Aylen aveva affrontato un viaggio non poco difficile... andava controvento ma continuava a sentire i raggi solari chiamarla da nord. Era giunta all'isola dove si erano accampati con Dastan Amren e il suo compagno... dannazione quanto le mancava... avrebbe dato qualsiasi cosa per sentire il suo calore e il suo profumo, o per sentire il suono di una risata timida. dormiva ormai profondamente quando si trovò nella oramai familiare foschia che preannunciava l'arrivo di Ade, lei non fu gentile ma gli disse glacialmente: "avevamo detto una volta a settimana non ogni giorno mi sembra"
"è un'emergenza"
"Non mi interessano delle tue emergenze Ade, quindi V A F F A N C U L O "
Fece per andarsene dal sogno ma Ade creò una specie di recinzione magica oltre cui non poteva dirigersi
"mi hai rotto"
"lo so, sono un testone che vuoi farci? in fondo da qualcuno avrai pur preso... Ascoltami e non mi vedrai per due mesi"
"Per due mesi interi?" Ad Aylen luccicavano già gli occhi al pensiero di non vedere quello stronzo di suo padre per un po'
" si per due mesi interi" Ade roteò gli occhi
"so dove devi andare, Myriam e il suo compagno Drakon...Ascoltami e non mi vedrai per due mesi"
La mutaforma annuì
"Myriam e il suo compagno Drakon hanno accettato di incontrarti su Hulm è li che troverai loro ad aspettarti con alcuni membri della tribù... solo non si fideranno subito, presentati con il nome di tua madre e vedrai che si fideranno"
"Ed io... io mi dovrei fidare di te? Dopo tutto ciò che hai fatto..."
"Vola ad Hulm e se mento annullo il nostro patto e non mi vedrai più"
"Davvero?"
"Mai stato più serio... voglio farmi perdonare per Ylba mi dispiace.... mi dispiace tantissimo Aylen. Volevo che aveste un alleato ma evidentemente la magia che ho usato è molto più oscura di quanto pensassi"
"Sono già sull' isola?"
"Si"
"Di loro che andrò a fargli visita domani e se domani sera non saranno lì cancella il patto ...se invece non sarà così allora forse e dico forse considererò le tue scuse" disse cercando di sembrare fredda. Odiava ammetterlo ma suo padre le somigliava... e non poco. Il suo carisma,il suo sarcasmo
Ay se ne andò e dormì beatamente, quando fu sveglia cominciò a volare verso Hulm e in meno di una giornata arrivó li, senza pesi da trasportare era molto più veloce.
Planó sull'isola, dove un bel gruppo di creature dalle ali bianche piumate, come quelle di sua madre erano riunite in cerchio.
"buongiorno e scusate il disturbo che vi ho recato, mi manda Rhysand il signore della corte dei sogni" disse Aylen facendo un profondo inchino di fronte tutti e ritirando le ali per farle più piccole.
"Presentati e dicci perché mai dovremmo fidarci di te"
"Sono Aylen Kersos, figlia di Iris Fober" dei sussurri si issarono per poi essere zittiti dallo stesso uomo che aveva parlato poco prima "sono stata mandata per chiedervi aiuto in guerra... Rhysand mi ha detto che nella scorsa avete presenziato, e io vi supplico... vi imploro... aiutateci anche in questa o molti bambini e uomini innocenti perderanno la vita" Aylen non si era ancora alzata, lo sguardo basso per non dare alcun segno di sfida.
"Hai detto che tua madre era Iris Fober... fammi vedere i tuoi occhi ragazza, alzati e vieni al mio cospetto"
La ragazza si alzò, le ali ancora ritirate, si diresse verso il sovrano con lo sguardo basso finché non fu a pochi centimetri di distanza da lui. Lui le prese il volto tra le dita e le alzò lo sguardo. Lei lo guardò dritto negli occhi
"Hai gli occhi di tua madre...dimmi dove si trova adesso?"
" in un posto migliore... é stata decapitata da Bauglir ,signore degli incubi, e Thermas ,signora del gelo." Disse trattenendo le lacrime, le faceva ancora male parlare della sua famiglia
" Tutti conoscevamo Iris Fober, ci ha aiutati a scappare durante la guerra, decise di rimanere a combattere per gli innocenti, era una mi guerriera, la migliore, un amica... una sorella... non di sangue, ma era per me una sorella. Ha aiutato i deboli sempre... ed é per questo che vi aiuteremo... purtroppo non posso fornirti molti uomini... ma ti darò i miei 20 più valorosi... mi dispiace per tua madre, piccola... posso dirti che sarebbe orgogliosa di te"
Aylen si sistemò l'armatura cercando di tenere a bada le emozioni " dovremmo partire ora, hanno bisogno del nostro aiuto ad Hopream e a Prythian"
"Certo" chiamò 20 peregryn alti, robusti e muscolosi... tutti molto affascinanti, ma nessuno nemmeno comparabile con Azriel.
Aylen si inchinò davanti Drakon e ripartì velocemente con i 20 guerrieri alle spalle, che fecero non poca fatica a starle dietro.
nel frattempo Das stava facendo correre a perdi fiato il povero Spirit, diretto ad Hopream per una corsa contro i secondi insieme a Mor, Cress, Nesta e Cass, dovevano fare in fretta ogni aiuto, ogni uomo o donna, che avesse voluto schierarsi al loro fianco, sarebbe stato fondamentale...
Dovettero fermarsi per la notte e Das si ritrovò ai cospetti di Ade:" ciao stronzetto blu"
"attento ragazzo...gli Inferi non sono un posto allegro"
"neanche vedere che alla tua migliore amica vengono strappate le ali, o vederla sacrificarsi per salvarti il culo, o..."
"ho capito, ho capito... hai vinto tu, mi spiace ok?!"
"per dirlo con le parole di Ay... mi ci pulisco il culo con le tue scuse...che vuoi Ade?"
"sta tornando al campo di battaglia, ha 20 uomini con sè, 20 grandi guerrieri volevo che sapessi che sta bene Dastan"
"bene...grazie per il favore, ma ancora non puoi chiamarmi Das, quando lei ti accetterà lo farò anche io ma fino ad allora ..."
"... si lo so vaffanculo"
"no stavo per dirti buonanotte ma vaffanculo mi piace di più"
Ade fece una faccia imbruttita che fece ridere Das. il cantastorie si inchinò teatralmente e dopo aver fatto rotare la mano la trasformo in un dito medio.
quando si svegliò era euforico, la sua amica stava bene e aveva i migliori guerrieri Peregryn al suo fianco... certo penso al povero Azriel che se l'avesse saputo...per il calderone sperava di non sapere cosa avrebbe fatto.
ora lui doveva reclutare delle vecchie conoscenze e parlare alle due regine dei suoi piani... svegliò i suoi compagni di viaggio, i suoi amici, e ricominciarono a correre.
Arrivarono ad Hopream, il clima era diverso, era teso, i bambini non giocavano più in strada, anche quel regno pieno di vita si stava preparando per la battaglia, una delle guardie fermò i quattro e disse: "chi devo annunciare? Sei un nemico o un amico?"
"Sam, se fossi un nemico punto uno saresti morto punto due ti ho addestrato sia io con Aylen, vuoi che le dica che non ci hai fatto passare?"
"Scusa Dastan non ti avevo riconosciuto con il mantello, e poi non conosco loro" Come disse loro, non fu in maniera dispregiativa o come se fossero mostri ma ospiti, ospiti che sarebbero stati ben accolti nella piccola città
"devo parlare con loro subito e i miei amici vengono con me"
"vado ad avvisarle, potreste aspettare qui?"
"ma certo" disse Nesta sorprendendo il ragazzo che per poco non cadde da Spirit poi la ragazza proseguì: "c'è solo una guerra in corso " roteò gli occhi
"vado subito signora"
Sam si lanciò a palazzo delle due regine che lo ricevettero subito dicendo all'unisono:" cosa succede Samuel?"
"mie regine, Dastan Fate è qui con dei suoi amici chiede udienza immediata per parlarvi è urgente e riguarda la guerra"
"fateli entrare"
"si mie regine"
Sam tornò fuori, dicendo ai ragazzi che potevano entrare, il palazzo delle regine non era pieno di gioielli nè maestoso ma era piccolo e al tempo stesso elegante trasmetteva grazia e cordialità, Das parlò per primo "salve maestà, abbiamo cercato in ogni modo di impedire che la guerra arrivasse qui... ma non ci siamo riusciti, ho bisogno di aiuto, da soli non bastiamo"
"se attaccheranno questo posto e non avremo guerrieri periremo, se non vi aiutassimo... bhe periremmo comunque... Ragazzo la corte, tutti quanti scenderanno in battaglia ma quando arriveranno qui, perchè arriveranno... avremo bisogno di loro... posso dartene solo 30...30 che Ylba, tu ed Aylen avete addestrato... ma gli altri mi spiace rimarranno qui e saranno pronti a dare battaglia quando la guerra arriverà. Saranno a ogni vostro ordine, Sam tu andrai con loro"
"grazie maestà per il vostro aiuto, ho paura che ci rivedremo presto"
"se così sarà, niente e nessuno neanche nostra sorella ci impedirà di scendere in campo"
"grazie ancora maestà" dissero tutti in coro
Poi con Sam e altri 29 guerrieri, sfrecciarono verso la piazza era stato fatto suonare l'allarme, un'attacco
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Una Corte di Sognatori e Guerrieri (A Court Of Dreamers And Warriors) ACODAW
Fantasyuna fan fiction inventata da me scritta insieme a @black_smokin_rose sul mondo di Feyre magistralmente creato dalla Maas Le copertine sono di @booksofathena