capitolo 35

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La collaborazione tra i due maghetti si confermò da subito proficua, ma col passare del tempo continuò a crescere in modo inarrestabile.


Un giorno, prima che iniziasse la lezione di pozioni, Lumacorno disse:
« ragazzi, manca una settimana alla cena del Lumaclub, oggi lavorerete in autonomia, chi riuscirà a preparare una fiala di pozione di mandragola da "eccezionale" sarà invitato al ricevimento.
Gli invitati potranno portare con loro un ospite, a patto che questo sia stato in grado di produrre una pozione invecchiate, di livello medio, che valga almeno un "accettabile". Buona fortuna, al lavoro! ».

I due giovani innamorati finirono ai due angoli opposti della classe. Harry tentava di aiutare Draco, e lui tentava di recepire tale aiuto, o almeno osservare il fidanzato e copiare il procedimento.
La prima pozione ottenuta fu ovviamente "eccezionale" per il grifondoro e "oltre ogni previsione" per il serpeverde; la seconda fu sempre "eccezionale" per il moro, mentre per il biondo fu uno "scadente". Hermione riuscì a essere invitata per un soffio, mentre Ron non era neppure riuscito a raggiungere la base per farsi invitare.

Terminata la lezione la " nuova compagnia " (Harry, Hermione, Ron ed il nuovo elemento, Draco) si ritrovò ai " Tre manici di scopa " per far due chiacchiere. Mentre vi si stavano recando Harry prese il moroso per un braccio e, restati qualche metro indietro rispetto l'altra coppia gli chiese:

«Draco, lo so che sembra ovvio, ma vorresti venire con me alla cena del Lumaclub?».

Malfoy strabuzzò gli occhi e esclamò:

« ma fai sul serio?! Ti ricordi che siamo due ragazzi? Che siamo in incognito? E soprattutto che eravamo d'accordo che non avremmo fatto cose in pubblico?! Come ti vengono certe idee!?»

Con tono risentito e un po' deluso l'altro rispose

«Sbaglio o entrambi risultiamo single? Sbaglio o a pozioni e a difesa stiamo spesso assieme? E ricordo male o le cose in pubblico erano un problema fin che non fossimo stati una coppia? Ora sono quasi due mesi che stiamo insieme... »

«ok Harry, mi hai convinto, ma niente cose in pubblico ».

Ordinate 4 burrobirre i giovani iniziarono a chiacchierare.

«Allora Draco »chiese Hermione «ti ha invitato tuo marito alla festa?»

e Ron ridendo

«Marito o moglie? Chissà chi fa cosa... Ahahah».

Il biondo, stizzito

«si, mi ha invitato, e io posso andarci a differenza tua... Chi ci porta invece tua moglie? »

-silenzio-

«Beh, io pensavo di portare Ginny... Visto che con Harry non è andata bene credo le possa fare piacere conoscere qualcuno...»

Ron fece una smorfia a metà tra il geloso e l'offeso, ma Harry tentò di sdrammatizzare la situazione che stava diventando tesa

«ottimo, almeno non sembreremo strani noi due»

Malgrado il goffo tentativo del moro Ron e Draco si stavano ancora guardando in modo minaccioso, quindi se ne uscì con una frase che avrebbe sicuramente costretto il fidanzato a dirigere la sua attenzione su altri " problemi "

«voi due come vi vestirete? Io pensavo di mettere i pantaloni neri, la camicia grigia, la giacca blu e quella cravatta bordeaux... E quelle scarpe celesti... Bello no?».

Draco strizzò gli occhi e lo fulminò con lo sguardo

«non pensarci nemmeno! Se ci tieni tanto a accompagnarmi tu sii elegante, o almeno decente... Anzi, ti porterò io a Hogsmeade; andremo da Stratchy&Sons!».

La tensione tra il biondo e il rosso era svanita, Draco era già proiettato a un'altra missione: rendere il fidanzato il più presentabile possibile.

gli opposti si incantanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora