Cap 20 il grande ritorno

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Az prese la sua Signora Suprema e la riportò verso casa, ancora frastornato, mentre Ay prendeva Das tornando verso Velaris... Nella città le fiamme erano state spente da Bryaxis e le altre creature e regnava una calma inquietante.
Quando Ay atterrò Amren venne incontro a Das e lo abbracciò, il ragazzo ricambiò l'abbraccio arrossendo, poi la Signora Suprema si rivolse alla muta-forma dicendole:" mi hai salvato la vita Aylen, ti ringrazio, vieni nelle mie stanze tra 10 minuti vorrei parlarti e conoscerti un'po se sei d'accordo"
La sua voce era gentile, piena di gratitudine e curiosità, un po' roca, Aylen disse:" sarà un onore per me Signora" aveva pianto per tutto il tragitto... Shad era morto per lei, per salvarla e non se lo sarebbe mai perdonato
"voi potete chiamarmi Feyre, tu fai parte della famiglia Aylen e poi chi rischia la vita per salvare un membro della mia famiglia si merita il privilegio di chiamarmi Feyre e la mia amicizia, grazie anche a te Dastan"
Il ragazzo fece un cenno del capo, poi si rivolse a Feyre facendole una domanda:" ho una commissione da sbrigare, potrei andare e portare con me la nanetta lunatica ?"
Quest'ultima arrossì a quelle parole e Feyre non perdendosi quel particolare, e vedendo che Dastan non era diventato un mucchio di cenere, annuì dicendo:" Ma certo, sono sicura che le farà piacere, ritornate presto"
"Al massimo domani sera Feyre"
"Potreste rimanere?" chiese Ay poi continuò dicendo:" se per Az va bene e se per lei va bene, vorrei fare una piccola commemorazione per Shad" mentre pronunciava quelle parole gli occhi diventarono lucidi
Az aveva la testa che gli girava e la cicatrice vicina a quella di prima ...una H e una S, sul suo corpo, i due amici che ora non c'erano più..
"ma certo, chiamerò Spirit e faremo prima"
Amren sbiancò all'idea ma non disse nulla, Ay e Feyre risero e l'angelo aggrottò le sopracciglia offesa, facendo il dito medio per poi scoppiare in una grande risata
Feyre lasciò soli Az e Ay, mentre lei si dirigeva verso il suo compagno assicurandogli, in ogni modo, che ora stava bene e che era merito suo e della loro famiglia.
"grazie" disse Az nella loro casa
"se fossero state mie tu avresti fatto lo stesso"
"si, Ay inviteremo anche le altre due Archeon, volevo che tu lo sapessi"
"No, perchè cazzo dovrei invitare una testa di cazzo? e una che fino a due secondi fa ti sbavava dietro? col cazzo!"
Lui rimase interdetto, poi però cominciò a solleticare la sua compagna con un'ombra
"smettila! Questo non mi farà cambiare idea!"
"No?" disse Az sorridendo e poi si sbottonò la camicia lentamente.. Ay rimase sbigottita, poi Az disse: "sicura, sicura?"
"resisterò"
Lui gli fu vicino, terribilmente vicino e lei si morse un labbro, quel corpo fantastico, lì per lei che chiedeva solo lei e doveva solo invitare quelle due... ma era orgogliosa e non voleva darla vinta ad Az, cercò di fare un passo indietro ma inciampò e si trovò quella meraviglia davanti il viso e Az che sorrideva sempre più mentre diceva:" sicura, sicura sicura?"
Lei non replicò, girò lo sguardo.
E nei suoi occhi balenò desiderio, passione e amore si attorcigliarono in tutta la casa gemendo e venendo come animali, non era mai abbastanza, lei lo voleva per tutta l'eternità ed era ricambiata da quell'essere che amava con tutta sè stessa...
Inutile dire che fece tardi all'incontro con Feyre per farsi convincere da Az mentre glielo metteva dentro con foga, perchè doveva invitare le altre due Archeon
"Scusa il ritardo"
"oh non preoccuparti Ay cara, anche io ero mooolto impegnata fino a poco fa"
risero entrambe di gusto e Ay Feyre adagiandosi comodamente sulla poltrona" Ho intravisto quel bagliore oggi, se non fosse stato per quello, probabilmente le cose sarebbero andate diversamente e in maniera peggiore"
"speravo in un'amichevole chiacchierata spettegolando sui nostri compagni"
"hai appena definito Az come il tuo compagno?"
Ay arrossì violentemente
"spezzagli il cuore e io ti troverò..." disse Feyre in un tono misto tra la minaccia e lo scherzo
" mai signora ma non garantisco sulle altri parti del corpo, per quando ehm..."
"farete importanti e fruttuose discussioni, te le concedo" Feyre rise di gioia pura poi "non volevo ficcanasare, ma vedi prima non avevo i miei poteri e sono solo curiosa se non vuoi parlarne non ne parleremo"
Ay pensò per un attimo all'invito dell'amica e a quanto le avesse rivelato poi iniziò a dire" mi capita in situazioni estreme, situazioni dove le mie emozioni vengono messe a dura prova ed escono prendendo il sopravvento. Non capisco quanto sia lucida e quanto sia io in questi momenti e per questo vorrei non utilizzare mai questo potere, potrebbe nuocere i miei amici..."
"chi altri sà?"
"Az anche se non gli ho spiegato ancora tutto, Das lui c'era e lo ha capito subito, dice che anche lui ha una cosa simile ma non riguarda la luce e non sarò io a dirti cos'è per suo rispetto e poi tu Feyre. Oltre a me stessa direi quattro persone in tutto"
"Lo hai nascosto perchè loro non lo utilizzassero contro i tuoi amici, contro le persone a cui tieni"
Ay fece cenno di sì con la testa abbassando lo sguardo per la vergogna
"Non è colpa tua... hai solo messo una persona a te cara al primo posto, non vergognartene"
"Non mi vergogno per quello... ma per ciò che ho fatto per loro... avevo incubi tutte le notti prima di conoscere Azy"
Feyre capì che Aylen era provata e sdrammatizzò "Azy eh.." le diede una gomitata Ay rise seguita dalla sua signora.
Poi Feyre tornó seria
"per quanto mi odierai per ciò che sto per dirti, per chiederti...in guerra quel potere potrebbe cambiarne le sorti se tu vorrai io ti aiuterò a prenderne dimestichezza"
Ay rimase interdetta.. non sapeva che dire.
"Non rispondermi adesso, pensaci e se accetti domani mattina inizieremo l'allenamento insieme, non preoccuparti io non dovrò far nulla se non farti incazzare sul serio... Ma a quello penso che saranno capacissime Nesta ed Elain"
Ay rise e anche Feyre poi la Signora Suprema si voltò il compagno era appena trasmutato lì, poi disse:" Feyre cara, stasera siamo invitati a una piccola commemorazione per ricordare le vittime che sono cadute contro Hybern e le ombre di Az, saremo noi, le tue sorelle, Amren, Das, Mor, Cress,Lucien, Cass, Ay e Az con la sua ultima ombra Hunter..."
"Rhys... mi spiace moltissimo per lei" disse Ay con una lacrima
Rhys guardò la sua compagna e disse attraverso il legame "Posso? mi dispiace vederla così"
"devi, lei fa parte della famiglia ma ti ringrazierò più tardi per avermelo chiesto" rispose Feyre
Rhys le porse un fazzoletto e prima che potesse prenderlo le asciugò le lacrime...
"è morto con onore, non dispiacerti, ma ricordalo come amico e non si cancellerà mai ciò che ha fatto"
"grazie" disse semplicemente Ay "scusate siete i miei signori non dovrei farmi vedere così" si asciugò le lacrime e si alzò
"Ripeto sei della famiglia".
Rhys Feyre ed Aylen si diressero verso la casa di Az, Das e gli altri avevano organizzato in modo che fosse tutto pronto al suo arrivo, candele ovunque, fuochi fatui color azzurro sulle candele che facevano dirigere il fumo verso il cielo ricoperto di stelle fantastiche.
