un onore re, faremo tremare la terra e macchieremo di sangue le stelle"
E risero cosi tanto da far tremare persino Velaris svegliando di soprassalto Das ed Aylen...

Una Corte di Sognatori e Guerrieri (A Court Of Dreamers And Warriors) ACODAWDove le storie prendono vita. Scoprilo ora