Cap 35 Sogni di Luce

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La mattina dopo Das e Ay si alzarono, senza svegliare i propri compagni, avevano già l'armatura regalata da ylba addosso... il sole si era appena svegliato e quel giorno...quel giorno si sarebbero decise le sorti del mondo intero tutto in una piccola città...
sgattaiolarono entrambi al porto
"Pronto?"
"Non dire più che ti sacrificheresti per noi... se il fato vorrà farci morire allora moriremo insieme Ay siamo una famiglia e lo siamo sempre stati" Dastan continuava a guardare l'orizzonte
"Sai come stanno?"
"No, andrò a cercarli quando tutto questo finirà"
"verremmo con te lo sai vero?"
"Se non fosse così non saresti più mia sorella" Ay gli sorrise e poi come ogni volta prima di una battaglia seria facevano il loro rito. si facevano un piccolo taglio sulla mano e dopo aver fatto colare il sangue nel mare ed essersi scambiati un occhiata se ne andavano. il ragazzo tornò da Amren, anche lei era pronta, pronta a battersi " cerca di rimanere vivo lingua lunga"
" non è l'unica cosa lunga e tu lo sai benissimo" ammiccò Dastan
" buona fortuna anche a te, Amren"
Aylen si era presa un po' di tempo prima di rientrare in camera
"dove cazzo eri" sbotto vedendola Azriel
"buongiorno anche a te"
"scusa solo che... pensavo che te ne fossi andata"
"ti avrei salutato prima tesorino" disse baciandolo "togli quel broncio se non vuoi che me ne vada adesso" Azriel scosse la testa e poi ridacchio
Nesta e Cassian avevano impiegato ogni secondo della notte a gemere di piacere... sarebbe potuta essere l'ultima notte passata insieme e non avevano intenzione di sprecarla.
Feyre e Rhysand avevano seguito le orme della sorella maggiore tra le Archeron e del guerriero, mentre Elain, Lucien, Mor e Cress avevano deciso di spassarsela in una taverna.
Ogni soldato, ogni legione aveva un compito specifico, Acris non aveva ricevuto notizie dal serpente corallo il che voleva dire che lo scontro vero e proprio stava per iniziare, la creatura avrebbe dovuto finire la sorella se ne fosse stata costretta...
Aracna si era concessa una notte piacevole con Varian, i due si erano raccontati molto del proprio passato, lei di quando era solo una creatura senza le zampe, Bryaxis aveva passato la notte a leggere un libro e così via.
Ogni Signore Supremo era stato istruito su come resistere, il più possibile, alle illusioni degli Onyx, Shakty avrebbe guidato le creature primordiali, Rhys sarebbe stato il comandante dei Signori Supremi, Das avrebbe guidato i guerrieri di Hopream e delle altre corti, Feyre avrebbe guidato le signore disposte a combattere, mentre i guerrieri alati sia Illyrian che Peregryn avrebbero preso ordini allo stesso modo da Cass e Az ed ay.
La mattina erano pronti, Bauglir Thermas e il loro schieramento da una parte, mentre Rhys, Feyre e i sognatori dall'altra, quando Silthya vide che Berion era con loro non evitò di manifestare il proprio disgusto.
Prima che la battaglia vera e propria potesse iniziare, Ade fermò il tempo apparendo davanti alla figlia e disse: "buona fortuna Ay, spero che oggi i sogni vincano contro gli incubi" lei fu sorpresa da quella visita "i miei amici mi chiamano Ay...Ade..."
"si lo so vaffanculo"
"No, grazie per l'augurio e... si vaffanculo" non gli avrebbe mai detto che iniziava ad affezionarsi e che magari se lui fosse stato sempre così gentile l'avrebbe accettato come padre.
Ade sorrise scuotendo la testa e sparì facendo sì che il tempo tornasse normale.
oramai dopo i vari preparativi quello sarebbe stato l'atto finale che avrebbe decantato il vincitore tra bene e male, tra sogni e incubi, tra luce e oscurità, che avrebbe salvato o condannato gli innocenti, che avrebbe permesso ancora di guardare le stelle e sognare o che avrebbe cancellato le stelle dal cielo...
"Per ogni sognatore che non si è mai arreso" gridò con tutto il fiato in corpo Rhys
"per gli incubi che propagano l'oscurità" ribadì di canto suo Bauglir ... fu in quel momento che la battaglia cominciò...

Bauglir e Thermas erano protetti da un esercito di onyx fatti di incubi e ghiaccio impenetrabile, Harab ancora non era sceso in battaglia così come Cerbero. Das e Ay, con i suoi venti peregryn, erano disposti spalla a spalla per combattere gli incubi, i serpenti dei signori come da programma attaccavano solo Aracna e Acris mentre l'Hidra non era ancora spuntato, i due compagni aspettavano Harab, per cambiare schieramento, nel frattempo il fratello gemello stava invece attaccando le sorelle Archeon che si difendevano con le unghie e coi denti, Berion e Shakty incassavano e ribattevano colpo su colpo, orde di Onyx potentissimi attaccavano e tenevano impegnati i signori supremi e i loro guerrieri, era una situazione di stallo, poi Bauglir si girò verso Ylba e disse "uccidi Amren Angelo"
"subito signore"
Ylba spiccò il volo e vederlo in quelle condizioni provocò una fitta al cuore di Das e Ay.
le regine stavano aiutando le sorelle contro Thamak, Ay coi suoi raggi, respingeva gli incubi, Mor e Cress si proteggevano e uccidevano incubi di ghiaccio senza fermarsi, Amren si ritrovò contro il padre, Das si voltò verso la direzione di Ay lei disse semplicemente "ho il mio compagno a proteggermi va dà lei"
Az atterrò lasciando il comando a Cass dei guerrieri alati e prese il posto di Das, il canta-storie lo ringraziò e scoccò una freccia al suo maestro, il suo mentore, il suo secondo padre... aveva mirato dritto alla faccia, però Ylba si era avanzato e adesso lo guardava con disprezzo, sfoderò un pugnale, la figlia attonita si sarebbe lasciata uccidere così, Das intercetto con il suo stesso corpo quel fendente, per sua fortuna una ferita superficiale al braccio che il ragazzo curò subito con i suoi poteri lasciando un graffio.
"codardo, menefreghista! Questo è colpa tua" Das accusò il colpo ma non si trasformò, era una trappola e lo sapeva
"forza allora vieni ad ammazzarmi"
Ylba perse ogni interesse per la figlia, buttò il pugnale da una parte e cominciò ad attaccare il suo secondo, Das tirò fuori Excalibur, Ylba una spada fatta di magia oscura con saette che ricordavano però i fulmini che costituivano il suo vecchio potere...cominciarono a duellare....
"Ora" disse semplicemente Thermas e dei giganteschi soldati di ghiaccio cominciarono ad attaccare Ay, ma uno cadde immediatamente, dopo che un violento raggio rosso lo colpì al petto Cass disse "più sono grandi o Frosty del cazzo più fanno rumore quando cadono, forza ragazze e ragazzi abbattiamoli" si rivolse ai suoi illyrian
"vai" disse Aylen a quel punto... avevano bisogno del suo compagno
"non ti lascio sola "
"se non vai" paro con la sua katana una stalattite di ghiaccio e uccise l'onyx che l'aveva attaccata "rimarremo senza testimone per il matrimonio" disse scoccando un occhiata verso Cassian
"per favore non" Azriel uccise un altro onyx squarciandogli la gola
"va da lui... me la cavo qui" disse poi guardando i 16 peregryn ancora vivi
Azriel ringhio volando verso quello che lui considerava un fratello e con i suoi raggi blu e le sue ombre aiutò ad accecare e ad abbattere i giganti.
Berion, ferì gravemente la dea delle illusioni, che cadde a terra in una pozza di sangue ma quando stava per calare il suo ultimo colpo ebbe una visione indotta dalla dea, lui un padre di famiglia buono amato e rispettato che aveva accettato ogni figlio, i suoi figli felici e orgogliosi e Mor, Mor era loro amica e rideva con loro...
Non riuscì a finire la creatura ma disse "io, io sono immune ai tuoi poteri... come è possibile?"
"Non è una visione, ma una possibilità... ciò che sarebbe successo se tu non fossi stato uno stronzo"
vedendo tutto quello che sarebbe potuto essere..si era pentito di aver trattato la moglie in quel modo... era l'unica cosa che aveva amato veramente e l'aveva lasciata andare in questo modo" hanno un drago in grado di volare guidato dal replica-incubi..." disse quasi in un sussurro il signore supremo, poi quello che fece fu incredibilmente altruista... Iniziò a combattere gli incubi tra le imprecazioni molto oscure e fredde dei due re malvagi, quando poi uno degli incubi potenziati di Tharak stava per uccidere Eris, lui si mise in mezzo e la saetta oscura si infilzò dritta al cuore, e niente e nessuno avrebbe potuto salvarlo... "almeno una cosa buona per mio figlio l'ho fatta... perdonami Silthya, ti amerò per sempre... Eris tu sarai un grande re ne sono certo" Spirò tranquillo e in pace con se stesso... Eris con quel potere nuovo uccise migliaia di incubi ma ne erano arrivati già il doppio , si combatteva colpo, su colpo, incubo su incubo.
"Ylba porca puttana! Sono Dastan Fate! Figlio di Athar e Ilaya, ti prego-ti prego ricordati di noi! Di me di Ay, ricordati della donna che hai amato ricordati di quando hai salvato Shakty..."
Ylba lo colpì e lo fece cadere, stava per finirlo, ma Amren urlò: "fermati! Fermati tu non hai mai ucciso un innocente, tu hai salvato la mamma! La mamma te la ricordi? Ti ricordi di lei? Del suo sorriso, dei suoi baci, della sua malattia! Sei diventato l'angelo della morte per salvarci! Hai salvato Aryun mia madre! E io, io sono tua figlia padre io sono Amren Hali, il tuo angelo! Ti prego ricorda... non ucciderlo, voglio farlo io piuttosto ma non ucciderlo"
Ylba al nome Aryun si era fermato la lama a un centimetro dalla gola del canta-storie e disse: "D-Das sei tu!" i suoi occhi, i suoi occhi erano di nuovo color argento come quelli della figlia, e la sua voce non era un misto tra eco ed oscurità...era la sua era lì, era tornato, era tornato Ylba Hali...
Ay vide Ylba gettare la spada oscura lontano da sé e prendere Excalibur, mentre lui se ne creava un'altra
Ylba era incazzato nero, sapeva cosa aveva fatto e promise che avrebbe ripagato Bauglir con la morte
"bello rivederti dalla parte giusta" disse Das
Ylba gli sorrise e mostrò il medio poi iniziò a mietere vittime, sia a terra che in volo era una furia inarrestabile.
"fatelo entrare spezziamo i sogni a questi stronzi" tuonò Thermas
E scese, scese in campo Harab , a comando del suo drago e di un esercito di draghi sputa-fuochi neri fatti di incubi e disperazione.
purtroppo quei draghi erano molto più forti dell'esercito aereo che a confronto faceva proprio ridere.
Azeroth quando vide Harab scendere in campo chiamò l'Hidra e la sua compagna richiamò i suoi serpenti sembravano che stessero per attaccare Aracna e Acris ma i due scagliarono l loro esercito strisciante contro il capo-incubo rallentando.
il creatore di tenebre fu sorpreso da quel tradimento, Shakty per ringraziare l'amica che stava combattendo al loro fianco rischiando la vita usò molto del suo potere per ridarle gli occhi...
"Io-io ci vedo" esclamò tra le lacrime di gioia la regina dei serpenti. e Trevas disse "IO VI VEDO, CI VEDO BRUTTI STRONZI" sibilò nera come la rabbia, ma Harab non stava di certo a guardare, scagliò due draghi contro i due compagni e iniziarono a combattere mentre Thermas era nera di rabbia per quel cambiamento di schieramento Thermas scagliò una freccia di ghiaccio alla dea dei serpenti, ma Tam la intercettò salvandola e la portò al riparo mentre continuava ad affrontare quell'esercito di incubi, Ivy la regina dai capelli di fuoco non aveva smesso di guardare l'ardore e il coraggio che ci stava mettendo quel guerriero, si ripromise che si sarebbe congratulata con lui personalmente dopo e se sarebbero tornati a casa.
ancora più infuriata Thermas carico il suo potere" vediamo come te la cavi contro QUESTE!" La regina scagliò frotte di frecce di ghiaccio molte vennero respinte dagli scudi e dalla magia ma una, una ferì alla gamba Trevas...Azeroth urlò di rabbia, Acris accorse dalla sorella e disse al re " rallenta quel figlio di puttana penso io a lei"
"Grazie" rispose il re e salì sull'Hidra andando contro al capo-incubo nel mentre che le due sorelle combattevano fianco a fianco Ylba era vicino Ay, Az e Das a respingere gli altri incubi, Cass con i guerrieri alati e Nesta cercavano di respingere Tharak, ogni sognatore lottava contro il proprio incubo e Trevas si reggeva a malapena in piedi.
"Un altro sforzo ,sorella, coraggio"
"Grazie per non avermi abbandonato ,Acris"
"La famiglia non si abbandona mai testona"
Trevas sorrise, vergognandosi un po' di come si era lasciata ammaliare dal figlio di bauglir... grazie a Shakty aveva di nuovo i suoi occhi e poteva vedere...era stata una gioia incommensurabile per lei. Trevas era commossa anche dal fatto che le creature fossero al suo fianco nonostante tutto... Anche Acris sorrise ma poi voltandosi per schivare il fendente di un incubo il suo sorriso sparì sul suo corpo tre grandi stalattiti due al petto e una allo stomaco, la creatura rise mentre le lacrime le scendevano con fiotti di sangue violaceo, Trevas fu immediatamente vicino a lei ma era questioni di pochi minuti oramai...
"Seppellitemi vicino A...ryun vorrei riveder..la e sorella sono fiera di te... " il sangue le sgorgava dalla bocca e l lacrime lo diluivano "ti voglio bene e sii, sii feli" spirò con un mezzo sorriso sul volto e il braccio che accarezzava il volto della sorella mentre pronunciava quelle parole di conforto si accasciò a terra, Acris era morta combattendo per i sogni e lei avrebbe seguito l'ultimo insegnamento della sorella minore, morire per una giusta causa e per coloro che ami..
Trevas non ci vide più dalla rabbia e nonostante il muro di incubi e ghiaccio si lanciò in un attacco contro la regina, lei rise come se la stesse attaccando un moscerino e le scagliò contro il suo esercito di ghiaccio, la creatura però era inarrestabile, frantumava i soldati della regina come se fosse semplice grandine, Thamak vide che la creatura affiancata da Acris e Varian cominciava a guadagnare terreno, si scansò dalla battaglia, per soccorrere Thermas ma Cass e Nesta riuscirono a bloccarlo e Aylen lo uccise con un preciso taglio della testa con la sua Katana che emanava una luce grandiosa. Thamak tornò in vita pochi minuti dopo e cominciò a lottare ancora stavolta più forte, più veloce di prima lanciò i suoi incubi contro Trevas che le ferirono l'altra gamba, non riusciva più a stare in piedi, Azeroth dovette interrompere il suo duello personale contro Harab per soccorrere la sua compagna, richiamò il suo Hidra e le fu vicino per sostenerla, la portò vicino Shakty, al riparo dalla battaglia ma ancora in grado di frantumare nemici proprio come stava facendo la dea che dopo essere salvata da Tam aveva esaurito mano, mano ogni potere ma continuava a combattere e dare man forte rallentando o uccidendo più incubi possibili, Trevas accennò a un sorriso stanco, il re la baciò e fece uscire di nuovo l'Hidra, per combattere contro quel bestione alato, ma Hararb dopo qualche breve colpo subito gli colpì le mani tranciandole di netto, sarebbero ricresciute ma il suo Hidra era come morto in quel momento senza di loro, si preparò a morire per mano di quel capo-incubo ma due frecce scagliate da Lucien ed Eris impedirono al demone di finire il re dei serpenti, cadde a terra esausto e fu portato vicino alla compagna, non avrebbe potuto tirare frecce né brandire un'arma in quelle condizioni, così usò i suoi ultimi poteri per chiamare un serpente gigante quanto il verme di Midgard era il Black Mamba, un Mamba nero pericoloso che il re aveva tenuto nascosto sino a quel momento prima di scatenarlo in guerra il re disse al mamba nero con gli occhi gialli luminosi "aiutali e uccidi quanti più draghi possibili, saranno incubi ma non sono immuni al veleno"
"Beh, non sia mai che ce ne sia uno solo" disse Trevas e lei fece una magia che quasi la fece svenire dalla fatica un gigantesco tapin blu con gli stessi occhi del Mamba e l'ordine fu lo stesso, uccidere, rallentare, mordere quegli incubi per dare una chance ai loro amici di vincere o di colpire la regina sul cazzo e il gran cazzone oscuro, mentre Cerbero una volta sceso in battaglia stava mordendo e uccidendo quanti più draghi e d incubi possibili possibili Das ebbe una delle sue pessime idee...
"me lo presti una seconda volta?" uccise 2 incubi lanciando i suoi pugnali dritto in fronte
"sta diventando un'abitudine" disse uccidendo un anche lei due onyx
"lo so Ay, e non prometto che sarà l'ultima...mi piace il nostro amico peloso"
"tornate vivi entrambi, tu proteggi questo zuccone"
"si lo so"
"dicevo a Cerbero, Das"
Il ragazzo la ringraziò con un cenno del capo sorridendo nonostante la situazione. e si lanciò verso l'incubo capo mentre Ay continuava con la sua luce, sempre più forte, sempre più potente a respingere gli incubi, insieme al suo compagno, Amren, Az e Ylba erano pura furia incontenibile.
"dovresti occuparti di nuovo di lui tesoro"
"lo so mia geliditezza ma non è ancora il momento"
"Non prenderlo sotto gamba"
"Non l'ho mai fatto gelo del mio cuore"
Bauglir trasformò la sua tenuta normale in un'armatura da battaglia e si ritrovò faccia a faccia contro Ylba, i due ex migliori amici cominciarono a combattere, lo scontro era duro e di pari merito, Aylen si liberò di un altro incubo fatto di oscurità e ghiaccio e si ritrovò davanti Thermas scoperta, senza protezioni e poi disse " sarebbe facile per me ammazzarti in questo stesso instante, ma visto che io non sono una stronza sadica puttana, forza girati e affrontami, regina" sputo a quell'ultima parola
"oh finirti sarà un privilegio, puttana mezzo-sangue" Le arrivò una freccia che la graffiò lievemente il viso, non era stato Das lui era impegnato in un duro scontro contro Harar ma Nesta che disse "solo io posso insultare i miei amici e la mia famiglia è un mio diritto!"
"grazie, ma questo scontro è personale ho visto un piccione in difficoltà prima" disse Ay alludendo a Cass, Nesta rise e le fece un cenno di saluto prima di tornare a combattere vicino al suo compagno, Thermas aveva un piccolo graffio sulla guancia sinistra, si infuriò tantissimo per quella mancanza di rispetto e paura da parte di una donna qualsiasi così attaccò le Archeon con una pioggia di stalattiti di ghiaccio che Ay non riuscì a impedirle di lanciare, quasi tutte furono respinte dagli scudi di magia di ogni Signore Supremo e alleato ma uno passò lo scudo, Rhys stava lottando con uno di quei giganti e non avrebbe mai fatto in tempo a fermarle, la lancia diretta verso Feyre Archeon, la sua compagna, la sua metà.
"se vuoi spezzare un sogno basta spegnere una luce tesorina" disse un incubo, ma Feyre lo uccise, non vedendo la lancia che stava per trafiggerla, a un non-nulla dal caderle in testa e spaccarle il cranio Hunter si mise in mezzo, prendendo quella stalattite proprio dove qualche mese prima Shakty l'aveva medicata... ma stavolta la dea era troppo stanca per quell'incantesimo, stavolta la Morte era venuta per lei, anche se la Regina del Pianto era triste di reclamare l'ora dell'ultima ombra di Az, aveva combattuto con coraggio e onore, ma almeno avrebbe raggiunto in cielo i suoi fratelli.
"H, S e H... ragazzacci sto venendo da voi, fatemi posto ok? Ay sei un'amica e la sorella che non ho mai avuto, Az sei un buon capo... ognuno di voi è stato buono con noi e vi ringrazio. Ci si vede il più tardi, possibile, amici miei..." Feyre pianse per quel sacrificio, la regina rise diabolicamente e Aylen, Aylen no ci vide più e si trasformò del tutto. Era cosciente sapeva cosa stava facendo e sapeva chi avrebbe ucciso per prima vedendola in quello stadio Thermas disse solo: " oh, almeno sarà interessante cara, ma sicura che il tuo compagniuccio di letto non abbia bisogno di una mano?"Az era caduto a terra, la sua ultima amica non c'era più e ora un'altra cicatrice che lo adornava a forma di H, Tarquin fu vicino a lui e lo aiutò a rialzarsi poi Cress disse:" tranquilla ragazza aiutiamo noi questo bel tipo" Mor sbuffò e la compagna rise, poi si misero Az sotto braccio e lo adagiarono vicino Shakty, entro pochi minuti sarebbe tornato a combattere, Ay visto che il suo compagno era al sicuro disse: "oh peccato a quanto pare dovremmo affrontarci vostra stronzosità"
"A noi due puttana"
Iniziarono a lottare colpo su colpo, luce contro ghiaccio, mentre Ylba affrontava Bauglir, Das e Cerbero Harab e il drago, i guerrieri Peregryn e Illyrian gli altri draghi, Tam aiutava i feriti a non essere uccisi, Silthya aveva recuperato i corpi dei caduti con l'aiuto di Eris, qualunque cosa fosse accaduta non avrebbero permesso che fossero lasciati lì a marcire su quel campo di battaglia, le regine erano molto stanche e stavano risparmiando la magia utilizzando invece le loro lunghe spade.
Das e Harab erano allo stesso livello il ragazzo si era trasformato del tutto, senza perdere il controllo e il capo incubo disse: "Non male davvero non male"
Lui non rispose ma attaccò lanciandoglisi contro, schivate e colpi andati a segno ma lo scontro era in completo equilibrio, Az ripresosi vide la compagna combattere contro quella donna voleva aiutarla ma si ritrovò circondato da demoni, ghiaccio e incubi replicati da Tharak, Az iniziò ad affrontarlo ma il demone era molto forte, un pugno che il capo-ombra schivò, poi un altro e riuscì a contrattaccare sorprendendolo e lo fece imprecare, ad Az scappò un sorriso e riuscì a finirlo, i suoi incubi per un breve attimo sparirono, sapeva che sarebbero tornati ma almeno per un attimo avevano un vantaggio che avrebbero sfruttato sino in fondo. Potevano attaccare i guerrieri di ghiaccio, e indebolire Thermas o almeno provarci, la regina malvagia continuò ad attaccare Aylen e la ferì al fianco con la sua spada di ghiaccio, la ragazza imprecò coloritamente ma non si arrese, la tuta bianca si stava macchiando di sangue lei rise glacialmente e con due stalattiti le tagliò le ali...
"bastarda! Ricresceranno sai che ricresceranno non riuscirai a spezzarmi puttana!" aylen non si era inginocchiata nonostante il dolore
Thermas rise ancora e disse, e se colpissi lui? Eh che ne pensi ti spezzeresti?"
Ma non fece in tempo né la muta-forma a vedere con chi ce l'avesse né lady Frost a farlo le sue stalattiti vennero spezzate da un materiale resistente fatto di adamantio e vibranio, il coltello era lo Scaccia-Incubi di Das che stava polverizzando ogni stalattite comprese quelle che quella stronza aveva diretto verso Az, il suo obiettivo.
"sono io il tuo avversario ragazzo" disse il capo incubo colpendolo e facendogli uscire il sangue dalla bocca, Das si asciugò con la manica "è vero ma non è leale che lei combatta e cerchi di uccidere qualcun altro in un uno contro uno"
All'incubo brillarono gli occhi e disse:" ah no? Non posso eh?" cercò di colpire Amren ma per tutta risposta un fascio di luce disintegrò l'incubo diretto all'angelo e compiaciuto il canta-storie disse "direi proprio di no stronzo" guardò Aylen ringraziandola
Iniziarono di nuovo a colpirsi e a combattere, mentre Thermas senza le sue stalattiti era costretta ad affidarsi ad altri poteri, creò una spada di ghiaccio e la fuse con un Onyx una spada fatta di oscurità e freddo, che scagliò con tutta la sua rabbia contro la ragazza e disse ferendola ancora una volta: " tu non vali un cazzo! Tu sei solo una sporca sgualdrina mezzo-sangue e non sarai mai alla mia altezza"
Ay si fece colpire ancora un altro graffio e Cass capì in quel momento quella tattica la stessa dell'amico, che lui aveva usato contro il guerriero, la stava lasciando fare...