Ay abbracciò Az e lo baciò iniziando a parlare, poi ci fu la musica e iniziarono a ballare e a festeggiare Shad, anche Hunter era felice , sapeva che i loro fratelli erano insieme e non l'avrebbero voluta vedere mai triste...
Amren e Das ballarono più lentamente della musica, poi il ragazzo disse:" ti ricorda nulla?"
"forse" disse lei poi lo baciò e lo abbracciò di nuovo
"ti stai affezionando angelo?"
"ricordati che sono vendicativa, e per la cronaca, può darsi canta-storie"
"Mi concedi questo ballo?"
"con piacere"
Ballarono ancora mentre Cass e Nesta si erano appartati per una calda discussione su chi avesse ragione tra loro e chi no, Mor e Cress bevevano e ridevano mentre Lucien si sedette vicino Elain
"Credo che questa festa sarebbe piaciuta molto alla nostra amica ombra"
"é intima e allo stesso tempo allegra, mi piace"
"vuoi ballare Elain Archeon?"
"come?"
"vuoi ballare?"Elain arrossì e poi gli prese la mano e mentre si lasciava andare a ritmo della musica sentì nel suo cuore quella parola che Lucien aveva sentito quando era uscita fuori del Calderone e si abbandonò a un caldo abbraccio della volpe che rise per niente imbarazzato e per la prima volta felice e sereno dopo tanti momenti oscuri...

Aylen si era seduta un attimo, le erano tornati in mente alcuni ricordi durante la chiacchierata con Feyre e non era in vena di festeggiare. Azriel era andato a prendere una cosa a quanto aveva detto e lei ne aveva approfittato per isolarsi un po'
"Cosa succede alla mia muta-forma preferita" Dastan si avvicinò
"Nulla"
"Sai che con me puoi parlarne"
"Si ma non voglio parlarne"
"Okay scusa.."
"Dastan tu credi che io sia...che io sia cattiva?"
"Stai scherzando?!"
"Ti sembra che io stia scherzando?"
"Se non stai scherzando sei stupida"
"Va bhe lascia perdere..." Aylen si alzò per dirigersi verso la porta
"Aylen Kersos, sei tutto tranne che cattiva... hai messo davanti a te la vita di molte persone, compresa la mia... non sei cattiva"
Aylen annuì e poi uscì fuori per prendere un po' d'aria
Azriel uscì dal ripostiglio della casa con un pacchetto in mano, cercò con lo sguardo la sua compagna e non vedendola andò subito verso Dastan "hei sai dov'è Aylen?"
"Si è uscita un po' fuori, è un po' giù, vedi di consolarla stasera" ammiccò Dastan facendo arrossire il canta-ombre, che abbozzò un sorriso e corse fuori con il pacchetto dietro le spalle sorretto da una piccola ombra
"Ecco la mia bellissima guerriera"
Aylen sorrise alla vista del suo compagno, un sorriso un po' forzato "rieccoti c'è ne hai messo di tempo"
"Dovevo prendere una cosa"
"Che cosa?"
"Una cosa"
Aylen si avvicinò con passo felpato fermandosi a pochi millimetri dalle labbra di Azriel
"Che cosa" gli disse poi all'orecchio con voce sensuale
"Guarda dietro dite" fece altrettanto il suo compagno.
Aylen si girò e vide quella scatoletta fluttuare con le ombre che le danzavano intorno.
Quando aprì quella scatolina rimase senza parole. Erano due collane a forma di cristallo, una nera con riflessi argentei ed una bianca con riflessi prismatici.
"Ma sono bellissime" Aylen era emozionata, baciò il suo compagno che ricambio subito
"Qual è la mia?"
"Quella nera la mia è quella bianca... significa che anche quando saremo lontani, saremo vicini col cuore" sentendo quelle parole Aylen si emozioni e chiese al suo compagno di mettergli la collana, e poi le fece lo stesso con lui.
"Ti amo" disse Azriel abbracciandola
"Anch'io" rispose Aylen ricambiando l'abbraccio.

Una Corte di Sognatori e Guerrieri (A Court Of Dreamers And Warriors) ACODAWDove le storie prendono vita. Scoprilo ora