Az notò come ci fossero molti... troppi punti ciechi, così prima di atterrare chiamò le sue tre ombre a rapporto.
"Shad tu va da Rhys e se non lo trovi torna qui e presiedi il lato Nord, How a te affido il lato Sud, in quanto a te Hunter tu controllerai tutti da Ovest io mi metterò vicino alla fontana dal lato Est cosi copriremo ogni lato"
"Non si fida ancora di lei capitano?"
"Si Shad ma questa volta il mio cuore mi dice di stare in guardia mentre l'altra volta ... bhe aveva altri pensieri"
"Va bene,capo!" Dissero le 3 ombre all'unisono svanendo nel nullaQuando il canta-ombre la vide rimase senza parole, un bellissimo vestito verde smeraldo molto aderente sul bustier con un ampia gonna con uno spacco vertiginoso e al suo fianco destro la katana, maledetti ormoni
"Ciao bel bocconcino" disse lei e poi, senza dargli il tempo di replicare, fece spuntare due birre, da dietro la fontana.
"Le tue ombre? Sai mi piace il legame hai con loro sembrano una parte di te...non le tratti come carne da macello"
"Hanno la serata libera, hai un vestito bellissimo, come te"
Aylen arrossì ... ci furono dei secondi di silenzio, uno di quei silenzi imbarazzanti, poi la mutaforma disse sorridendo:" scambio di informazioni?"
Az rise e fece cenno di si con il capo imitando la ragazza che si era seduta sul bordo della fontana
"Questo posto, è uno dei miei preferiti io e Dastan quando eravamo bambini ci venivano a nascondere dagli altri bambini che giocavano con noi...non ci trovavano mai..."sorrise amaramente ricordando i momenti felici della sua infanzia
"Niente conclusioni affrettate bell'imbusto siamo amici ma niente di più. Ho altri interessi" disse mentre lo guardava dritto negli occhi...
"A Velaris il mio posto preferito è su una montagna lì puoi vedere tutta la città e quando c'è il tramonto è il momento più bello e sereno della mia giornata... Chissà magari potrei portarti lì un giorno"
"Attento canta-ombre un giorno è un'espressione pericolosa può voler dire mai"
Az la guardò guardò gli occhi, poi la scollatura e il suo membro cominciò a pulsare poi disse: "farò si che non sia così te lo prometto, ti prometto che la vedrai"
"Forse non dovremmo farci promesse che non possiamo mantenere Azy"
Lui non ce la fece più a resistere la baciò con tutta la sua passione, avvinghiandola a lui per farle sentire tutta la sua erezione...
Lei non si tirò indietro assaporò ogni secondo di quel bacio che la fece rimanere senza respiro, il suo cuore si era svegliato come impazzito e cominciò a pronunciare una parola che quando gli arrivò al cervello la fece sbiancare... compagno.
Le mancò il respiro lui le lasciò spazio per farla respirare, quando si calmò lo abbracciò con tutta la forza che aveva in corpo. Tremava violentemente... la testa le vorticava, probabilmente se lui non ci fosse stato sarebbe caduta a terra, avrebbe fatto di tutto per difenderlo... perché pur conoscendolo da poco era il suo cuore a parlare ed era ormai ora che iniziasse ad ascoltarlo... era un momento perfetto, o quasi... le bruciava la cicatrice sulla schiena coperta dal tatuaggio... e ciò accadeva solo quando qualcosa di brutto stava per accadere.Ignoró quella sensazione e rimase col suo capitano. Erano intenti ad abbracciarsi e a baciarsi , quando lei lo guardò negli occhi interrompendo quel bacio per riprendere fiato ma ciò che vide dietro di lui...ricominciò a tremare ,di paura questa volta.
Gli occhi spalancati.Prima che Az potesse chiedergli cosa stesse accadendo e perché ogni accenno di serenità e gioia era sparito dal suo volto, lei si alzò e si inchinò di fronte gli incubi e la morte fatti persona...Il clima sereno e la luna luminosa che c'erano fino a poco prima erano spariti, lasciando spazio al buio oscuro e a tante nuvole nere che non lasciavano intravedere nemmeno una stella e ad un freddo glaciale ed inquietante.
Aylen era impietrita, Az era senza parole aveva i brividi alle ali accompagnati da una brutta, bruttissima sensazione ...
La voce di lui era cavernosa, bassa e fredda sembrava provenire direttamente dall'Inferno, la sua stazza mastodontica, i capelli neri, lunghi e lisci, gli occhi senza emozioni neri come la pece e bianchi come la paura, le labbra viola e con indosso una tunica nera, intorno aveva tutta una serie di ombre che sussurra malvagità... :"ciao lurida bastarda, è così che ripaghi il favore che ti stiamo facendo lasciandoti viva...È questo il modo di dimostrare la tua obbedienza verso di noi?"
L'uomo se così si poteva definire sputò a terra, Az fece per parlare ma l'altra creatura al fianco di quel mostro puntava minacciosamente una stalattite di ghiaccio al collo di Shad...
La sua voce era suadente come quella di un serpente che sta ipnotizzando la preda prima di ucciderla. Lei era sicuramente bella, attraente... un'attrazione fatale come la morte, i capelli rossi e neri che si mischiavano perfettamente tra loro, le labbra color carminie come i capelli, gli occhi uno nero e uno azzurro come il ghiaccio.
"Senti illyrian non immischiarti e forse, dico forse, ne uscirai vivo"
"Rispondimi bastarda" disse lui avvicinando una delle sue ombre ad Aylen
"Lei non è una bastarda e soprattutto ha un nome"
Fu la donna a parlarle:" lei e quelli come lei sono ibridi, vie di mezzo, scherzi della natura... Sono convinti che sia loro diritto vivere quando l'unico diritto che hanno è quello di obbedire, di sottostare a quelli come noi... i puri di sangue"
Az non riuscì a stare zitto e disse: "perché dovrebbero obbedire a te e al tuo spasimante? Voi avete reso le altre terre di questo regno buie e desolate quando una volta erano l'emblema della gioia e del calore"
I due risero, una risata che fece sbiancare persino Shad.
"Sta zitto ti prego" sussurrò Aylen trattenendo le lacrime... lo supplicava di non difenderla... perché se il canta ombre avesse proferito una sola parola sarebbe morto.
"Beh sarebbe corretto dire che noi siamo usurpatori, se le mie sorelle non si fossero ribellate perché mi giudicavano pazza, avevo detto loro che questi sporchi mezzosangue non hanno il diritto di vivere"
Ad Aylen sembrò tremare la terra sotto i piedi, non poteva essere vero era un sogno che si era trasformato in un incubo...
Azriel non si era ancora girato verso la sua compagna; non si era ancora alzata, era in ginocchio tremante, mentre guardava i piedi di quegli esseri orribili, l'ombra malvagia che le sfiorava il viso i capelli e le ali... chissà che le avevano fatto per ridurre così la ragazza che sembrava tanto coraggiosa e ribelle e che ora sembrava ne più ne meno una foglia in autunno, che al minimo soffio cade dall'albero tremando tra i venti.
L'uomo si presentò :" il mio nome è Bauglir, Signore degli Incubi, ho molti poteri oscuri come potrai vedere"
si soffermò a guardare Aylen, poi fece attorcigliare l'ombra al collo della ragazza facendola abbassare sempre di più finché con là fronte non toccò il terreno.
"e se pensi, angioletto, che questo sia un incubo allora fidati non sai a cosa vai incontro... questo per te e il tuo amichetto spia a confronto è un sogno, uno dei migliori"
L'ombra oscura non accennava a muoversi dal collo di Aylen.
Altre due ombre si fecero strada tra l raggi lunari, ma queste erano più solide di divisero in 4 spuntoni e colpirono la compagna del canta-ombre alle ali. Aylen urlò di dolore, le ali si contorsero e le ombre si aprirono in un vortice che lacerò i tessuti membranosi candidi, sporcandoli di sangue.
Az imprecò tra sé e sè, non poteva muoversi o l'avrebbero uccisa...
"Potremmo uccidervi all'istante ma che gusto ci sarebbe?! Allora Illyrian sei sicuro di voler combattere questa guerra? Sei sicuro che lei valga della tua sofferenza!?"affermò la regina
"No, non ne sono sicuro. Ne sono certo!"
"Allora preparati a soffrire come mai prima" sentenziò il Signore degli Incubi
Ma prima che un'altra ombra potesse attaccare al cuore Az, How si mise in mezzo tra quella lancia, fatta di malvagità e oscurità, e il cuore di Azriel, facendo colpire il suo...
"Mi spiace capo, non sono stato abbastanza veloce"
"Va tutto bene, ti posso guarire" non era una bugia Azriel poteva curare How con le sue ombre...
Ma intorno alla lancia si sviluppò il ghiaccio che congelò How e lo fece cadere in terra frantumandolo in pezzi.
L'ultima immagine dell'ombra fu un sorriso ad Az.
La donna rise glacialmente e disse: "io sono la regina del ghiaccio Thermas piacere mio" accennó un inchino col capo.
Az si rialzò, un po' stordito, sentiva la cicatrice formarsi sul petto a forma di H e il dolore alle tempie stava iniziando... ma il suo pensiero fisso rimaneva Aylen...
Avrebbe tanto voluto non girarsi nella sua direzione, si sarebbe risparmiato la vista della sua compagna in quella pozza di sangue che le bagnava i capelli ...il vestito era diventato di un verde petrolio, lei gemeva tremante e il viso rigato dalle lacrime.
Gliel'avrebbe fatta pagare in un modo o nell'altro...I due si prepararono per dare ai due piccioncini il colpo di grazia con un esercito fatto di ombre e ghiaccio, furono pronti per farli urlare di dolore quando da lontano si sentì un sibilo e poi il silenzio ...lo schiocco di molte frecce che si abbatterono su quei guerrieri interruppe quel silenzio assordante che si era creato...gli incubi glaciali caddero come pesi morti.
in cielo Cassian e Rhys , a terra un ragazzo incappucciato in groppa di un bellissimo stallone asterion...
"Ciao Stronzoni" Disse a quei due senza paura.
Quei due Stronzoni come li aveva chiamati ,lo guardarono con odio e disprezzo e fecero emergere altre ombre...
"Oh io non lo farei, vedi "regina" tu sarai anche veloce ma io lo sono di più"
Shad era libero grazie a una di quelle frecce scoccate da lui e Hunter aveva la stalattite della regina che puntava alla gola del marito
"Facciamo così voi vi levate dalle palle e io non vi pianto una freccia in mezzo agli occhi".
I due furono costretti a sparire nel nulla, il misterioso tipo si avvicinò alla ragazza mettendo una mano sulla schiena sanguinante della ragazza e fece : "Ay ti avevo detto che era una pessima idea"
"Magari pessima ma necessaria" ansimò Aylen facendo a stento il dito medio al ragazzo.
Az sarebbe voluto intervenire ma il suo istinto gli disse di non farlo...Tornarono al palazzo e dopo qualche ora lei stette meglio o per lo meno era in grado di camminare anche se le sue ali erano ridotte in brandelli. Il capo spia era seduto dall'altra parte della stanza a guardarla
"Ricresceranno come ogni volta tranquillo" disse Aylen come se lo stesse leggendo nel pensiero...
"Ogni volta? ti... ti hanno già fatto questo"
"Non puoi domare una come me se non usi le maniere forti... e le loro erano terribili"
Az la ascoltò poi si avvicinò a lei offrendo una sua ala come riparo e lei si avvinghiò a lui come se fosse un'ancora di salvezza...
Rimasero abbracciati, nutrendosi del respiro altrui a lungo.
Lei si sentì per la prima volta al sicuro, sotto l'ala del suo compagno, dopo molto tempo... inutile dire che ci rimase per tutta la notte.
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Una Corte di Sognatori e Guerrieri (A Court Of Dreamers And Warriors) ACODAW
Fantasyuna fan fiction inventata da me scritta insieme a @black_smokin_rose sul mondo di Feyre magistralmente creato dalla Maas Le copertine sono di @booksofathena