Una Corte di Sognatori e Guerrieri (A Court Of Dreamers And Warriors) ACODAW

Cap 14: Storie e Ricordi nascosti

Il mattino dopo, quando Rhys e Feyre si alzarono, si prepararono per andare nella foresta ad incontrare Eris. Rhys lasciò a Cass e Mor il compito di sorvegliare Tamlin, mentre Elain leggeva un libro e Nesta si stava allenando da sola...
Elain non degnò di uno sguardo né Az né Aylen, loro fecero altrettanto ,anche se per la sorella Archeon vederli così uniti era fastidioso e doloroso, stavolta meno delle prime volte, ma comunque la faceva andare in escandescenza...
"pronti vogliamo andare?"
Ay era ancora furiosa, ma aveva capito che ogni aiuto contro quei mostri e chissà chi altro poteva essere prezioso, Das l'abbracciò capendo, poi iniziò a prepararsi con Amren per mettere in azione il marchingegno al loro ritorno
"sta attenta" disse Dastan all'amica
"Nah, sono loro a dover stare attenti a me"
Das rise e anche Amren, quei due sorrisi fecero sorridere anche Ay poco prima che si trasmutassero nel bel mezzo dei boschi... Eris non aveva mentito era lì ad aspettarli con circa 50 dei loro migliori soldati.
"Rhysand, Signora Suprema, Azriel e..."
"Aylen" disse la muta-forma
"Piacere Aylen " disse Eris indugiando sugli occhi della ragazza, facendo ingelosire, e non di poco, Azriel
"grazie per aver accettato di incontrarci qui"
"che vuoi Eris?"
"riscattare il mio nome, non sono il cattivo della storia Rhys, ti prego, guarda. Guarda nei miei ricordi guarda cosa mi hanno fatto e vedrai che non sto mentendo"
"va bene lo farà e se invece sarai lo stronzo che sembri?" chiese Feyre
Eris si tolse l'armatura e si sedette, un facile bersaglio anche per una singola freccia di frassino scoccata da un tiratore medio poi porse la sua spada a Rhys e gli disse mentre lui la prendeva: "se sto mentendo, finiscimi, un colpo netto senza farmi soffrire e i miei soldati saranno al tuo comando, hanno già ricevuto l'ordine... Ti prego, ti prego Rhysand , credimi...non sono io il bastardo che ha condannato Mor a quella fine, non sono stato io a dirgli dove era e cosa aveva fatto..."
"va bene Eris, hai scudi attivati?"
"Non so come si faccia"
"Ok"
Furono le sue ultime parole, poi si sedette chiuse gli occhi ed entrò, entrò nella mente di Eris, non c'erano scudi come aveva promesso, la sua mente era un groviglio di rimpianti e urla...Urla sue e di Mor! Scavò ancora più a fondo e vide la scena...
Lui che supplicava i suoi fratelli di non fare del male a Mor, lui che picchiava una guardia per aver riferito dove si trovava la sua amica e cosa avesse fatto in quel campo Illyrian...
Poi vide una cosa che per poco non lo fece vomitare, il corpo di Eris quasi senza vita pieno di cicatrici e percosse inflitte dai suoi stessi fratelli, Lucien era già fuggito nella Corte di Primavera...ma se fosse stato lì anche a lui sarebbe spettata quella fine. Eris era lasciato in una pozza di sangue per giorni e giorni con le curatrici che lo curavano e poi i fratelli che lo picchiavano ancora e ancora, senza sosta per mesi. Quasi per un anno intero fece  quella vita ,aveva dovuto sopportare il loro alleato e la cosa peggiore era stata che i fratelli avessero messo lui in mezzo e lo avevano fatto odiare a morte da Mor e gli altri.
Quando uscì dalla sua mente Rhys era terreo in faccia, ed Eris sorrise amaramente, Feyre aveva visto tutto tramite il legame e aveva dato di stomaco...
"ti fidi adesso?"
Lui gli passò la sua spada e poi rispose: "quando questa guerra finirà nella mia corte ci sarà un posto per te e per i tuoi uomini, non ti lascerò alla mercè di tuo padre o dei tuoi fratelli anche se volesse dire iniziare un'altra guerra... Spiegherò tutto io a Mor ma sappi che ora è felice con un'altra persona e non ti degnerà di uno sguardo"
"Chiedo solo perdono e amicizia Rhys"
"allora siete i benvenuti come alleati e se sopravvivremo come amici"
"grazie Rhysand, grazie Feyre, grazie ad entrambi per tutto"
Feyre gli porse una mano e lui la strinse, poi fece lo stesso con Rhys . Eris era colmo di gratitudine...
"bene, torniamo a casa, e perchè tu lo sappia, Tam è con noi insieme a Cresseida, Mor e altri Signori Supremi che si sono uniti alla nostra causa.
Diremo che tu ci hai aiutato a sconfiggere una creatura qui nella foresta e ti sei fermato da noi così tuo padre non ti impiccherà quando tornerai a casa"
"non credo che tornerò..."
"Allora andiamo"
Trasmutarono di nuovo a Velaris, Das e Amren avevano finito da poco di armeggiare con il macchinario e avevano spiegato a tutti i presenti, comprese le sorelle di Feyre come funzionava il macchinario omettendo alcuni particolari, tipo la condizione che serviva per usarlo...
"Bene quest'uomo e i suoi soldati ci hanno aiutato nella Foresta contro un'antica creatura, la creatura è ferita ma non sconfitta, queste persone hanno chiesto un riparo e noi lo concederemo in cambio del loro aiuto per la guerra che verrà" Disse tutto molto teatralmente, Cass e gli altri che conoscevano Rhys sapevano che era un bluff, ma fecero finta di nulla sorridendo sotto i baffi
"Dunque benvenuti alla nostra corte amici"
"grazie Signore Supremo" disse Eris con gli altri soldati abbozzando un inchino
"Ok, ok ma ora basta parlare e fatemi provare quel coso" Tutti furono infastiditi dal tono di Tamlin ma fu Feyre a prendere la parola: "Tamlin, Signore della Corte di Primavera ha accettato di allearsi con noi in cambio della prima prova del macchinario" Tutti tacquero e Tamlin bofonchiò un grazie a labbra strette, per poi stendersi e far sì che il marchingegno funzionasse...
Passarono minuti, quasi mezz'ora ma nulla accadde, si sentirono mormorii e sghignazzi ma nulla che funzionasse...
"e questo pezzo di ferro dovrebbe salvarci?" ringhiò Tamlin su tutte le furie
Buttò la corona verso Rhys che la prese al volo e subito si attivò, facendo vedere un tramonto con quattro persone, due grandi e due piccole, una famiglia a contemplare i colori del cielo  dalla montagna più alta di Velaris prima di spiccare il volo. Ci fu lo stupore di tutti, le risate di molti e  una rabbia che accecò Tamlin "mi avete mentito, non lo avevate attivato! dimenticate il nostro patto"
"No!" lo ammonì Amren " il problema non è lui ma tuo Signore Supremo, vedi per poter funzionare, il soggetto scelto deve essere una persona altruista, pura di cuore che abbia messo prima il bene degli altri al suo... e poi tu avevi detto che saresti stato il primo non che dovesse funzionare"
"fregato" disse Das con un ghigno sul volto che contagiò anche gli altri
"va bene, il patto resta attivo, io combatterò per voi ma non mi interessa vedere altro"