capitolo 36

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Appena entrati nel negozio Harry notò un cambiamento in Draco, era molto più esigente del solito. Gli si avvicinò il capo dei venditori e il biondo subito abbaiò

«ci servono due abiti! Uno principalmente verde e uno rosso. Le cose economiche e sintetiche non me le faccia neppure vedere, intesi?! E svelti, che il tempo è prezioso!! »

Iniziarono ad arrivare abiti da sogno, ma no, non erano abbastanza.
Draco dirigeva abilmente il "traffico" e non permetteva che nessun abito non al suo livello si avvicinasse ai salottini di prova; non solo aveva l'aria del "padrone di casa", ma dava ordini ai vari commessi senza farli fermare un secondo, rimproverandoli se qualcosa non andava.

A Harry quella sicurezza e quell'aria autoritaria eccitavano un sacco.

Cominciò la fase di prova nei camerini.
Dopo circa cinque minuti Draco uscì per farsi vedere dal fidanzato: indossava un completo di raso verde scuro, la giacca con doppiopetto aveva lo scollo a v nero, sotto di essa indossava una camicia della tinta dello scollo con cuciture bianche, una cravatta identica alla camicia ma con strisce diagonali distanti bianche e, per finire, scarpe nere in cuoio lavorato e decorato.
Con la spilla del serpente argentato sul colletto nero sembrava proprio un " principe delle serpi".

Ora che il suo abito era stato selezionato era il momento di concentrarsi sul fidanzato.

I due si chiusero in camerino, fino a che non trovarono lui, il completo perfetto: camicia bianca, pantaloni,giacca e panciotto rossi, papillon rosso e nero.
La spilla dorata del grifone e le scarpe lucidissime rosse con la punta nera completarono il look.

In quel momento fu Draco a perdere il controllo.

Tolse con cura gli indumenti al fidanzato, li piegò e li mise al sicuro, dopo di che gli si gettò addosso.

Sembrava uno dei soliti raptus di baci, ma sta volta il biondo andò oltre, sentiva la prepotente erezione del moro che lo allontanava facendo pressione sulla sua biancheria intima umida e tesa, quindi carezzò con passione la belva ancora celata e poi gli sfilò i boxer.

Restò letteralmente a bocca aperta, non si sarebbe mai aspettato una bacchetta del genere, neppure nel migliore dei sogni.

Era enormemente perfetto.

Il giovane grifondoro ora voleva dar sfogo alla sua medesima curiosità da lungo repressa, quindi sfilò gli abiti al fidanzato e tuffò una mano in modalità esplorazione.

Mentre Harry non aveva il coraggio di andare oltre Draco iniziò a giocherellare con la suddetta bacchetta.

Harry si fece coraggio e sfilò i boxer al gelido amante.

Era proprio come lo sognava.

La pelle vellutata e glabra in quella precisa zona lo portarono a iniziare a sua volta ad armeggiare.

I due non smisero mai, neppure mentre si baciavano.

Leggeri gemiti affannosi si levavano nell'aria, poi all'improvviso una breve precipitazione, poi un'altra; entrambe abilmente contenute con vari fazzoletti.

Una volta che i due si ricomposero andarono a pagare i vestiti per il lumaclub, poi uscirono dal negozio.

Entrambi erano piuttosto imbarazzati, ma senza dubbio erano anche molto appagati e, soprattutto, più affiatati che mai.

gli opposti si incantanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora