capitolo 8

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Giunti ad Hogwarts fu il momento del discorso della preside Minerva Mc.Granitt e del consueto banchetto preceduto dalla presentazione del corpo insegnanti.

Tutti gli occhi erano puntati sul nuovo insegnante di Difesa contro le arti oscure.
Si trattava di un auror di mezz'età, di origine tedesca che aveva già insegnato a Durmstrang con l'incarico segreto di monitorare
Igor Karkaroff.
Non aveva doti fisiche particolari: aveva un po di pancia, capelli brizzolati e portava spesso gli occhiali da sole e la camicia slacciata di due bottoni facendo così spuntare una vistosa catenina d'oro.
Ciò che dava risalto a quest'uomo erano le sue capacità interpersonali, un carisma magnetico e la capacità di alternare a una forte risolutezza il saper alleggerire le tensioni, scherzando e mettendosi anche in situazioni imbarazzanti intenzionalmente.

Harry lo guardò per qualche istante, poi capì perché gli pareva familiare: lo aveva visto nella mente di Piton al quinto anno durante le sue lezioni di occlumanzia.

Ripensando a quell' episodio infatti ricordò di averlo visto al tavolo dei grifondoro accanto a Lily e successivamente in un angolo con lo stesso Severus mentre tentava di consolarlo, senza contare che poi Harry lo identificò come l'uomo vicino a James Potter e Sirius, disposto precisamente tra Lupin e Piton nella foto dell'Ordine della Fenice originale.

Durante la sua presentazione Garten affermò di essere onorato di essere al posto che occuparono due suoi cari amici ormai deceduti quali Remus Lupin e Severus Piton e si augurò di riuscire a reggere il confronto con loro.
Era il nuovo direttore di grifondoro e tutti i membri della casa pendevano dalle sue labbra anche se tutti quanti gli studenti erano praticamente in adulazione, Draco compreso.

Terminato il banchetto fu lo stesso professore a cercare Harry per comunicargli di aver rinvenuto un contenitore nelle stanze di Piton, con su scritto

"far pervenire al signor Potter,che possa vivere meglio del sottoscritto".

Harry si sentì stranamente a disagio ripensando a Piton e chiese ulteriori informazioni ma Garten rispose che non ne sapeva molto, sapeva soltanto che era uno scatolone contenente cose che Severus aveva messo da parte prevedendo una sua morte improvvisa e violenta.
Harry accettò l' invito di Rupert a prendere assieme un te nei giorni successivi, per poter recuperare lo scatolone; il professore aggiunse, poi, che voleva fare due chiacchiere con Harry e raccontargli il suo periodo studentesco con i suoi genitori,il suo padrino e l'uomo che votò la sua vita a proteggerlo.

Terminato il breve colloquio col nuovo docente, che Harry già stimava moltissimo, fu il momento dell'attuale preside che salutò in modo professionale ma affettuoso il maghetto, che conosceva dalla bellezza di 18 anni, e gli porse un fagotto.

Harry un po stranito ringraziò e l'aprì.
Dentro c'era una giovane fenice.

La preside disse con tono autocompiaciuto e affettuoso:

« Lei è Bonnie, diretta discendente di Fanny. Sai, Potter, ho pensato che potesse risultarti utile e soprattutto di compagnia un animale per recapitare messaggi e far pratica siccome hai deciso di tornare a scuola. E poi ho pensato ti sarebbe stata cara in quanto potrà ricordarti il professor... Silente»

nel dire quel nome anche la granitica donna lasciò spazio ad un luccichio nostalgico nello sguardo, Harry, invece, aveva già le lacrime agli occhi, sia per la nostalgia che per la commozione causata dal dolce gesto della donna; la ringraziò molte volte e,ancora commosso, si diresse alla voliera per portare Bonnie alla sua dimora.

Subito dopo quella scena commovente, voltandosi, vide Draco con gli occhi rossi e umidi ed uno strano sorriso.

Ma Harry non ebbe il tempo né di sbigottirsi né di realizzare che addirittura Malfoy si era commosso per l'accaduto, il biondo si rese conto di essersi mostrato commosso in pubblico ed in presenza di Potter, si pietrificò un istante per l'imbarazzo,arrossì e poi corse a nascondersi nelle sue stanze.

Ad Harry non restò che constatare la particolarità di quello che era soltanto il primo giorno di un intero anno scolastico.

gli opposti si incantanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora