cap 27 La volpe e il roseto

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Lucien quel giorno non si era allenato, ma si era preparato tutto il santo giorno per esser ricevuto dalla sorella di mezzo delle Archeon, quel bacio, quell'odore lo avevano mandato fuori di testa...
Elain lo accolse gentilmente, lui si sedette e iniziarono a parlare:" Perchè mi hai cacciato via l'altra sera?"
"Non volevo comportarmi come Nesta...è che mi sono trovata a disagio e... ho reagito di impulso, mi spiace se sono stata sgarbata"
"Non lo sei stata, non vuoi che venga detto ai quattro venti, o almeno non ancora"
Elain si sorrise " se tu e io arriveremmo a quel punto credo che solo un sordo non lo saprebbe e dubiterei anche su quello"
Lucien arrossì e rise, rise anche lei...
Lucien in casa di Elain, quella situazione sembrava surreale per entrambi... poi la volpe disse maliziosa " quindi speri di arrivare a quel punto? E che tipo di punto avevi in mente se posso chiedere?"
Elain avvampò violentemente poi rise, lo baciò e rise ancora quando guardò il suo occhio d'oro gli chiese:" non mi starai guardando attraverso i vestiti vero?"
Lui rise di cuore e rispose:" ti piacerebbe?"
Elain ruppe ogni indugio e briciolo di pudore che le fosse rimasto quando rispose: "assolutamente si"
Si baciarono, carichi di passione e al tempo stesso delicatamente con tutta la dolcezza di lei e la paura di farle del male di lui... i loro baci erano teneri e focosi, lei gli fece saltare i bottoni della camicia, lui ebbe un brivido che gli attraversò ogni muscolo e osso del corpo quando le sue labbra gli si posarono sul petto... Stava baciando i suoi lividi e le sue cicatrici, poi salì e lo baciò ancora, aveva voglia solo di baciarlo, di essere lì con lui, non gli importava di niente all'infuori di quella stanza e di quella sensazione inebriante.
Lucien si sollevò in piedi e la accinse a sé facendola arrossire per l'erezione che pulsava nei suoi pantaloni, lui indugiò nei suoi occhi bellissimi, lei era vogliosa ma al tempo stesso aveva paura,non era mai stata con nessuno...lui avrebbe fatto sì che quel momento fosse stato indimenticabile e magico per lei...
Iniziò a baciarla slacciando delicatamente il corpetto, togliendole il reggiseno svelando i seni piccoli e duri... lui li baciò e li leccò piano, con dolcezza lei mugolò e si bagnò... poi lui con molta pazienza, baciò ogni sua parte del corpo, quando baciò il suo cuore lei sussultò e non solo per il piacere, sentì...sentì chiaramente il cuore a quel bacio svegliarsi e cominciare a battere velocemente. Lei era felice come mai prima, eccitata e non vedeva l'ora che lui fosse completamente immerso tra le sue grazie... Lucien arrivò all'interno delle cosce e iniziò a baciare e leccare delicatamente, lei gemeva sempre più il suo nome, poi disse:" ti prego, ti voglio ora ...basta coi preliminari"
Lui ghignò lasciandola a bocca aperta per la grandezza del membro non ne aveva mai visto uno e la volpe fu dolce, inizialmente entrò solo con la punta, facendola gemere di piacere... poi quando lo infilò delicatamente tutto lei ringhiò ed ebbe un orgasmo... Elain ringhiò! Lucien stava continuando ad essere gentile e premuroso, ma ora lei voleva tutt'altro... era un incendio e nonostante l'inesperienza era vogliosa come non mai.
Lucien aumentò leggermente l'andatura finchè non fu al massimo ed Elain ebbe diversi orgasmi, lui ancora non era venuto, lei non voleva che finisse solo così, ammirò quel pene pulsante e voglioso e si girò davanti a lui, lei ora voleva gemere finchè la sua voce non fosse divenuta rauca, quando il suo membro gli entrò dietro, la prima volta le bruciò tantissimo e urlò di piacere e dolore ma fu felice, felice e ancor più vogliosa.
"vuoi che rallenti? Abbiamo tutto il tempo"
"Non ne dubito, ma non sono ancora sazia e neanche tu!"
Quelle parole ruppero ogni gentilezza da parte della volpe che entrò con tutto il suo ardore nella ragazza facendola venire più volte... finchè non venne anche lui, lei lo baciò appassionatamente e quel membro fu di nuovo duro, ora il pene della volpe era nelle sue mani inesperte così si lasciò guidare dalla sua fantasia...

Lo agitò con delicatezza della mano, poi accelerò improvvisamente facendo imprecare l volpe, lei rise a quell'imprecazione e se lo mise in bocca, leccandolo dentro con la lingua finchè Lucien non vene di nuovo...
Lei rise maliziosa e lui disse: "ed eri vergine?"
"ho molta fantasia" ammiccò al pene di lui e fu di nuovo duro
"L'ho notato..." disse la volpe e ricominciarono con più foga, più passione e meno gentilezza, vennero più volte all'unisono e quando finirono si concessero una vasca insieme, Elain chiese: "se io posso vedere tutto perchè non avevo visto questo?"
"forse, quel ragazzo ha ragione, forse siamo veramente noi gli autori del nostro destino"
Lei rise e lo baciò teneramente, si asciugarono a vicenda e si coccolarono a vicenda finchè non si addormentarono...
Finito di parlare con la sorella Nesta si diresse verso casa, pronta ad affrontare Cass e la sua nuova "amichetta" ma poi quando vide Shakty seduta davanti a Cass capì cosa aveva fatto il guerriero ed ebbe un nodo alla gola, le aveva dato una lezione e Feyre aveva ragione, se non si fosse mai aperta all'amore alla fine sarebbe rimasta sola...
Non si fece vedere da nessuno, prese carta e calamaio e iniziò a scrivere, scrivere tutto ciò che aveva dentro e non aveva mai avuto il coraggio di dire...
"Cari amici, care sorelle, caro Cass e anche voi stranieri che ora fate parte di questa famiglia... scusate sono stata una grande, grandissima stronza o come piace chiamarmi a Cass una ciabatta acida e perfida...
Aylen e Dastan voi siete magnifici, avete un cuore, una luce dentro di voi nonostante tutta la merda che vi è capitata siete ancora dei sognatori, mi pento per ogni cosa brutta che ho detto o riferito a ognuno di voi, per ogni pensiero, per ogni parola... Vi prego, vi prego perdonatemi...la mia era gelosia, solo velenosa gelosia, per come vi comportate nonostante la merda che avete vissuto... Ay sei una donna fantastica e Das tu sei straordinario, prima o poi vorrei veramente sentire le tue storie. Az sii felice, mi spiace per le tue ombre e scusa se non te l'ho detto prima ero troppo impegnata a fare la Stronza, tu hai la tua compagna e io ho il mio Cass... MIO Shakty! Quindi puoi solo riderci, toccalo e ti strappo un braccio a morsi! E tu...Cass... perdonami, non pensavo ciò che ho detto, ma ho paura, ne ho sempre avuta di ciò che sento per te! Quindi ecco la verità, ecco quello che sento per te: Io TI AMO! Ti amo brutto e stupido piccione...e mi dispiace di esserci arrivata solo adesso, ma basta con le scuse ho l'eternità per recuperare i miei sbagli e per essere una sorella, una compagna, un'amica e una persona migliore. Elain spero che tu e il volpino ci abbiate dato dentro con foga ieri sera...ma rossiccio ti giuro che se la fai soffrire ti trasformo in una sciarpa! Feyre sei la sorella più altruista che conosca e ti prometto che sarò accanto come tu hai fatto con me al lago ieri e mi occuperò di te, come tu hai fatto gli anni prima di tutto questo... Rhys sei un vero re e un vero sognatore grazie per tutto. Mor e Cress spero che se vi sposiate ...litighiate, o almeno facciate finta di farlo, per avermi come damigella d'onore al matrimonio, ne sarei onorata...
Vi prego, mi spiace di avervi feriti tutti chi più, chi meno ma io vi voglio bene, ero solo bloccata emotivamente e ora sono pronta ad andare contro la morte perchè sarò con la mia famiglia... vi voglio bene nessuno escluso, tranne Cass a lui lo amo e lo amerò sempre potrà andare con un milione di donne ma lo amerò sempre... Scusa Ay se ti ho trattato come una puttana non lo sei, Das tu non sei un mostro... Mi dispiace per tutto veramente e vi voglio un mondo di bene...
La vostra ciabatta acida preferita
Nesta
Ps prometto che da ora riderò o almeno ci proverò"
Nesta chiuse la lettera euforica e piena di amore, speranza e gioia di vivere come mai ne aveva avuta fino ad ora... quella era la svolta, quella la promessa che aveva fatto sarebbe cambiata in meglio per coloro che amava e non sarebbe stata più una stronza, mai più.

Tutta quella gioia sparì quando vide due ombre prenderle per le braccia, provò a combattere e scappare ma non riuscì a farlo contro quegli Onyx e le ultime parole che disse prima di svenire furono un grido di aiuto e il nome di Hybern a squarciagola ...
Quando si risvegliò era in una prigione a prova di incantesimi e magie, davanti a lei sedeva Hybern in persona
"Ciao sorella della spezza-maledizioni"
Lei non rispose, sapeva che non era un incubo e che lui ... che era lì davvero
"Ammazzami e basta!"
"O lo farò non temere, ma non oggi... Quando verranno...perché verranno... avrò la mia vendetta contro te e le tue sorelle... Buona giornata a te Nesta Archeron"
"Dove sono?"
Il re non rispose ma l'altro uomo che era vicino a lei disse:" sei nella Corte di Primavera e io sono Tamlin ..."
Nesta ebbe un conato di vomito il volto perfetto del Signore Supremo era orribilmente deturpato, cicatrici e lividi... Notando la faccia di Nesta Hybern disse" pensa che ci sono andati piano con lui"
Poi rise glacialmente e se ne andò lasciandoli soli...
"Mi spiace" fu tutto quello che disse Tam prima di andarsene
"Non è colpa tua stavolta... Quindi forse dovresti combattere" replicò lei sorprendentemente gentile
"Forse" rispose lui criptico e se ne andò...
Quella notte chiamò Ade e lui fu dal Signore Supremo "avvisali, ti prego avvisali!"
"Lo farei volentieri ma sai che non posso muovermi se..."
"... se non fai un patto, avrai me quando morirò la mia anima sarà tua...potrai fare ciò che vuoi di me tranne torturarmi... ci ha pensato già la vita almeno da morto vorrei stare in pace"
"È un grande gesto Tam"
"Lo so"
"Abbiamo un patto e no non ti torturerò parola di Ade"
E il Re degli Inferi svanì nel nulla mentre caos e disperazione regnava nella Corte di Primavera.

Una Corte di Sognatori e Guerrieri (A Court Of Dreamers And Warriors) ACODAWDove le storie prendono vita. Scoprilo ora