31 dicembre 2003
"Non sarà mica sempre così, Fleur, vero Hermione?" pronunciò a bassa voce Ginny prendendo dal forno il tacchino ripieno con salsa di mirtilli, classificato il migliore preparato degli ultimi anni dal Signor Weasley.
Fleur e Ginny, tagliando le varie verdure da presentare alla cena, cominciarono a discutere delle loro relazioni amorose, sottolinenando i pregi ed i difetti rispettivamente di Bill e di Harry. Inevitabilmente furono curiose di sapere qualcosa in più su Piton.
"Siete due ficcanaso!" le canzonò sorridendo Hermione, appoggiata ad uno dei banconi della cucina.
"Diccelo, Hèrmionè, per favore" le disse ridacchiando la francese, con il solito accento.
Non seppe veramente cosa dire e non perché volesse essere riservata, ma solo che le sembrò di conoscere il suo Severus da una vita, tanto da considerare il loro rapporto esattamente come quello degli altri, senza qualcosa in particolare.
"Non vorrai farci credere che sia così distaccato anche con te"
"Ah no, affatto: è un tipo d'uomo molto...tattile e passionale"
Le altre due spalancarono la bocca e Fleur quasi non si tagliò con il coltello.
"Non fate quelle facce: è una persona come tutti e so che magari possa sembrare come una specie di essere mitologico, ma ha delle emozioni ed è estremamente sensibile, a dire il vero. Sa riconoscere i miei stati d'animo e sa quando e come bisogna intervenire sempre; ammetto che non sia proprio un chiacchierone, ma vi ho detto, è una persona incline alla praticità e alla concretezza, preferisce agire e non parlare" affermò decisa, come se fosse una cosa estremamente naturale, quando vide che, invece, per gli altri non lo fosse affatto.
"E cosa fate insieme?"
"Penso ciò che fanno tutte le coppie: leggiamo insieme, cuciniamo, discutiamo, ci scambiamo effusioni...non so"
"Effusioni? Quindi fate l'amore?" chiese la bionda strabuzzando gli occhi.
La Granger si lasciò in un bassa risata e scosse la tasta rassegnata: la loro coppia non sarebbe mai stata normalizzata di quel passo. Pensarono che non ci fosse del sesso tra loro? Si sbagliarono di grosso.
"Diciamo che il regalo di George è stato molto utile" dichiarò con un'occhiolino.
Dopo alcuni secondi di silenzio, in cui si udirono solo le voci dal salotto, Ginny parlò "Hermione...stiamo aspettando i dettagli, se tu non l'avessi capito"
"I dettagli di cosa?"
"Ovviamente del vostro sesso! Dicci com'è!"
Si voltò a guardare la Weasley e pensò a quanto fosse schietta, diretta e anche spudorata. La prima volta che la sentì parlare del sesso con Harry quasi diede di stomaco: non capì mai perché bisognasse parlare della propria intimità con una tale limpidezza.
"Allora facciamo così: ditemi prima voi come pensate sia a letto e successivamente vi dirò. Fleur inizia tu"
Vide le guance nivee colorarsi leggermente di rosa e la sentì pronunciare "Io pensavo fosse asexué*, scusa Hèrmionè"
Non riuscì a non ridere di gusto: Severus asessuato, beh...forse da studentesse anche lei stessa lo pensò.
"Io invece ho sempre pensato che fosse un tipo audace e autoritario...non so..." pronunciò Ginny con un sorrisetto.
"Abbiamo una vincitrice!" esclamò sorridendo indicando la rossa.
"Lo sapevo e scommetto che abbia anche dimensioni considerevoli!"
"Ginny!" la richiamarono in coro Hermione e Fleur, la prima aggiunse "Questo non te lo dirò!"
Weasley alzò le mani in segno di resa e tutte e tre scoppiarono a ridere, quando in quel momento videro la figura di Piton raggiungere la cucina.
"Che quadretto felice" enunciò con voce strascicata l'uomo. Fu inflessibile quel giorno sull'abbigliamento: la ragazza avrebbe tanto voluto che indossasse qualcos'altro ed invece si presentò con la camicia nera regalatagli a Natale, in pantaloni altrettanto neri. Almeno si abbinò al proprio vestito scuro in lurex.
Gli si avvicinò mettendogli una mano sulla spalla e egli le sussurrò "Da soli, Granger".
La strega guardò le altre due e queste ultime le fecero segno di non preoccuparsi: in effetti finirono di cucinare venti minuti addietro e aspettarono solo l'arrivo di Molly con il Vino Elfico per iniziare la cena.
Prese la mano mascolina nella sua e giunsero nel corridoio vuoto delle scale: lo baciò, spingendolo piano verso la parete e avvertì immediatamente le sue mani sui fianchi.
Si baciarono intensamente e lo sentì particolarmente affamato.
"Piano Severus, non vorrai mica prendermi qui?" gli sussurrò sulle labbra.
Gli occhi scuri le regalarono uno sguardo intenso, poi piano il mago le accostò la bocca all'orecchio e lo sentì bisbigliare, stringendole le natiche, "È questo vestitino il problema: ti lascia le clavicole scoperte e sai quanto io abbia un vero debole per queste parti del tuo corpo...vorrei tanto che tu annullassi l'incantesimo di copertura e mostrassi a tutti quanto ieri notte io abbia succhiato forte sul tuo collo"
Dopo quelle parole pronunciate con la solita voce rauca e bassa, sentì la piacevole sensazione di umidità tra le cosce e la stretta sul sedere non fece altro che aumentare la propria eccitazione. Si morse le labbra sotto lo sguardo famelico dell'altro.
"Continui a provocarmi? Significa che una volta a casa avrai una..."
"Una?" gli chiese strusciandosi ancora di più su di lui.
"Punizione" pronunciò solo e poi continuò "Ora raffreddati e aggiusta bene il vestito sul di dietro".
Piton la spostò di lato e si fermò per dirle "Ero venuto da te per chiederti dove fosse il bagno"
"Sali le scale e lo trovi sulla sinistra"
Lo vide raggiungere il piano superiore e si ritrò ad osservare la sinuosa figura nera; si chiese come potesse controllarsi in quel modo: sentì distintamente il rigonfiamento all'altezza dei suoi pantaloni, eppure dopo averla baciata e toccata così ardentemente si allontanò senza alcuna esitazione. In effetti fu sempre un uomo estremamente controllato e ammirò quella sua fortuna di non essere mai scomposto.
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Annullamento -Snamione-
أدب الهواةPrimi anni 2000: Piton è vivo, Hermione anche. Si creerà qualcosa fra i due, dovete solo leggere cosa. Questa storia nasce senza pretese, nasce per essere una storia semplice e per allenare un po' la mia immaginazione arrugginita. Non ci saranno col...