Amren a quelle parole rimase senza fiato come se qualcuno l'avesse appena svegliata da un sogno stranissimo, Shakty era una creatura di cui non si poteva vedere molto, il viso avvolto da nebbia che sembrava fatta di ombre e luce insieme, come tutto il suo corpo, si intravedevano le mani, rosse con le dita allungate, i suoi piedi allungati anch'essi color sangue e gli occhi affilati freddi e luminosi come la neve su cui si riflette la luce solare...
"spiegami ... come l'hai conosciuta?"
"tua madre non era umana, lo è divenuta per uno strano scherzo del destino, tuo padre Ylba, divenne un umano rinunciando alla sua forma una prima volta per combattere al fianco delle 3 regine per sconfiggere un antico male, quando lui e Bauglir vinsero lui rimase nel loro regno. Lei ancora non lo conosceva, era un demone assetato sempre di sangue e prese le forme umane per nutrirsi... Ma le fecero un'imboscata durante una notte di caccia, riuscirono a catturarla e Ylba trovandosi lì ,la salvò . Fu in quel momento che scattò "il legame" , come lo chiamate voi, per lei nei confronti di tuo padre...
Tornarono nel loro mondo, Ylba lasciò a Bauglir il comando delle loro armate per stare insieme, entrambi erano felici ma poi la Morte arrivò, tua madre era malata e tuo padre non sapeva che lei fosse incinta nè che tu fossi nata così fece un patto con la Morte, avrebbe risparmiato la sua vita in cambio dei suoi servigi per un determinato periodo di tempo...
La Morte accettò la proposta e Ylba divenne il suo angelo della morte, una notte dopo un compito finito venne qui e mi salvò la vita... qui lui mi chiese di prendersi cura di tua madre... La Morte accettò di lasciarla andare, all'inizio litigavamo sempre ma poi, quando tu sei nata sei stata come una nipote per me... Una sera vennero a prenderti e non riuscii a contrastarli, mi immobilizzarono non seppi nemmeno io come, non li vidi arrivare nonostante i miei poteri e tua madre..." Shakty si interruppe e la voce solenne divenne appena un sussurro, quella creatura stava piangendo, poi proseguì: " Bauglir la sera prima di schierarsi contro Ylba la uccise davanti i miei occhi e non potei impedirlo... tu quando sei diventata Amren, tuo padre rinunciò a tutto per te, la Morte gli aveva promesso di fargli passare una vita intera con tua madre ma lui rifiutò perchè non si fidava più di quest'ultima ... Quella stessa sera venne qui e mi consegnò una gemma chiedendomi un ultimo favore... custodirla finchè una ragazza con il suo stesso sangue, non sarebbe venuta qui a reclamarla"
Dalla mano sinistra della donna comparve una piccola gemma giallastra, con delle striature arancioni, che sembrava imprigionare il fuoco in uno spesso strato di ghiaccio... "Mi disse prima di andarsene che questa gemma può essere attivata solo dalla persona che ha ricevuto la corona di ferro in eredità e potrà sconfiggere il male quando arriverà... Il tuo amico, quello che ha la crepa sul volto, sarà lui ad attivare la corona ma tu, tu dovevi avere la gemma perchè eri sua figlia e la muta-forma... lei doveva portarvi qui perchè lei fosse la vostra custode con il tipo muscoloso al suo fianco per combattere insieme..."
Amren ascoltò ogni sillaba, con qualche lacrima che le scendeva dal viso, poi si fece forza e chiese alla creatura:" combatterai con noi?"
"Oh, no..." un moto di dispiacere negli occhi della sua uditrice, ma poi Shakty proseguì:"... vi aiuterò ad annientare quei due bastardi e il loro esercito per quello che hanno fatto a tua madre, te lo giuro Amren Hali, e ti giuro che non sarò sola!"
"Grazie" fu tutto quello che riuscì a dire Amren
"No ragazza, non ringraziarmi... mi hanno portato via gli unici amici che io avessi mai avuto, gli unici che potevo chiamare fratelli, anche Bryaxis è incazzata nera fidati"
"Ma lei non ci ha detto nulla!"
"non poteva, dovevi arrivarci da sola, dovevate fare questo viaggio...non vi avrebbe mai aiutato se il tuo amichetto dagli occhi mielati non fosse stato così gentile con lei...Combatteremo fianco a fianco è una promessa, guarda..."Un tatuaggio spuntò sulla mano di Shakty, e uno piccolo sulla spalla di Amren
"ora è ufficiale io scenderò in guerra con voi, adesso va o il tuo amico credo che potrebbe fare qualche stupidaggine perchè in pensiero per il tuo bel visino"
"che lui faccia qualcosa di stupido, non ne dubito"
"attenta ragazza, dentro di lui ci sono ancora ferite aperte, lo so, le vedo ma non spetta a me raccontarle... quei due hanno sofferto tantissimo e stanno ancora guarendo, per questo ha voluto fare quello scherzo idiota. E non guardarmi così sulla mia isola io vedo tutto, io so tutto... Anzi prepariamoci perchè stanno per arrivare..."
Amren guardò con aria interrogativa la creatura, lei abbassò gli scudi permettendo agli altri di entrare, solo che fu lei a uscire con Amren al seguito e disse: "rimandiamo a dopo le domande sta per arrivare un esercito, un regalo di Bauglir a quanto pare..."
Ay, Dastan e Az non replicarono l'unica che cosa che chiese la muta-forma fu: "come accidenti ci hanno trovati?"
"credo che le vostre cicatrici non siano solo un ornamento, se avete avvertito la loro malvagità allora forse possono rintracciarvi in determinate circostanza, sfruttando la vostra paura..."
"Merda!" fu l'unica risposta di Ay prima di trasformarsi in un drago e prepararsi alla battaglia, Das prese i suoi pugnali e salì su Ay...
"come ai vecchi tempi eh?"
"già..." le disse ringhiando , mentre la ragazza ghignava "...come ai vecchi tempi"
Si alzò in volo d'improvviso e fece cadere Das, da un'altezza considerevole, per poi prenderlo all'ultimo, ascoltando ogni imprecazione del ragazzo, poi quando lo riprese disse: "ecco ora ti ho perdonato"
Az fu felice che a lui era toccata solo un'pò di sabbia e una notte in bianco, il ragazzo però invece di incazzarsi o fare gestacci accarezzò il volto bianco dell'amica e disse:" oh cazzo! era ora! mi era mancato il tuo senso dell'umorismo"
"e a me il tuo, amico mio"
"vogliamo andare?"
"Non chiedo altro"
Era un orda di incubi che Shakty conosceva bene, gli Onyx creature senza anime e senza cervello, aggrovigli di incubi dagli occhi fatti di pura tenebra. Erano al servizio di Bauglir, il bastardo che quella sera aveva spezzato Ylba dove gli faceva più male prima di ucciderlo con le sue stesse mani...
Shakty fu una furia ne uccise 100 con un sol colpo mentre Az era in volo uccidendone il più possibile, con Hunter e Shad, mentre Ay e Das li costringevano ad attaccarli e li uccidevano senza pietà, tra lame e luce molti onix si vaporizzarono...
Quando sembrava che stessero vincendo però Az fu ingannato da uno di quelle creature, vide la morte della sua compagna per mano di un altro incubo... e rimase scoperto alle spalle, Hunter impedì all'incubo di uccidere il suo padrone... prendendosi una lama di oscurità proprio nella schiena che la spezzò in due...
Az si riprese e fu una furia, Shad divenne un animale e con un colpo uccise gli incubi restanti per poi avvicinarsi alla sorella in lacrime...
"Mi spiace Shad..." Disse, tra le lacrime. mentre man mano scompariva nel nulla
"Non oggi, non sulla mia isola quei bastardi mi hanno già portato via molto, non permetterò che portino via qualcosa a un alleato"
Shakty mise una mano sulla spaccatura di Hunter e la ricucì, la ricucì lasciando solo un taglio poi si voltò verso Ay e Das e lanciò una nuvola che entrò in loro per poi riuscire...
"ho negato loro di rintracciarvi tramite la cicatrice mi sà che saranno parecchio incazzati"
Az aveva una lacrima e ringraziò Shakty, Shad e Hunter sparirono per riposarsi, Ay tornata normale lo abbracciò, aveva capito solo dallo sguardo terreo cosa avessero dovuto fargli vedere quei mostri "non ti libererai così facilmente di me, Azy caro" a quel punto anche Azriel abbracciò la muta-forma
"vado a chiamare delle vecchie amiche e a riscuotere alcuni debiti, ci vedremo a Velaris nella biblioteca, ci saremo io e le mie alleate, fino ad allora buona fortuna ragazzi"
"Grazie Shakty, grazie davvero" disse prima Amren per poi essere seguita da un coro di ringraziamenti. La creatura non rispose ma sparì, poi i 4 guerrieri molto provati si diressero verso la spiaggia dove si erano accampati la sera prima, Ay e Az camminavano in silenzio mano nella mano verso la riva, mentre Das e Amren erano nuovamente seduti sotto il pino in cui si erano baciati la sera prima...
Mentre i due compagni passeggiavano tra le onde del mare Azriel non riuscì più sopportare quel silenzio
"mi perdoni per il mio mini-cervello da baby-Illyrian?"
Ay sembrò pensarci un attimo poi disse ridendo: "per fortuna è compensato dal tuo amico lì sotto, altrimenti non ti avrei MAI e poi mai perdonato"
Az rise poi tornò serio: "mi perdoni?"
"ti perdono" disse lei
Az la baciò prima piano poi con passione, lei rise piena di voglia e si lanciarono in una calda discussione sul come far pace, dopo aver litigato... le loro urla arrivarono sin sotto il pino dove Das stava tranquillamente fischiettando una canzone, tremava un pò e non per il freddo, nè per la paura ma quel matto del suo cuore da quando si era baciato con Amren ancora non si era calmato, aveva le mani in tasca tremanti per quella sensazione...
"Sai..."iniziò Amren interrompendolo e Das si perse nell'argento dei suoi occhi: "... la creatura mi ha detto che tu potrai attivare la corona ma se io non fossi stata qui o se fossi morta... la gemma sarebbe ancora in possesso di Shakty"
Das analizzò le parole poi disse: "Destino"
"ti ho visto combattere veramente oggi, sei molto bravo"
Das arrossì e la mano di Amren lo sfiorò poi si trasformò in una carezza, quasi casuale... il membro di Das divenne duro... poi cercando di sembrare naturale rispose: "questo è il tuo secondo complimento... devo preoccuparmi?"
Lei sorrise famelica e velocissimamente si mise in braccio a lui, a cavalcioni, proprio all'altezza del suo membro che oramai era duro come il marmo, poi disse: "forse dovresti"
Lui rise, e quel sorriso non fece che aumentare la voglia di Amren, gli sbottonò la sua camicia da battaglia e lo lasciò a torso nudo, con la camicia addosso ma sbottonata, cominciò ad accarezzarlo delicatamente e lentamente partendo dal viso, solcando con il suo dito la cicatrice del ragazzo poi la baciò centimetro, dopo centimetro, scrupolosamente, facendo sussultare Das... Lei rise e continuò a baciarlo... lui si alzò prendendola in braccio, tenendola poi l'unica cosa che chiese fu: "ne sei sicura?"
Lei fece un cenno di assenso con la testa e Das la baciò di nuovo adagiandola delicatamente all'ombra del pino, per ripagarla con la sua stessa moneta, Das cominciò a baciarla lentamente, appassionatamente ogni centimetro di quel corpo mozza-fiato...
Le slacciò il reggiseno facendole venire i brividi, Das fu per un attimo ipnotizzato da tutta quella bellezza, poi riprese il suo lavoro preciso, delicato ma passionale... Si concentrò su quei seni turgidi e perfetti, poi scese e scese fino alle gambe, lei si tolse i pantaloni e le mutande, era completamente bagnata...
"andiamo in tenda" disse lei
Das sbuffò ma la accontentò la prese in braccio e la portò nella tenda mentre continuava a riempirla di baci, lei gli tolse i pantaloni e per quanto il suo amico fosse grande e ben definito le venne un sussulto, quello di Varian a confronto sarebbe sembrato una piuma d'oca...
Lui ghignò in segno di orgoglio e lei fece in modo che quel ghigno fosse sostituito dai suoi ansimanti, se lo mise in bocca e inizio a baciare ogni centimetro di quel membro fantastico, facendo sussultare Das... Prima piano poi sempre più in profondo e sempre più velocemente tant'è che Das imprecò per la furia della ragazza che aspettava il suo turno...
Das ricominciò da dove era rimasto fuori alla spiaggia, prima baciandola tra le gambe poi passando una mano pigra che faceva dei disegni accurati lì nelle vicinanze ma senza toccarla... Amren grugnì il suo non era solo piacere ma un ordine, un ordine fermo e gentile che voleva quella meraviglia tra le sue gambe e subito...Das si divertì ancora un'po e la accontentò, glielo infilò lì dentro e lei urlò dal piacere, più e più volte, prima piano poi veloce, sembrava che non ne avessero mai abbastanza, lei si girò di schiena mostrandole il suo sedere e gli fece capire esattamente cosa voleva e che ora non doveva essere gentile... Das la prese alla lettera scatenando quasi una furia primordiale, che fece godere tantissimo Amren, i due urlarono di piacere e vennero insieme ancora e ancora poi la ragazza si addormentò nuda con la testa appoggiata al petto del guerriero... Das stava per addormentarsi quando sentì chiaramente dal suo cuore una parola che credeva fosse solo un regalo per pochi, quella stessa parola che aveva colpito prima Az e poi Ay, lo fece sbiancare di paura e che il suo cuore, quel matto del suo cuore, lo aveva capito già quella notte in quel primo bacio innocente sotto a quello stesso pino...
Das ebbe un moto di paura ma Amren, quella donna, quella meravigliosa nana scorbutica che si era addolcita in quegli ultimi giorni... era lì con lui che dormiva sul suo petto nudo proprio dove era il tatuaggio dell'infinito e la paura andò via come cacciata dalla luce e Das si sorprese come si addormentò per la prima volta dopo anni senza nessun pensiero oscuro che tormentasse il suo animo.
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Una Corte di Sognatori e Guerrieri (A Court Of Dreamers And Warriors) ACODAW
Fantasyuna fan fiction inventata da me scritta insieme a @black_smokin_rose sul mondo di Feyre magistralmente creato dalla Maas Le copertine sono di @booksofathena