Cap 9 Indescrizioni e Risoluzioni

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Das e Aylen si svegliarono di soprassalto e si incontrarono nella cucina della casa entrambi gli occhi sgranati, entrambi coi sudori freddi ed entrambi con la loro rispettiva cicatrice che pulsava senza fine...
"Ti prego dimmi che stiamo avendo le vertigini o le allucinazioni per il vino che abbiamo bevuto"
"Almeno ora starei dormendo anche se credo che anche un sordo ti abbia sentito urlare"
Ay nonostante il panico gli mostrò il dito medio e Das rise anche se a denti stretti...
"Come stai? Mi brucia la schiena e ho un dolore alle tempie ma tutto sommato bene" si guardarono
"Tu"
"Devo risolvere quel cazzo di indovinello o sarete nei guai... saremo"
"Das... intendevo dire tu come stai?"
"È la prima volta che me lo chiedi... mi spiace di non aver impedito molte cose"
"Non è un peso che devi portare da solo ...so perché hai fatto quel tatuaggio dietro le spalle... per farmi sentire meglio la prima volta che mi hanno tagliato le ali torturandomi ti hanno costretto a guardare e poi ti hanno fatto quella..." indicò la cicatrice e gli passò la mano sul volto,mentre una lacrima le solcava il viso...
" ora siamo qui e possiamo di nuovo combattere...insieme....non vedo l'ora di restituire il favore alla stronzona..."
Amren si era svegliata dopo aver sentito quel rumore di risate pieno di malvagità e si era messa ad origliare i due amici.
"Allora io tuo è un vizio angelo..." disse Dastan accorgendosi di lei. Amren arrossì violentemente e disse cercando di sembrare naturale: "come mi hai sentito ragazzo? Neanche lei si era accorta di me"
"No? e cos'è quel fascio di luce che ti sta accanto?" Disse Das
Lei sussultò e ai due scappò una risata, Ay richiamò il suo raggio e lei borbottò qualcosa in gesto di scuse...
"Ylba... pace alla sua anima ...ci aveva addestrato bene...ci metteva in un posto senza vento a me e Ay addestrandoci bendati ad ascoltare i suoni della natura e a riconoscerli... Eravamo i migliori."
Una piccola fitta di dolore e orgoglio passò negli occhi argentati di Amren, per non aver mai conosciuto quel padre, che per come lo descrivevano loro sembrava essere perfetto.
Ay la notò e chiese all'angelo il motivo di quella reazione.
Ancora una volta Das fece un gesto gentile nei suoi confronti e disinteressatamente spiegò ad Aylen che Amren fosse la figlia di Ylba...la sua bambina che il tempo gli aveva negato di conoscere... Ad Ay vennero gli occhi lucidi e strinse Amren in un abbraccio ,che fece sussultare quest'ultima, in segno di sostegno e la ragazza la ringraziò. Poi si fece coraggio e disse: "non sono venuta qui per origliare, ma perché sento che se non ci muoviamo presto accadrà il peggio. Dobbiamo cercare di risolvere il problema e dovremo scavare a fondo di ogni singolo dettaglio che possiate avere."
"Ad esempio?"
"Beh tu hai tante storie come ha detto Bryaxis... vorrei sentire quella che racconta del tuo sfregio sul volto" Ay sbiancò.
Nel frattempo Az si era svegliato e non trovando la sua compagna a letto si precipitò con Hunter e Shad fuori dalla stanza...quando la vide seduta sul piano della cucina, vicino ad Amren mentre Das prendeva un bel respiro si sedette vicino l'amico senza dire nulla, richiamando le sue due ombre...
In quella casa calò il silenzio mentre si faceva giorno e ognuno intorno al tavolo della cucina aspettando che Das iniziasse a raccontare...
"Prima della guerra il nostro regno prosperava...non c'era bisogno di combattere se non per il gusto di allenarsi. Mia madre era una guaritrice fae ma anche una guerriera mio padre l'umano più testardo che io abbia mai conosciuto, quando la regina si rivoltò alle due sorelle sapevo che da lì a poco sarebbe scoppiato il caos, feci andar via quante più persone... Credevo che la guerra ad Hopream non fosse arrivata, ma come avete capito anche voi nessun posto è più al sicuro con loro, nemmeno Prythian . Quando Ylba trovò me ed Aylen al nostro villaggio che era stato distrutto...mi convinse subito ad arruolarmi per contrastarli e anche lei " disse indicando l'amica" accettò senza pensarci su due volte e abbiamo combattuto fianco a fianco, ognuno di noi faceva la sua parte....Quello che non sapevamo è che il loro piano era quello di lasciarci avanzare fino alle loro terre oscure ...lì fu un massacro... ci misero in trappola accerchiandoci e Bauglir fece saltare i suoi guerrieri per ucciderci ci salvammo in pochi e Ylba affrontò il suo ex migliore amico, che era cresciuto con lui, per darci una via di fuga...Ylba avrebbe vinto... era sempre stato il migliore dei due, ma la sua bontà non giovò a suo favore.
Bauglir lo lasciò in fin di vita e senza possibilità di essere curato... Ylba é morto per salvarci... le sue ultime parole sono state- non esiste notte tanto buia o tempesta tanto lunga da impedire alla LUX di esistere-
Non riuscii a rimanere lucido, sentii una rabbia dentro che mi accecò e così partii con il mio Asterion verso il loro castello senza un piano..." Si interruppe e guardò Ay lei conosceva quella storia ma mai l'aveva sentita raccontare da Das gli fece un sorriso di comprensione e Az gli mise una mano sulla spalla per incitarlo, il ragazzo prese un bel respiro e continuò
"Ovviamente loro lo sapevano ed era una trappola... mi presero e mi iniziarono a torturare prima la cicatrice sulla schiena poi arrivò Ay per salvarmi, ma la catturarono e la costrinsero a guardare quando mi deturparono il volto con incubi e ghiaccio, partirono dalla parte più alta della fronte, scendendo verso il naso e finirono sul collo... speravo tagliassero la giugulare, il dolore era davvero troppo, volevo solo che finisse" Das si fermò per riprendere fiato, Aylen non riusciva a vedere il suo amico così, quindi prese tutto il coraggio possibile e iniziò a raccontare il suo punto di vista della storia proprio quando Dastan stava per ricominciare a raccontare
"Vedere Dastan in quella situazione mi distrusse... lui era un fratello per me, cercai di liberarmi da quelle catene di ghiaccio, e ci riuscii... corsi verso di lui proprio quando le ombre di Bauglir lo lasciarono e si accasciò... lo sostenni abbracciandolo" si fermò cacciando indietro le lacrime che stavano per uscire "fu allora che... mentre abbracciavo Dastan un bruciore s'irradiò alle mie spalle, urlai come poche volte nella vita... mi girai e...vidi per terra le mie ali, strappatemi dalla schiena brutalmente... la ferita era enorme...ma in quel momento nonostante il dolore lancinante e la vita offuscata vidi Dastan a terra, sfinito dalle torture.... -i miei servigi in cambio della sua libertà- quelle furono le uniche parole che riuscii a pronunciare tra singhiozzi e lacrime" Dastan guardava in basso, quando Aylen se ne accorse disse "avevi già fatto molto per me...non avrei sopportato di vederti soffrire per tutta la vita, ho preferito salvare mio fratello, perché per me sei un fratello" Aylen stava ormai piangendo fu allora che Dastan fece una cosa che non aveva mai fatto, andò verso Aylen abbracciandola... e dopo uno shock iniziale la mutaforma ricambiò l'abbraccio...
Amren si era fermata a quando Dastan aveva pronunciato le ultime parole di suo padre... non esiste notte tanto buia o tempesta tanto lunga da impedire alla LUX di esistere... alla LUX di esistere...
"CI SONO!" tutti guardarono la ragazza con un enorme punto interrogativo dipinto sul volto
"Era semplicissimo... come ho fatto a non arrivarci prima, che stupida"
"Potresti renderci partecipi" sbotto per primo Azriel
"LUX... non si riferisce alla luce... Lux è la pietra dei sogni, la pietra più luminosa di tutti i tempi...."
"Dici che potrebbe essere quella pietra, l'ingranaggio mancante per il macchinario di Ylba?"
