Cap 32 battaglia iniziale

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Ad Hopream, la piazza del corvo, dove Az e Ay si erano scambiati il primo bacio, dove Das e Ay giocavano da piccoli, quella fontana simbolo della città... quel magico posto era stato distrutto dagli Onyx guidati da Darice.
stavolta quei bastardi non erano come le ultime volte che il canta-storie li aveva affrontati, più grandi, più cattivi, più letali dei precedenti e Darice, Darice il demone con il lato gentile che ora era loro schiavo, il ragazzo che aveva chiesto di essere ucciso era a capo di quei bastardi.
"merda" disse Sam
"al riparo, ora!" tuonò Cass, poi spiccò il volo per atterrare su un tetto e vedere la situazione, Nesta con gli altri ma gli occhi sempre indirizzati al suo compagno...Cress e Mor seguivano Das in un palazzo poi disse a Sam e agli altri guerrieri "voi state qui io mi faccio dare un passaggio da Cass e andrò sul tetto con loro, avete arco e frecce?"
"Si" dissero i guerrieri ma non ne avevano Mor e Cress
"prendine uno, io ne ho due mi tengo il mio fedele amico Hood, tu prendi il secondo Mor e queste sono le frecce, non sprecarle, mirate al cuore o tra gli occhi ogni altro punto è inutile, li ferisce sicuramente ma non li ferma"
"Non preoccuparti per me ragazzo, avranno a che fare con i miei poteri, nessuno ferisce la MIA compagna...Nessuno ...e gliela farò pagare con gli interessi, non mi serviranno arco e frecce ma grazie per esserti preoccupato per me"
Come se volesse confermare le sue parole, fece un arco di pura magia con le mani...
"questa si che è un'accoglienza calorosa" disse Mor
"ricordami di esserlo ancor di più con te quando questa guerra finirà"
"e se non ce la faremo?"
"verrò a farti godere anche all'Inferno amore mio non credo che ad Ade dispiacerà la cosa"
Mor sorrise e la baciò poi iniziarono a scoccare frecce, ogni guerriero copriva perfettamente ogni punto cieco, e Das aveva raggiunto Cas sul tetto...
"quanti sono ragazzo?"
"troppi, se rimaniamo uniti potremmo resistere fino all'arrivo di Ay o di qualcuno ma se ci dividiamo o se perdiamo un guerriero prima che i nostri alleati arrivino..."
"saremo fottuti" concluse per lui Nesta che aveva seguito Dastan "hai un piano Das?" Das per poco non cadde a terra, era la prima volta che la ragazza lo chiamava con il suo nome e non sfregiato o mostro o via discorrendo... notando la faccia allibita del ragazzo malgrado tutto Cas sorrise e disse "ohh è molto più gentile credimi ne so qualcosa" ammiccò malizioso a Nesta e lei se lo baciò, per poi richiedere:" hai un piano?"
"andate dalle regine, avevano detto che se ci avessero attaccato qui loro avrebbero combattuto con noi e ogni soldato, raggiungetele il più in fretta possibile... noi vi faremo guadagnare tempo"
"qual è il ma di questo piano?"
"Darice appena vi vedrà in volo vi verrà dietro, cercherò di rallentarlo il più possibile, e avrete orde di incubi da affrontare...Cass, questi sono più forti"
"ci penseremo noi"
"buona fortuna ragazzo"
"anche a voi"
Si strinsero la mano e poi Das iniziò a fare ciò che il padre gli aveva insegnato, e ciò in cui era bravo, scoccare frecce e modellarle con i suoi poteri..."forza figli di puttana inizia la festa" ogni freccia un colpo, sia lui sia i suoi alleati non mancavano neanche un incubo eppure continuavano ad arrivare ed erano sempre di più.
"merda" disse Sam
"devono avere un capo-incubo uccidi lui e non potranno più moltiplicarsi all'infinito"
"ma non è Darice ?"
" attenta, Mor" disse Cress scoccando una freccia ad un incubo che la stava per attaccare alle spalle
"no se fosse lui ce ne saremmo accorti, la prima volta che Das e Ay li hanno affrontati"
"allora chi?"
"Quello" indicò una ragazza, capelli rossi occhi color miele, una bellissima donna fae e compagna di Sam, Lea si chiamava... lei stava indicando un incubo più grande degli altri, la sua aurea era nera come la pece ed emanava delle fiamme blu più lucenti del riflesso sul ghiaccio.
"Harar... ma Bauglir lo aveva ucciso... lui ...dicevano che era morto"
"evidentemente no, le cose sono due o Ade o quel bastardo di un incubo era corrotto anche quando non era uno stronzo"
"Possiamo batterlo?"
"Si Mor possiamo, ma ci servirà il vostro aiuto e sarà pericoloso"
"mi piace come ragiona la ragazza" disse Cress guadagnandosi l'occhiata di Mor
Ma quell'incubo-capo, quell'Harar scartò ogni freccia e si stava dirigendo verso Cass, mentre Darice era sul tetto davanti Das, si stavano per affrontare l'uno davanti l'altro...
"noi due raggiungiamo il vostro amico alato voi due ragazzacce pensate agli incubi ok?"
"state attenti"
annuirono e poi si lanciarono all'inseguimento del capodoglio onyx, mentre le ragazze continuavano a mietere incubi, ma essi continuavano ad arrivare e a moltiplicarsi
"Darice, ti prego ricorda chi sono, ciò che ti ho insegnato...non costringermi ad affrontarti"
Il demone lo guardò dritto negli occhi, una supplica e una richiesta, la stessa della prima volta che si erano incontrati come nemici ...
"non posso... non posso ammazzarti , sei stato mio amico e anche suo..." disse alludendo ad Aylen "devi costringermi a farlo, non posso ucciderti come un cane...come farebbero loro"
Una voce tra le lacrime e l'abisso disse:" grazie a entrambi per essere stati così con me... questo farà più male a te che a me credimi... mi spiace" e poi attaccò mentre Das lo affrontava in un corpo a corpo massacrante, Harab continuava a correre come se volasse dietro Cass e Nesta, la ragazza era impaurita da quegli occhi di fiamme, e dall'orda che lo seguiva...
"tu va avanti, io lo rallento"
"scordatelo! se pensi che ti lascerò combattere quel coso da solo sei matto"
"ti amo e vorrei aver avuto più giorni come questi con te volevo dirtelo, metti i gomiti vicino le braccia, ti farai male quando atterrerai ma sopravvivrai"
"cosa cazzo..." ma Cass non la fece finire fu veloce lanciò la compagna verso il palazzo e fu grato di vedere prenderla al volo da Spirit che correva verso il palazzo, Cass guardò nella direzione di Das e lui mentre riceveva un pugno notò Cass e gli fece un pollice in sù e si gettò su Harar
Il demone rise e poi lo attaccò, Cass evitò il primo attacco ma non il secondo con un solo pugno gli fece uscire sangue, era potente , troppo potente ma il guerriero non si sarebbe mai arreso, mai non finchè avesse avuto fiato in corpo.
Nesta tra la rabbia e le lacrime fece galoppare il cavallo verso il palazzo, seguita anche lei dagli Onyx, disse solamente:" ti amo anche io Cass, spero che non ti uccidano gli onyx perché voglio farlo io" disse l'ultima parte come un augurio senza l'acidità che l'aveva sempre accompagnata in quel periodo ma piuttosto con amore e comprensione, ora anche lei era circondata da quei mostri...
"Fatevi sotto bastardi" ringhiò sul bellissimo Asterion, gli incubi attaccarono, ma le regine erano fuori dal palazzo con un sol colpo fecero fuori quei demoni ma ne arrivavano altri sempre di più, sempre più forti...
Sam e Lea avevano raggiunto Harab, Das e Darice si stavano ancora affrontando, il cantastorie aveva trasformato parte di sè stesso per attaccare il demone e aveva funzionato, ora Darice era in difficoltà sotto i colpi del ragazzo che lo disarmò e ora poteva finirlo... Das si avvicinò a lui, il demone era disarmato e senza più armi, il ragazzo trasformò normalmente e lo affrontò, voleva un duello leale il più possibile e anche Ay al suo posto avrebbe fatto lo stesso, Cress e Mor con gli altri soldati continuavano a scoccare frecce e a combattere corpo a corpo, ma i demoni non diminuivano...
"servirebbe una mano"
"mi cercavate ragazzacce?" si sentì una voce dall'alto seguita da 20 bellissimi e brutali guerrieri alati
"Ayyyy" gridarono le due ragazze di gioia, e lei fu sui demoni, in mezzo al campo di battaglia e estrasse la Katana e iniziò a combattere, grazie ai suoi poteri, i demoni diminuivano...
Harab notò quella luce e si girò, Cass lo colpì con tutta la forza che avesse in corpo e disse." non pensarci stronzo, sono io il tuo avversario"
Harab lo colpì facendolo cadere, Cass si rialzò caparbio come non mai, mentre i due compagni Lea e Sam arrivarono facendo cadere il demone...
"serve una mano?"
"Me la cavo"
"sicuramente ma la tua compagna ha bisogno di te"
"a buon rendere ragazzi" Cass corse da nesta e l'aiutò uccidendo un Onyx che stava per trafiggerla alle spalle
Harab fu quasi schifato da quel cambiamento di avversario ma i due sapevano il fatto loro cominciarono ad attaccare e lui mandò i suoi demoni... Nel mentre Ay aveva raggiunto Das, Darice era senza forze, ma non si era ancora arreso, continuava ad attaccare, quando vide Ay si fermò e disse:" vi-prego, vi prego voglio morire in pace"
I due amici si guardarono negli occhi e lo fecero, uccisero Darice tra le lacrime le sue parole furono piene di gratitudine e amore verso i due, mentre la battaglia ancora non era vinta, le regine continuavano a combattere con i due guerrieri, Das e Ay furono vicino a Mor e Cress e iniziarono a scoccare frecce, poi il ragazzo non vedendo Sam e Lea chiese:" dove sono?"
"stanno affrontando il capo incubo"
"Oh cazzo" disse Das e iniziò a correre verso loro poi disse "non fatelo, possiamo batterlo insieme non fatelo"
"tu lo faresti per noi, Ay lo farebbe per noi... ciao amico mio grazie per averci addestrato e per avermela fatta incontrare"
"ti amo" disse Lea tra le lacrime
"ti amo, ci vediamo dall'altra parte" e lo fecero, unirono i loro poteri creando un enorme onda d'urto che bruciò ogni demone nessuno escluso, compreso Harab che urlò di dolore, i due compagni erano diventati polvere di stelle che andò verso il cielo tra le lacrime di Das e Ay.
Ma la guerra...la guerra ancora non era finita e quello era solo l'inizio.

Aylen e Dastan rimasero sul punto dove avevano visto uno dei loro migliori guerrieri e la sua compagna disintegrarsi per aiutare il regno. lo sguardo vuoto di Dastan su quel punto e Aylen che piangeva sul suo petto. si contavano solo 8 morti.

i due guerrieri e sei civili che non erano riusciti a fuggire in tempo...
nel pomeriggio arrivarono anche Azriel, Amren, Rhys e Feyre seguiti da Tamlin e Tarquin.
alla vista del suo compagno Aylen corse verso di lui nascondendo il viso tra i pettorali e ispirando l'odore di casa che emanava il suo compagno, Azriel le baciò la fronte e la strinse a se coprendola con le ali come la prima volta che lei era stata ferita da quei pezzi di merda.
"mi sei mancato" disse singhiozzando la muta forma
"anche tu amore mio" rispose il capo spia
Dastan era corso verso Amren abbracciandola e ispirando anche lui il profumo della sua compagna
"si, si anche tu mi sei mancato" disse sciogliendo l'abbraccio e prendendogli il viso per baciarlo con foga e passione come se avesse sognato quel momento in qui giorni... ed effettivamente era così.

Una Corte di Sognatori e Guerrieri (A Court Of Dreamers And Warriors) ACODAWDove le storie prendono vita. Scoprilo ora