Una Corte di Sognatori e Guerrieri (A Court Of Dreamers And Warriors) ACODAW

Cap 30 chiamata alle armi

Aylen la mattina dopo era furibonda, nonostante si fosse svegliata riposata come ogni volta in cui incontrava con Ade, il Re degli Inferi l'aveva fatta andare su tutte le furie e dargli un pugno non gli era bastato come risarcimento per tutte le incazzature accumulate.
Uscì di casa lasciando un biglietto per Az, stava andando da Das per allenarsi con lui e sbollire un'pò, dal canto suo anche il ragazzo aveva bisogno di sfogarsi con qualcuno, infatti anche lui era al campo di allenamento a sferrare pugni a un manichino.
"ti va un allenamento come ai vecchi tempi?"
"tu sei incazzata, io sono incazzato, è una miscela esplosiva ma si perchè no?"
Iniziarono a darci dentro prima scherzando ma poi si fecero seri, battevano colpo su colpo, se avessero continuato così poi si sarebbero finiti o per trasformarsi e ammazzarsi a vicenda, o si sarebbero ammazzati direttamente in quello stadio.
Amren e Az arrivarono appena in tempo, il canta storie aveva appena creato e lanciato un pugnale ad aylen, che l'aveva schivato e che a sua volta aveva lanciato una palla di luce anch'essa schivata prontamente da Dastan. il canta-ombre e l'angelo si misero in mezzo rischiando di farsi colpire a vicenda dai due amici che si fermarono mancandoli di un millimetro e deviando il colpo verso il vuoto.
"ora basta! risparmiate le forze per la guerra volete sfogarvi? ci siamo noi parlate con per il Calderone!"
"Ci sono cose che non possono esser dette angelo" disse Das ringhiando
"Credi che a me non farà paura? credi che lo affronterò come se nulla fosse? è mio padre! ed è con il nemico!"
"è come un padre anche per noi" disse aspramente il ragazzo, poi proseguì "è come se Lucien vedesse Helion vivo ma che lavora per quei due stronzi!"
"Non è colpa vostra!" intervenne Az "Ade ha fatto un patto del cazzo e ora lo affronteremo insieme"
sentendo il nome di Ade Ay si imbestialì e spiccò il volo, Az si morse la lingua e iniziò a seguirla, poi Das si alzò da terra e si diresse verso un manichino avrebbe voluto distruggerlo con tutta la forza che possedeva ma Amren gli si parò davanti, Das disse "togliti, per favore, ne ho bisogno... io so che tu hai sofferto un sacco e anche io ho sofferto molto ma non togliermi questo sfogo"
"vedila così Das, se lui fosse tuo padre veramente, allora noi saremmo le persone più squallide che io abbia mai conosciuto... ci siamo dati alla pazza gioia e siamo fratelli ?!" si mise una mano alla testa facendo un gesto disperato e disse." ohh no, non potremo più giacere insieme e non potrò più vedere nè avere quella meraviglia... ohhh sono una donna squallida sono vogliosa del mio stesso fratellino !" Das suo malgrado rise vedendo la scenetta interpretata perfettamente "e a quale meraviglia ti riferisci?"
Lei sorrise maliziosamente e rispose:" lascia che te lo spieghi canta-storie" Si baciarono e iniziarono a fare l'amore lì in quel campo fregandosene di tutto e di tutti ridendo come due matti, ansimando, gemendo e godendo poi quando ebbero finito si diressero mano nella mano alla biblioteca di Velaris.
Nel mentre Az continuava a volare seguendo Ay, la ragazza usò uno dei suoi raggi e seminò il canta-ombre poi andò nel loro posto preferito, quello che Az le aveva promesso di farle vedere era lì sulla montagna guardando il porto. trasalì un po' quando sentì: "posso sedermi?"
Era Az che l'aveva raggiunta, gli fece un cenno di assenso e lui si sedette poi la abbracciò con un ala, lei inizialmente la rifiutò, allora il canta-storie iniziò a farle il solletico con due ombre finchè Ay tra imprecazioni e minacce di non giacere più con lui, ignorate coraggiosamente dal capo-spia, rise e Az trionfante disse "per questo suono Ay, per questo melodia patirei la castità... è il suono più bello del mondo e tu sei la creatura più bella del mondo"
Ay arrossì e Az continuò dicendo:" Aylen io ti amo, sei la mia compagna, la mia metà, il mio sole, il mio tutto...sei la persona migliore che io abbia mai conosciuto, sei la moglie che ho sempre sognato e che mai avrei creduto di incontrare, sei solare, sei raggiante e ...anche se mi imbarazza un'pò dirtelo... sei l'unica con cui mi sono veramente trovato bene sotto le lenzuola"
Ay arrossì ed era emozionata poi disse:" mi ami? anche se sono così testona e perdo continuamente o quasi le staffe?"
"sempre"
"sono cosa? voglio sentirtelo dire di nuovo"
"Quale parte?" ammiccò lui, lei sorrise di nuovo e lo abbracciò rimasero a guardare in silenzio il tramonto quando lei disse: "ti amo Azriel, dalla prima volta che ti ho accecato, a quando il mio cuore ha sentito quella parola per te...io non sapevo... Ti amo con tutta me stessa e sono felice di essere qui con te... davvero sono la moglie che hai sempre sognato?"
"ti andrebbe di sposarmi? E per caso diventarlo ufficialmente?"
"C-che hai detto?!" Aylen lo guardava con gli occhi spalancati
"Mi hai sentito"
" se questo è un sogno voglio svegliarmi"
" non è un sogno... vorresti ufficializzare il nostro legame mia cara? "
"Davvero Az?"
"Mai stato più serio"
"Per tutta la vita e oltre ti direi sempre si"
Si baciarono e Az mise alla compagna un bellissimo anello, semplice con un piccolo opale che nascondeva nella giù a da ormai troppo tempo...
fecero l'amore, con il sole che guardava e arrossiva per i loro gemiti...

Nel mentre a Velaris nella biblioteca, Amren e Das stavano cercando di capire se si potessero ricavare altre frecce dal marchingegno, quando sentirono degli strani rumori... gemiti di goduria, lussuria e urla che sembravano quelle di due animali in pieno calore e in piena attività sessuale.
"almeno si prendessero una stanza" disse Amren abbastanza a voce alta da farsi sentire, ma a quei due non importò continuarono finchè non vennero entrambi all'unisono scioccando sia l'angelo che Das che sorrise quando disse:" beh a ognuno la sua fetta di felicità angelo"
"che siano più discreti almeno, li avranno sentiti in tutta la biblioteca"
"disse la donna che si infiammava in un campo di addestramento" Amren a quel commento rise arrossendo un'pò, poi quando vide chi c'era dietro gli scaffali continuò a ridere per la faccia di Das...
"Ehm... ci spiace molto per il disturbo che vi abbiamo causato ragazzi..."
"Ara-Aracna ciao" disse Das sempre più allibito e anche un'pò impaurito
"Giusto, i ragni... beh almeno c'è chi non ha le vostre fobie qui..." ammiccò nella direzione di chi era ancora nascosto dietro la biblioteca, a Das non servì Elain per indovinare che il tipo stava arrossendo.
"ciao-ciao Amren, io e la ragazza qui presente dovevamo fare una ricerca..."
"Oh è stata molto scrupolosa come ricerca ve lo assicuro" disse la ragnetta con gli occhi pieni di lussuria.
Amren rise e anche Das, Varian arrossì ma rise anche lui, poi baciò la ragnetta e lei fu famelica, Das disse "non che ci dispiaccia la vostra compagnia ma ... dovremmo lavorare sul marchingegno"
"Sposteremo le nostre ricerche altrove ragazzo"
"grazie Varian" I due se ne andarono, e Das guardò Amren, lei gli fece un occhiolino e anche loro si concentrarono su una ricerca molto passionale e scrupolosa prima di rimettersi a lavoro...
Das quando si svegliò tirò fuori altre 4 frecce dal macchinario, aveva pensato a Ylba e la gemma gli aveva concesso altre 4 importantissime frecce. Poi tornò da Amren per riprendere la loro ricerca personale.
Nel mentre Rhys e Feyre avevano deciso di iniziare a capire quanti effettivamente si sarebbero schierati con loro, non potevano contare su quel pezzo di merda di Graysen, non avrebbero avuto l'appoggio di Beron dato che Silthya era stata cacciata dall'oramai ex marito... c'erano ancora troppe domande ed era arrivato il momento di trovare le risposte...
"è un momento critico, ogni alleato farà la differenza"
"Lo so Rhys, ci saranno molti meno uomini dalla nostra parte questa volta..." disse Feyre stropicciandosi gli occhi con le dita
"è vero ma possiamo contare sui guerrieri di Hopream guidati dalle due regine se decideranno di scendere in battaglia"
"Mor, Cress Ay e Das ci andranno presto per sapere cosa hanno intenzione di fare e come gestire la guerra che sta per scatenarsi"
"Dove siamo diretti?"
"Una tua vecchia conoscenza, Tarquin""ma lui ci ha confermato che sarà con noi"
"Lo so amore, ma bisogna vedere quali altre corti sono state attaccate oltre la nostra e capire come hanno preso il bisticcio tra Beron e Silithya la nuova Signora Suprema"
"giusto, non ci pensavo... beh almeno Tam non ha fatto il Lupo alpha ...incredibilmente è stato altruista"
Rhys rise a quella battuta, soprattutto quando vide che Tam era lì per salutarli e aveva sentito ogni cosa: "vaffanculo Feyre..." disse seriamente ma poi gli scappò un sorriso che fece ridere anche Rhys
"tornerò con ogni uomo o donna che voglia combattere amici miei, grazie per tutto quanto"
"grazie per il supporto Tam, tu come l'hai presa la cosa?"
"Per fortuna non mi interessa Rhys, ha mantenuto la sua parola e per il momento mi è più simpatica di Beron quindi nessun problema"
"Grazie Tam" disse sinceramente Feyre un'pò imbarazzata per la figuraccia
"beh non mi sono comportato da alpha e cioè come uno stronzo arrogante, presuntuoso testa di cazzo"
"Hai dimenticato qualcosa per strada ma sì esatto"
Tam mostrò il medio a Rhys e lui fece lo stesso, poi risero e si salutarono abbracciandosi, quell'abbraccio era il primo che si davano dopo tutto quello che era successo tra loro, Feyre si commosse, era bellissimo per lei vedere Tam finalmente tornare ad essere una persona e non più quello che lei aveva odiato; magari quello era l'inizio, la prima pietra per la loro amicizia.
Tam si congedò con un sorriso stampato sul volto, i due compagni trasmutarono verso la corte di Estate e trovarono Tarquin ed il falco di Tamlin ad aspettarli
"ti ci sei affezionato a quanto vedo"
"ha veramente mantenuto la parola, quando sono tornato mi ha fatto fare un figurone e ora le due signore sono felici di intrattenersi spesso, volentieri e insieme nel mio letto" disse sorridendo il Signore Supremo
"allora come va qui?"
"qualche attacco, ma niente di serio però mi hanno impedito di aiutare Helion, era mio amico... e ucciderò quei due bastardi"
"c'è la fila amico mio"
"aspetterò...comunque so che non siete qui per parlare di calde notti ma per sapere come la penso... Silthya è una donna coraggiosa sarà una grande regina e Beron? beh Beron è un pezzo di merda! Non si alzano le mani su una donna, qualsiasi cosa ti faccia, a meno che non voglia ucciderti in quel caso dovresti difenderti ma non picchiarla per un tradimento... è da vigliacchi"
"parole molto sagge" disse Feyre
"uh guarda la ladra di libri" Feyre si imbronciò a quel commento ma poi Tarquin rise e lei fece il dito medio cosa che fece ridere ancor di più il Signore Supremo
"Uh guarda quello con il gusto dei grandi diamanti rossi"
Tarquin rise ancora e strinse la mano a Feyre, poi disse "sarò con voi amici miei, non ci sono problemi per me, lo sapete."
"grazie Tar" disse Rhys sinceramente...
Prima che potesse dire non ce di che però Tarquin si irrigidì, la sua corte era sotto attacco fece in tempo a mettersi al riparo con i due Signori Supremi quando vide un esercito di serpenti attaccare la corte.
"Azeroth?"
"No, Trevas...Azeroth solo i cobra, lei usa i taipan i più velenosi e letali, non fatevi mordere o morirete"
"ti ha già attaccato?"
"ve l'ho detto niente di serio per i danni alla città ma sono stato occupato a non morire"
"quanti ne hai persi?"
"300 uomini valorosi Feyre, non prenderla sotto gamba"
Con la creatura, c'erano anche alcuni incubi di Bauglir e soldati di ghiaccio di Thermas, erano grandi, più grandi e più resistenti dei precedenti... i tre erano sotto attacco e si stavano riparando e attaccando come meglio potessero, ma erano in un cerchio circondati dai nemici e avevano bisogno di supporto
"va a chiamare gli altri noi li teniamo occupati"
"Non ti lascio da sola e per lo più incinta"
"va ho detto, a te daranno ascolto, a me no se sarò in pericolo, Rhys, ti giuro, te lo giuro amore mio sulla vita dei nostri figli che nasceranno, che ti chiamerò lascio gli scudi disattivati e vedrai tutto ogni cosa"
"promesso?"
"Promesso"
"ti amo Feyre, ti amo dall'inferno fino alle stelle che ascoltano i nostri desideri e ci ascoltano"
"ti amo Rhys" disse lei con una lacrima di gioia si scambiarono un bacio prima che il Signore Supremo trasmutasse per radunare quanti più aiuti possibili fosse dovuto andare a incontrare gli Incubi in persona e fare patti con Ade.
Feyre e Tarquin continuavano a respingere quegli animali letali, mentre Rhys era trasmutato nella corte del tramonto, Thesan era tranquillo la sua corte non era stata attaccata eppure mai aveva fatto smettere di allenare le sue guardie nè sè stesso
"salve sognatore"
"Thesan, ciao... scusa il fiatone e l'intrusione abbiamo bisogno del tuo aiuto ora"
"dove?"
"Tarquin la sua corte è sotto attacco"
"portami lì combatterò con loro, per la guerra vi darò i miei uomini migliori ma per questa battaglia rischierò solo la mia vita e... Helion era una persona incredibile e mio amico, quasi un fratello per me. Aiuterò chiunque voglia ammazzare quegli stronzi"
"grazie, amico mio"
"portami lì, ti prego, ho molta rabbia da sfogare"
Rhys così fece, Feyre stava abilmente combattendo contro quei mostri con Tarquin che le copriva le spalle, lasciò lì con loro Thesan e trasmutò verso la corte d'Inverno dove Kallias e Viviane si stavano consolando a vicenda in maniera molto rumorosa per la morte del loro amico...
Rhys aspettò per fortuna fu una questione di minuti e quando il re aprì in vestaglia, imprecò trovandoselo davanti
"La mia corte è sempre aperta Rhys... ma almeno avvisa cazzo"
"scusa ma è un'emergenza"
"Merda" disse Viv poi proseguì: "che sta succedendo?"
"Ho poco tempo, Tarquin problemi..."
"chiaro andiamo lì immediatamente abbiamo i nostri puledri e sanno essere veloci"
"grazie ragazzi"
"nessuna buona azione resterà impunita, amico mio, ora va qualcosa mi dice che questo è solo l'inizio"
"temo che tu abbia ragione amico mio"
Rhys trasmutò ancora, il suo corpo era stanco, ma lui non poteva mollare, la battaglia dipendeva da quanti fosse riuscito a chiamare alle armi per la guerra e la battaglia... arrivò mezzo-esausto da Eris e dalla nuova Signora Suprema; quasi svenne per la stanchezza.
"Feyre... Portatemi da lei, non ce la faccio a trasmutare un'altra volta... Tarquin-imboscata-regina serpenti-veleno e morte"
"Ti diamo un nostro cavallo è veloce come il vento Rhys poi appena avrai ripreso le forze ti trasmuterai, lui conosce la strada per casa intanto noi andremo da Tarquin"
"grazie ma tornerò indietro con voi, poi quando riprenderò le forze trasmuterò"
"allora muoviamoci Rhys"
Silthya gli fece montare il loro cavallo migliore mentre Eris guidava il gruppo, Lucien ed Elain stavano andando verso la corte di Tamlin per avvisarli di dirigersi verso la corte di Tarquin...
Quando tutti arrivarono, quei serpenti continuavano ad attaccare ma grazie a Thesan, Kallias e Viv erano in difficoltà, Rhys arrivò stremato, ma brandì una spada e cominciò ad usarla per attaccare, troppo stanco per la magia ma al tempo stesso voleva rendersi utile, Sithya con il suo fuoco aveva completamente ribaltato le sorti della battaglia in loro favore, Eris uccise molti serpenti lasciando Trevas senza più possibilità di vittoria, prima che potessero catturarla però scappò, svanendo nel nulla e con lei ogni incubo e guerriero di ghiaccio sparì.
Feyre lo vide esausto e gli fu vicino baciandolo, accarezzandolo, Tarquin gli fornì una stanza a lui e a ogni guerriero, era inutile tornare alle proprie corti oramai la guerra era alle porte...
"va da loro Feyre, ci serve l'aiuto di quei guerrieri e dei Peregryn"
"Dirò a Mor e agli altri di partire stanotte, ma i Peregryn come facciamo a rintracciarli di nuovo..."
"chiedi ad aylen di rintracciarli... avrà qualche istinto qualcosa per trovarli..."
"le mandero subito una lettera, torni tra un attimo amore"
"mi troverai sveglio ad aspettarti"
Gli altri festeggiavano la vittoria in battaglia per scaricare la tensione mentre Feyre tornò a casa per avvisare Mor, Cress Das e Ay
"perchè non posso andare con lei?"
"ci serve qualcuno in grado di avvisarci se succede qualcosa qui Az... mi spiace"
Az fece per protestare ma poi Aylen inchiodò i suoi occhi a quelli del canta ombre..."Ay dovrai chiedere aiuto ai Peregryn, va da loro ti prego, noi non sappiamo come raggiungerli ma forse tu si, ti ascolteranno"
"lo farò, tenterò l'impossibile per voi"
"grazie"
"partirò subito" detto questo torno a casa con Azriel e dopo aver preparato una sacca con qualche provvista e un alcuni cambi salutò il suo compagni e parti volando il più veloce possibile e facendosi consigliare la direzione dal vento, dalla luna e dalle stelle.
Nel mentre che effettuavano gli ultimi preparativi, Trevas era tornata nel castello e per lei forse sarebbe stata meglio la morte sul campo di battaglia che affrontare l'ira dei due signori...
"sei un disonore, una nullità una creatura infima che si è lasciata prendere di sorpresa"
"Mio re, hanno ricevuto aiuto non era solo..."
"Non mi interessa" intervenne Thermas "avevi un compito e hai fallito credo che tu sappia cosa significhi questo"
"Mia Signora, ho fatto l'impossibile davvero" la creatura ebbe un moto di paura e Thermas ghiacciò i suoi serpenti, ogni serpente che aveva tra i capelli fu prima congelato e poi tagliato in due mentre un incubo di Bauglir faceva prendere fuoco agli altri... La creatura pianse, e i due signori non ancora soddisfatti fecero: "guardaci!"
Lei alzò lo sguardo e poi l'ultima cosa che sentì prima di gridare di dolore fu "questa è l'ultima cosa che vedrai" e furono loro due che all'unisono gli congelarono lo sguardo per poi dare fuoco ai suoi occhi rendendola cieca per sempre... Nessuna cura le avrebbe più restituito la vista.
Azeroth rimase impietrito davanti a quel trattamento. Darice ed Ylba senza emozioni guardarono la scena.

"fa tanto male?"
"Azeroth, non vedo un cazzo e i miei piccolini sono stati disintegrati"
"scusa... certe volte vorrei ucciderli"
"mi chiedo se abbiamo scelto la parte giusta"
Azeroth guardó Trevas, come avevano ridotto quella creatura che in quelle settimane era stata la sua amante e con cui si era divertito molto a letto
"non lo so Trevas... non lo so" le accarezzo il viso
"adesso non vorrai più una come me al tuo fianco"
"stai scherzando"
"chi vorrebbe una cieca pelata?!"
"per la pelata sai anche tu che i serpenti ricresceranno e tornerai sexy come prima" disse guadagnandosi una gomitata dalla regina dei serpenti
"per quanto riguarda la vista, disse accarezzandola con un dito partendo dal collo e scendendo in mezzo ai seni "non c'è bisogno della vista per questo"
Azeroth consolò Trevas quella notte mentre Thermas e Bauglir preparavano il prossimo attacco