"hai perso la lingua puttana?"Thermas a quel punto era a un passo dalla vittoria e dall'eliminare la compagna di Az, ma la ragazza schivò facilmente un attacco e poi un altro sorprendendo la regina e poi quando con la luce spezzò la spada disse: "Non vincerai né oggi né mai non puoi! Noi abbiamo una cosa che tu non avrai mai" La regina era pallida, un fascio di luce le aveva appena attraversato il corpo all'altezza del cuore, stava perdendo sangue e Ay proseguì dicendo:" noi abbiamo un cuore brutta puttana! E non smetteremo mai di sognare!" la trafisse con tutta la forza che aveva in corpo e disse prima di estrarre la spada:" salutami Hybern e vaffanculo troia", la regina venne bruciata viva ma le sue ultime parole non furono di dolore ma una risata amara e malvagia... I suoi guerrieri non si distrussero, al contrario ci fu un ultimo incantesimo che spazzò via molti guerrieri e Az la salvò da due stalattiti che stavano per conficcarsi nel suo cuore, le parò a costo delle sue ali, Ay pianse vedendo i due buchi sulle sue ali, ma lui la abbracciò " Ora faremo corse normali quando questa storia finirà...finchè non guariranno, ma per il momento non è ancora finita"
Bauglir non si era nemmeno reso conto della dipartita della sua dolce metà, continuava a combattere contro Ylba, Das continuava la sua battaglia a mezz'aria e anche Cerbero lo stava aiutando...
"coraggio bastardo" disse Das e prese un colpo che lo fece cadere e ritrasformare, la sua armatura era a pezzi ma lui non si sarebbe mai e poi mai arreso, poi guardò Ay senza forze e senza ali accanto a Az e chiamò Rhys con un ombra sussurratrice "ehi amico mio, ho bisogno di un favore sei disponibile?"
"per te sempre amico mio" il Signore Supremo si liberò di qualche incubo e gli fu accanto e chiese: "cosa posso fare per te"
"Fa che mi senta ogni guerriero che sta combattendo contro questi stronzi ok?"
"Das..."
"Lo so, non cambio idea tanto"
"Sei cocciuto come un angelo nano di mia conoscenza"
"Dille che la amo"
Rhys aprì un portale in ogni mente di ogni Signore supremo, guerriero, creatura che ancora fosse in piedi a combattere contro gli incubi, anche Az e Ay lo stavano ascoltando quando fece: " sono nato nella corte giusta, ritrovandomi un una corrotta e sbagliata ma me ne andrò con la mia seconda famiglia che si è ribellata con me e non ha mai smesso di sognare. Amren, amore mio, speravo che avessimo potuto avere più tempo insieme per goderci questa storia"
Das aprì gli occhi, più luminosi che mai, le sue mani stavano tremando come la terra durante un terremoto e disse a Rhys: "amico mio è stato un vero onore, ora va"
"L'onore Dastan Fate è stato tutto nostro"
Il canta-storie gli strinse la mano tremante prima di trasformarsi un'ultima volta e urlare con tutta la rabbia e la paura che aveva in corpo, i suoi occhi erano luminosi, da cui scendevano delle piccole lacrime fatte di cristallo e poi disse con tutta la voce che aveva in corpo: "per la mia famiglia, per Hopream, per Velaris, per ogni sognatore che cazzo nonostante tutta la merda che ha ingoiato continua a sognare!"
E spiccò un balzo dritto verso Harar, poi disse a sé stesso: "Non mancarlo amico mio"
Das si scagliò contro Harab con tutte le forze che era riuscito a raccogliere in un ultimo attacco, sarebbe stato un suicidio ma ora, ora toccava a lui rimettere le cose a posto, Ay aveva fatto di tutto per lui quella sera maledetta e ora lui avrebbe ripagato il debito con l'amica.
aylen si dimenava tra le braccia del suo compagno, doveva aiutare il suo amico e non riusciva a pensare ad altro, non poteva sacrificarsi così ... non poteva farle questo.
"Non funzionerà lo sai che non posso morire"
"Non se muore quello stronzo di Bauglir"
E virò all'ultimo, l'attacco non era per il capo incubo ma per il suo re, lo prese come se fosse una cassa di liquore caricandolo sulle spalle, Bauglir provò a sfuggirgli ma non riusciva, la presa del ragazzo era perfettamente salda si lanciò verso l'alto in un ultimo slancio dicendo: "ci vediamo all'inferno incubo"
"vaffanculo stronzo così creperai pure te"
"Eh allora?" disse lui con un sorriso tra le lacrime, poi si fece esplodere con un onda di calore, luce ed energia, Rhys da terra aveva visto l'amico sacrificarsi mentre lui combatteva per gli incubi
...
"è una tattica molto pericolosa Das, potrai usarla una volta sola ma rischieresti troppo la vita"
"ti prometto che lo farò solo in caso di difficoltà e per uccidere quel bastardo"
...

Una Corte di Sognatori e Guerrieri (A Court Of Dreamers And Warriors) ACODAWDove le storie prendono vita. Scoprilo ora