"C'è solo un modo per scoprirlo... e non sarà piacevole... secondo le leggende con cui sono cresciuta prima di arrivare in questo mondo, narrano di un'antica terra... creata da Antichi Esseri, il suo nome è Hulm, una terra dove si trova un tempio all'interno del quale abita una misteriosa creatura che difende Lux ,la pietra dei sogni...essa può essere usato solo quando il peggior male del mondo... Secondo la leggenda questa terra si trova oltre i confini del mare, più o meno a due giorni di volo da qui, non è possibile trasmutarsi direttamente lì e non la si può attaccare...se ci provassimo Shakty, demone dell'illusione, ammazzerebbe sul colpo chiunque abbia profanato quel luogo sacro e pacifico.... sarò io ad andarci, ho delle domande da fare a Shakty"
verrò io con te saremo più veloci in volo" disse senza pensarci Aylen
"Verrò anch'io, non lascerò la mia compagna da sola" disse Azriel guadagnandosi lo stupore di Amren e la risata di Dastan
" bhe... tu non vieni?" Disse Aylen all'amico
" oh... pensavo non ci fosse bisogno di confermare, mi sa che mia sorella su é rincretinita dopo la notte con il canta ombre" disse sorridendo guadagnandosi il dito medio di Aylen...
" ne dobbiamo comunque parlare con Rhys prima... é lui il signore supremo" disse Azriel
"Si ma non transigo sul partire con voi" disse Dastan guardando le ragazze
"Oh nemmeno io stanne certo" Azriel guardo la sua compagna e la prese per mano "andremo a parlargli noi"
"va bene ma sii convincente" disse Amren
"Ai sui ordini sua bassezza" disse Azriel
"Chiamami di nuovo così è te ne farò pentire" Dastan ed Aylen risero mentre Azriel sapendo di cosa era capace Amren si limitò ad uscire trascinandosi dietro la sua compagna.
Volarono fino la casa del Signore Supremo, non sapevano se sarebbero sopravvissuti alla guerra così Az in quel momento, in mezzo a tutto quel caos, aveva avuto l'idea più pazza che gli fosse venuta in mente...
"Rhys due cose..." disse a mò di saluto il canta-ombre al suo signore supremo
" dimmi pure amico mio"
Azriel non se lo fece ripetere due volte, racconto in breve ciò che era successo durante l'alba e poi chiese " se ce lo consentirai io e Ay partiremo per accompagnare fino l'isola di Hulm Das e Amren..."
" te lo concedo Az, qual'è la tua seconda richiesta?"
"Non so come finirà la guerra... ma volevo chiederti il tuo benestare"
"Per cosa Azriel sii più chiaro"
"Voglio passare la mia intera vita con la mia compagna... la creatura , bellissima ,che ho accanto"
Ay per poco non svenne a quelle parole... gli occhi le si illuminarono di gioia di fronte a quel gesto folle e romantico... non seppe il motivo ma avrebbe voluto che in quella stanza ci fossero solo due e per far sentire al canta-ombre quanto fosse felice in quel momento...
Rhys guardò prima lei e poi lui, mandò un messaggio alla sua dolce metà che si trasmutò in quel momento davanti a lei assumendo una postura rigida ma allo stesso tempo fiera, il signore Supremo di Velaris parlò e disse rivolto ad Aylen:" lui, chiede di trascorrere l'eternità con te ragazza, credimi se ti dico che in tutta la mia vita non ho mai visto Il mio capo spia così...quindi rispondi alla mia domanda... tu lo vuoi?"
Aylen non ci pensò due volte e rispose tra le lacrime di gioia, trattenendo a stento qualche singhiozzo:" si per sempre Az, voglio passare la mia eternità con te per sempre a prescindere da come andrà la guerra, da ciò che ci lega... ti amo"
Az si commosse poi fu Feyre a parlare:" qualunque sia il vostro destino, contro qualunque nemico vi scontrerete, Aylen e Azriel sarete insieme, avete la mia benedizione"
Poi il Signore Supremo disse: "qualunque sia il vostro destino, contro qualunque nemico vi scontrerete, Aylen e Azriel sarete insieme, avete la mia benedizione. Benvenuta nella nostra corte guerriera"
Rhys e Feyre li accolsero a braccia aperte e i due compagni commossi abbracciarono Feyre e Rhys  poi i due Signori dissero all'unisono:" andate prodi guerrieri e tornate, Velaris non è una corte, è una famiglia e ora questa famiglia ha un nuovo volto che è felicissima di accogliere!"
Famiglia....una vera famiglia...Aylen per la prima volta si sentiva parte come non lo era più da molto, moltissimo tempo...

Una Corte di Sognatori e Guerrieri (A Court Of Dreamers And Warriors) ACODAWDove le storie prendono vita. Scoprilo ora