Cap 16 Autori del proprio Destino

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Rhys si svegliò sereno il mattino dopo e decise che oltre Nesta, era arrivato il momento di far allenare anche Elain.
convocò a corte Das, Cass, Az, Nesta ed Aylen.
"Ho bisogno di una volontaria o un volontario che addestri Elain in vista dello scontro, chi vuole farsi avanti?"
"io sto allenando Nesta, non riuscirei ad allenare anche lei"
"Mi offro io" Az ed Elain rimasero senza parole, lui ringraziò la sua compagna silenziosamente e rivolse ad Elain un ghigno di sfida... Lei avvampò e disse cercando di evitarla:" perchè non può addestrarmi Az? Da quando c'è lei è di sua proprietà!"
"Sorella, loro due sono uniti, non intrometterti e poi Az non ha mai addestrato una donna a meno che non fosse per volare"
Eòaim guardò i due e sentire il fatto che loro fossero uniti le diede un senso di piacere e dolore al contempo... si girò verso Das ma lui disse: "non posso ragazzina, ho delle frecce da fabbricare con Amren, ma verremo al campo per evitare che voi due vi ammazziate a vicenda"
Ay sorrise in segno di trionfo e anche Das sghignazzava sotto i baffi poi Rhys disse:" allora è deciso, Aylen tu allenerai Elain, vi trasmuto subito al campo di addestramento"
e così fu, anche Cass e Nesta iniziarono subito il loro allenamento, Das si mise a lavorare con Amren per poter fabbricare altre frecce, ne avevano 30 ora, e secondo i calcoli di lei avrebbero potuto ricavare altre 10 frecce che sarebbero state fondamentali contro quei mostri.
"allora novellina sei pronta a darci dentro?"
"Non è giusto, tu hai secoli di esperienza io neanche le basi conosco"
"Le basi si conoscono combattendo, così ci addestrò Ylba e così ti addestrerò io, non sarai invincibile ma ti saprai difendere. Forza fatti sotto"
Elain provò a dargli un pugno che lei schivò facilmente, poi un altro e un altro ma non la sfiorò nemmeno e alla fine cadde nel fango: "rozzo, non male, pensavo peggio principessina"
Lei vide nero di rabbia e la attaccò di nuovo ma Ay le fece uno sgambetto e la fece andare di nuovo a terra, poi le disse:" prima regola, mai attaccare quando sei incazzata, se il tuo avversario ti provoca tu non cascarci, aspetta quello per usare la tua rabbia contro di te. Forza continua"
Lei provò a colpirla ma lei la evitò e le diede un colpo basso dritto allo stomaco facendola annaspare: "regola numero due, proteggiti le parti vitali sono le prime che un avversario va a cercare, quindi gomiti stretti a proteggere i fianchi e i pugni, fai roteare il pugno, muoviti con le spalle"
Le porse la mano, per aiutarla a tirarsi su, lei la prese e tentò di buttarla a terra ma lei fu più svelta e la fece roteare su sè stessa per farla ritrovare per terra nello stesso identico punto di dove si trovava prima
"regola numero tre, anche se il tuo avversario gioca sporco, sii più furbo e usa il suo trucco contro di lui così da farlo incazzare"
Lei si rialzò pronta ad attaccare ancora, e ancora, migliorava a vista d'occhio grazie ai continui suggerimenti e alle continue umiliazioni di Aylen, ogni volta che sbagliava Elain si ritrovava nel fango.
Durante un attacco, però Elain si distrasse guardò Dastan vide qualcosa che le fece abbassare la guardia, Ay prontamente ritirò un pugno per prenderla al volo prima che svenisse per terra, in un tonfo terribile.
"che ha sta male?"
"No, ha avuto una visione" disse Az avvicinandosi ad Aylen che aveva preso prontamente la sorella di mezzo
"ed è questo quello che le succede?"
"Solo quando la visione è molto forte o riguarda persone che le stanno accanto"
Aylen la appoggiò delicatamente per terra stavolta aspettando che riprendesse conoscenza, quel dono, quel vedere il futuro doveva anche essere una grande maledizione per Elain e lei in quel momento provò un senso di dispiacere per la ragazza. In fondo per lei la vita non aveva misteri, non aveva punti di domanda... una condizione in cui lei non avrebbe mai voluto trovarsi.
Finalmente, Elain riprese conoscenza, terrea in volto e spaventata a morte, fu Aylen che dolcemente le chiese: "cosa hai visto?"
"Un filo rosso, disperazione, pianti e una luce che ricorda la tranquillità eterna" Aylen prese nota mentalmente delle parole di Elain per poi chiederle, con la stessa gentilezza di prima:" chi? chi di noi riguarda?"
Quandò indicò Das, a lei sembrò che smise di battere il cuore, stava sorridendo e arrossendo per qualcosa che gli aveva detto Amren, il ragazzo si voltò verso di lei e vedendola preoccupata si avvicinò dicendo:" che succede tutto bene?"
Aylen non sapeva cosa dire, così iniziò:"Elain, ha visto qualcosa, qualcosa... su di te"
Il sorriso di Das sparì in un non nulla, ma poi disse fermo e completamente convinto:" non voglio saperlo e neanche tu dovresti" Poi disse a lei: "siamo noi gli autori del nostro Destino principessa"
"non vuoi che te la spieghi?" chiese con dolcezza Elain, infastidendo Amren
"No, lascia che ti dica il perchè" e prima di continuare aspettò che Elain si alzasse da terra si avvicinò a Amren e si sedette per poi dire:" il futuro è stato sempre un punto interrogativo per me, voglio che continui ad esserlo, se togli a una persona l'incognita del futuro le toglierai il brivido dell'avventura, il fascino della scoperta. E tu sai che ogni volta che guardi il futuro, poi esso cambia! é cambiato il giorno in cui sono arrivato qui, dovevo trovare Rhys non Feyre, è cambiato anche in altre occasioni. Questo è il bello dell'esistenza stessa, ci sono vite che sono unite fra loro nel tempo legate da un'antica chiamata che riecheggia nelle ere, quindi principessa te lo ripeto siamo noi a scrivere il nostro Destino"
Lasciò Elain senza parole ed Amren lo baciò lasciando Azriel stupefatto mentre Aylen sapeva già tutto, non gli interessava nulla, quelle parole lei le aveva sentite nel profondo quasi come se fossero un messaggio per il suo cuore, Das ricambiò il bacio poi quando si staccarono sentì quel matto del suo cuore ripetere quella strana parola, che credeva fosse un dono per i folli e i sognatori, e quando la sentì ebbe la conferma che anche lui era un folle e un sognatore, e il suo cuore, il suo animo, il suo io più profondo lo aveva sempre saputo. Dastan ed Aylen tornarono a casa, Cassian accompagnò Nesta ed Azriel nonostante le proteste di Aylen accompagnò Elain a casa.
Anche Aylen torno a casa di Azriel, stanca e un po' scossa da quello che era successo al campo d'allenamento con Elain e Dastan. Si preparò un bagno caldo. Era dentro la vasca quando sentì la porta aprirsi e chiudersi. Scattò sull'attenti "Azy... sei tu?" Nessuno rispose, se fosse uscita avrebbe fatto troppo rumore... i passi si avvicinavano il cuore di Aylen batteva forte, non aveva armi se non la cornetta, e non poteva di certo trasformarsi, avrebbe distrutto la casa...
"BHU!" Azriel aprì la tenda facendo spaventare Aylen che lo accecò urlando
"Sei cretino!?" Disse la ragazza annaspando
"Ti amo anch'io amore, si la giornata si è svolta tranquillamente" disse Azriel stropicciandosi gli occhi
"Non mi import... cos'hai detto?" Gli occhi di Aylen brillarono
"Che la giornata si è svolta tranquillamente" disse Azriel iniziando a spogliarsi
"Prima di questo"
"Ti ho spaventata" disse entrando nella vasca con la sua compagna. Aylen si accoccolò tra le braccia di azriel appoggiando la testa sul petto del suo compagno
"Dopo avermi spaventata hai detto una cosa...." Azriel accarezzava la schiena e le ali della sua compagna mentre lei gli baciava la mano su cui aveva poggiato viso.
" ho detto che ti amo" Aylen lo guardò con gli occhi illuminati di gioia
"Anch'io ti amo" disse alzandosi e baciandolo più volte sorridendo sulle sue labbra.
"Ti amo e ti amerò per sempre amore mio" Azriel a quelle parole la baciò, un bacio non passionale ne focoso, ma uno innocente che prometteva alla ragazza he non l'avrebbe abbandonata per nulla al mondo...
Rimasero accoccolati così finché azriel non inizio a farle il solletico
"Basta Azy- ti-ti preg-go haha"
"La parola magica"
"Pe-er favo-re"
"Sbagliato"
"Amore ti pre-go"
"Cosa non ho sentito"
"Amor-re se n-non la smet-ti giur-or che dopo or-ra non m-mi vedrai più cos-si"
Azriel si fermò
"sicura che se avessi continuato non ti avrei più vista così"
"Si al cento per cento"
"Okay" Azriel ricominciò
A quel punto lei uscì fuori dalla vasca bagnando tutto
"Che stai facendo"
"te l'ho detto..."
"Okay non lo farò più, ma ti prego torna qui" Aylen scosse le ali lasciando scoperto il fondoschiena.
"Amore se non vuoi che ti salti addosso copriti"
"Oh si scusa" si abbassò in maniera sensuale, prese l'asciugamano coprendosi molto lentamente e piegando l'asciugamano lasciando molta pelle scoperta
"Così è ingiusto"
"Bhe molte cose sono ingiuste nella vita" dette quelle parole Aylen si incupì, e si sdraiò sul letto
"Ho detto qualcosa di sbagliato?" Az era uscito dalla vasca e si era messo accanto alla sua compagna
"No solo ricordi che avrei preferito non rammentare" disse sforzandosi di sorridere
"Non alzare un muro con me..." disse Azriel prendendole la mano e baciandogliela
"Non alzo un muro solo...è difficile parlarne..."
"Quando vorrai e se vorrai io ci sarò... lo sai vero?"
"Mh mh... ho un'idea"
Aylen si alzò interamente nuda
"Aylen... così mi metti a dura prova"
"Scusa amore" detto questo si vestì
" ci vediamo al lago tra le montagne tra mezz'ora " detto questo volo fuori dalla finestra mentre il suo compagno rideva.
Azriel arrivò davanti al lago.
"Eccomi amo-"
"Shhh potrebbe spaventarsi"
"Chi?" Sussurrò Azriel avvicinandosi alla sua compagna
"Selene" detto questo accarezzò l'acqua e un kelpie meraviglioso comincio ad uscire dalle profondità del lago. Il corpo color cenere e il crine dello stesso dolore dell'autore boreale.Alla vista di Aylen Selene sgranò gli occhi, e galoppò verso la sua padroncina
"Ma.. è la stessa cavalla dell'incubo"
"L'unica che c'è da sempre" Selene era il doppio dello stallone di Dastan
"Vuoi farti un giro?"
"sei sicura?"
"Me l'ha chiesto lei"
"La capisci?!"
"Si, parlo con gli animali"
"Sei una sorpresa amore mio"
La kelpie di inchinò facendo salire la coppia
Aylen davanti sussurrò all'orecchio della creatura che iniziò a sfrecciare tra gli alberi, mentre Azriel diceva colorite imprecazioni. Poi abituatosi all'andatura di Selene anche Azriel iniziò a ridere.
Galopparono fino alla fine della montagna. I due compagni scesero e andarono verso casa mentre la kelpie sparì tra le fronde degli alberi.

Una Corte di Sognatori e Guerrieri (A Court Of Dreamers And Warriors) ACODAWDove le storie prendono vita. Scoprilo ora