Erano passati cinque mesi da quell'idilliaco giorno il progetto iniziale di Rhys di costruire un unico mondo per chiunque volesse, procedeva senza troppi problemi, Feyre aveva abbandonato momentaneamente i suoi doveri da Signora Suprema per fare la madre a tempo pieno e godersi i suoi piccoli terremotini di un mese. la piccola Saiph, aveva i capelli neri del padre e gli occhi di un azzurro tendente al verde indefinito, mentre in piccolo Daneb era una miniatura del Signore Supremo di Velaris tranne che per i capelli biondi della madre.
Il parto era stato tranquillo, Feyre non aveva sofferto il dolore, e prendere in braccio le stelle più belle che avesse visto in tutta la sua vita fu un'emozione indescrivibile è il dolore era subito diventato un ricordo quando le lacrime di gioia due e del suo compagno avevano iniziato a rigare gli zigomi di entrambi. Das in quei mesi aveva pensato a un milione di modi per chiedere alla sua compagna di sposarlo, in realtà ci aveva anche provato durante un pranzetto romantico da lui preparato, ma poi per un motivo o per un altro non era riuscito a trovare il coraggio di farle la proposta né di darle l'anello che il padre gli aveva regalato la notte in cui si era ricongiunto alla sua famiglia. Da quella notte passava qualche notte con Ade, persino Ay qualche sera si era unita a loro e i due ragazzi vincevano sempre contro Ade e Darice, ora il demone era in quel posto, ma era tornato normale, la sua anima era serena e aiutava spesso e volentieri Amarantha ad occuparsi di Bauglir, Thermas e Hybern che urlavano a più non posso.
Una mattina Das si svegliò e uscì dalla loro casa, sua e di Amren, una casa donata da Feyre vicino a quella dell'amica e sorella. Amren si era trasferita volentieri con lui.
Uscì di casa silenziosamente lasciando dormire l'angelo, prese carta e carboncino per scrivere, voleva parlare all'amore della sua vita ma non riusciva così provò a scriverle... Si stese sul prato guardando i colori del cielo, pensava a cosa potesse dirle che già la principessa del suo mondo non sapesse poi quando vide Ay si alzò da terra e le andò incontro."Ay, Ay!" l'amica aveva l'aria un'po' assente, il viso preoccupato e Das capì che c'era qualcosa che non andava...
"Ay" disse il ragazzo una terza volta, Ay si girò e gli sorrise a mezza bocca in maniera tirata, preoccupata, aveva gli occhi sgranati, e disse all'amico: "Ti va di entrare in casa? Az non c'è e ho bisogno di un'po' di compagnia"
"certo, certo Ay va tutto bene?"
Ma Ay non rispose, annuì semplicemente ed entrò in casa sua, Das la seguì e si mise su una poltrona davanti a lei, aspettando che l'amica parlasse ma non lo fece il suo sguardo era perso nel vuoto, Das chiese preoccupato: "Ay sai che ci sono, per qualsiasi cosa... va tutto bene?"L'amica, la sorella non di sangue ma nello spirito, lo guardò e come se finalmente potesse farlo si mise a piangere, singhiozzava, Ay stava singhiozzando, l'ultima volta era stata quando Bauglir le aveva tagliato le ali. Das vennero in mente un milione di pensieri negativi, e quando si insinuò il pensiero che fosse per colpa di Az, perché magari l'aveva tradita o ferita non ci vide più dalla rabbia si alzò con i pugni già serrati, pronti per darle di santa ragione all'amico, anche se gli avrebbe fatto male dentro lo avrebbe fatto lo stesso, Ay era sua amica oltre che sua sorella e nessuno poteva più farla soffrire senza che lui facesse nulla per impedirlo, si precipitò fuori casa, pronto a trasformarsi del tutto e poi darle di santa ragione al canta-ombre, quando fu sull' uscio lei lo abbracciò da dietro, anche con le sue ali e gli disse: "non è come pensi Das, te lo giuro non mi ha fatto del male né tradita, ti prego, ti prego calmati... io..." Dastan era furibondo si girò verso l'amica
"e allora spiegami perché cazzo stai piangendo"
"per il calderone non so come dirtelo...io...io sono incinta Dast e non gli ho detto nulla! Ho paura, te lo giuro non è uno scherzo! Stavolta sono incinta per davvero"
Das guardò gli occhi dell'amica, colmi di lacrime mentre ricominciava a singhiozzare...
la guardò e anche se scioccato la strinse forte come se fosse la notizia più bella che una persona potesse dargli "stavo per gonfiarlo di botte"
"dubito che avresti vinto" disse sorridendo lei tra i singhiozzi
"Finalmente sorridi, mi hai fatto prendere un colpo amica mia, coraggio sediamoci e parliamo"
annuì e si sedette le mani che ancora tremavano, gli occhi arrossati e lucidi, il irregolare e interrotto dai singhiozzi "che facevi là fuori?"
"poi te lo dico" disse lui, sorridendo come aveva sorriso Ay prima di dirgli che fosse incinta e Ay seriamente disse: "se ti fa soffrire ti giuro che la uccido"
Das rise e si sedettero, ora erano entrambi più sereni, poi Ay iniziò dicendo: "l'ho scoperto solo recentemente Das e sono andata nel panico più totale non so cosa fare, questo" disse toccandosi delicatamente la pancia poi proseguì dicendo: "questo mi ha scombussolata parecchio, volevo dei figli e ora che ne aspetto una o uno sono nel panico"
"Potresti parlarne con Feyre, lei ha affrontato una gravidanza in un periodo molto più complicato di questo, forse una donna è più adatta di un uomo per queste cose"
Ay pensò a quel suggerimento, il fatto che Das fosse lì per lei, era impagabile ma l'amico e fratello aveva ragione, una donna avrebbe potuto sicuramente consigliarla meglio poi fece: "Feyre è un'ottima amica, Das ...ma è amica anche di Az, anzi lo è soprattutto sua e potrebbe dirgli della mia dolce attesa per non farlo stare in pena, vorrei essere io a dirglielo per prima, non voglio che lo venga a sapere da qualcun altro perché potrebbe pensare male"
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Una Corte di Sognatori e Guerrieri (A Court Of Dreamers And Warriors) ACODAW
Fantasyuna fan fiction inventata da me scritta insieme a @black_smokin_rose sul mondo di Feyre magistralmente creato dalla Maas Le copertine sono di @booksofathena