capitolo 42

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Mentre Hermione stava ascoltando la versione di Draco, Ginny stava discutendo con Luna nella Camera dei segreti.

« Fammi capire Luna! Cosa facevi lì? E soprattutto, tu ,perché ti saresti ubriacata?!»

« Ginny, stai calma, lo sai che amo il quidditch... Giocava corvonero quindi ero tra gli spalti. Il fatto è che la partita è durata poco, Draco ha subito preso il boccino facendoci fare una figura misera! Volevo dimenticare quella sconfitta quindi ho iniziato a bere.»

«Non dirmi di stare calma! E comunque cosa ti fa pensare che anche Draco fosse ubriaco!?»

« Andiamo Ginny, hanno vinto grazie a lui, è logico che la squadra abbia voluto festeggiarlo?»

«Ma come sai che anche Draco ha bevuto?!»

A questo punto Ron interruppe il loro botta e risposta

« Ginny, sei stata tu a dirmi quanto lui brami l'alcol... E soprattutto di quanto poco regga ciò che beve!»

«Hai ragione» rispose la sorella.

Ginny si placò, ma in quegli stessi istanti ricomparve Harry.
Vide luna e subito s'innervosí:

« Tu! Tu l'hai baciato! Come hai potuto?!»

Lanciò un blando "stupeficium" e se ne andò.

Ron ed Hermione si rividero alla sera, raccontandosi ciò che avevano scoperto.

Ritennero opportuno che fosse uno di loro a spiegare tutto ad Harry, fungendo così da ambasciatori.

Fu Hermione a proporsi come tale, quindi cercò l'amico e lo trovò al terzo piano, nella stanza dove era stato collocato fuffy.

Il moro era ancora piuttosto irritato e accolse in malomodo l'amica.

La situazione degenerò quando questa pronunciò cinque parole:

«Harry, devo parlarti di Draco».

Sentendo il nome del biondo Harry si alzò di scatto, prese la bacchetta, urlò ad Hermione di tacere e le lanciò un blando stupeficium, proprio come aveva fatto con Luna.

Harry non aveva considerato, però, contro chi l'aveva lanciato; se Luna non aveva reagito restando inoffensiva, Hermione non si sarebbe certo comportata come il tipo di persona disposta a subire un "attacco" a sorpresa lasciandosi colpire senza conseguenze.

La ragazza, infatti, schivò l'attacco e continuò a difendersi, tentando di tanto in tanto un expelliarmus.

Il giovane grifondoro non accennava a smettere, anzi, iniziava a "giocare sporco" come contro il fidanzato.

Come per il primo attacco "a sorpresa", Harry non calcolava contro chi si stava battendo, l'amica infatti non gli permise molte scorrettezze, e gli tenne testa fino a quando non arrivò Ginny che la stava cercando.

Appena vista la scena la rossa approfittò dell'effetto sorpresa disarmando il giovane compagno.

Harry però era piuttosto indispettito ed infuriato; quando le ragazze videro che stava per riprendere la bacchetta optarono per una ritirata.

Appena si furono messe al sicuro Hermione concluse

« Questa storia lo ha mandato fuori di sé, credo che l'unica possibilità sia un intervento di gruppo con tutti e tre gli interessati e noi altri a far da garanti della sicurezza »

«Hai perfettamente ragione Hermione, ci sto!»

« Ah Ginny, mi raccomando, non una parola riguardo il duello che hai appena visto! In particolare con tuo fratello »

gli opposti si incantanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora