Amortentia

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Corsi più veloce che potevo, ma arrivai comunque in ritardo.
Bussai alla porta e tutti si voltarono a guardarmi...che imbarazzo!
Ciliegina sulla torta, c'era anche il biondino lì che mi guardava con aria soddisfatta.
"Professor Lumacorno, scusi il ritardo" dissi,
con quel pò di fiato che avevo nei polmoni.
"Tranquilla cara, abbiamo iniziato da due minuti"
Mi sorridette e fece cenno di accomodarmi.

"Bene ragazzi, oggi studieremo una nuova pozione, chi sa dirmi qual è?"
"Amortentia, signore", disse Hermione
"Sai dirmi quali sono le sue caratteristiche?"
Lumacorno si voltò a guardarla.
"Non ci sono caratteristiche comuni per tutti, in base a chi l'annusa, l'Amortentia odora in base a ciò che ci attrae di più"
"Ottimo lavoro signorina Granger" e continuò dicendo "Francesca, perché non inizi tu?"
Mi alzai e mi avvicinai al calderone.
"Sai dirmi cosa senti?"
Spinsi indietro i capelli e li mantenni con la mano mentre avvicinai lentamente il mio viso alla pozione.
"Io sento", annusai meglio, "menta piperita...
mela verde...colonia costosa e...Dior Sauvage..."
Alzando lo sguardo da lì notai l'espressione di Hermione, era sbalordita e scioccata allo stesso tempo.
Con la testa fece cenno di guardare alla sua destra.
Draco mi guardava in modo strano, mi accennò un sorriso...perché lo faceva?
Ok, la situazione stava diventando piuttosto strana...
Tornai al mio banco e interrogai Hermione.
"Herm, sai perché Draco mi guarda in questo modo? Mi ha sorriso, è davvero inquietante come cosa", dissi sottovoce.
"Gli odori che hai appena elencato sono quelli che caratterizzano da sempre Malfoy.
Non dirmi che..."
Non la feci nemmeno finire di parlare...
"Assolutamente no, non mi piace e non mi piacerà mai, sai perfettamente perché lo detesto; non so perché io sentissi tutto quello"
"mhh, se lo dici tu"
Dio, odio quando fa così!

Uscì dall'aula di pozioni e scesi giù in cortile.
Mi sedetti sotto la grande quercia e decisi di accendere una sigaretta.
Un vento leggero mi sfiorava i capelli e la pelle delle mie gambe scoperta dall'uniforme.
Mentre la prendevo vidi Malfoy passarmi davanti.
I suoi occhi guizzarono su di me.
La portai alle mie labbra e l'accesi, non distogliendo lo sguardo da lui.
Notai che mi sorrise leggermente e si leccò il labbro inferiore.

Si avvicinarono a me i ragazzi e mi avvertirono che era ora di pranzo.

Il resto della giornata passò tranquillo.
Il pomeriggio mi sarei dovuta vedere con Hermione per studiare.
Prendemmo posto nella biblioteca, ma dopo un po' mi sentì toccare la spalla...
"Sorellina, stasera c'è una festa nel dormitorio dei Serpeverde e in quanto tuo fratello e capo scuola, ti invito ed hai il mio consenso ad andarci" disse Giovanni, dopo avermi dato un bacio sulla guancia...
"Quando cazzo smetterai di fumare?"
La sua espressione cambiò, divenne più dura.
"Quando la smetterai di essere così coglione"
Scoppiai in una risata fragorosa.
"Divertente, allora che intenzioni hai?"
"Ci sarò, stai tranquillo... ma, che tu sappia, ci saranno anche quelli del quinto anno?"
Cercavo di rimanere il più lucida possibile.
"Mica ti sei innamorata di qualcuno, eh?"
Ci mancava soltanto che sapesse della mia esperienza con Draco...
"Ma sei matto?" dissi alzandomi di scatto..."assolutamente NO!"
"Comunque si, dato che ti interessa"
Mi guardò alzando un sopracciglio, con il suo fottuto tono sarcastico.
Odiavo quando mio fratello faceva così.
"A stasera allora ragazze"
"A stasera" rispondemmo all'unisono.

Passammo un altro pò di tempo a studiare finché non venni interrotta da uno strattone di Hermione...
"Amica mia, Malfoy ti sta guardando"
Ma che cazz...
Mi voltai per guardalo ed effettivamente era così. Era seduto con i suoi amici a pochi tavoli di distanza dal mio.
Le sue braccia dietro la testa mentre parlava con loro, non distogliendo lo sguardo da me.
Mi scrutava con attenzione, i suoi occhi facevano su e giù lungo tutto il mio corpo.
Sapevo che era il momento giusto e lo provocai...
"Vuoi un autografo Malfoy, mi stai fissando da ore"
Gli lanciai uno sguardo interrogatorio e risi tra me e me.
"Cosa c'è bambolina, non posso guardare?"
Classica voce sarcastica e piena di se.
Bambolina, così fottutamente patetico.
Lo mandai a fanculo alzandogli il dito medio
"Tutto per te amore mio", lo accompagnai con un bacio.
Rise, che cazzo rideva.
Avevo perfettamente capito che mi stava reggendo il gioco.
Presi la matita e l'appoggiai al centro delle labbra, facendola lentamente scivolare dentro e mordicchiandola leggermente.
Tattica perfetta, come sempre.
Mi voltai verso di lui, spostai i capelli e li buttai su un lato.
Feci scorrere la matita sulle labbra facendole muovere leggermente verso il basso come a voler simulare un dito.
Occhiolino tattico ed ecco qua, Malfoy si leccò il labbro inferiore e lo strinse leggermente con i denti.
Si passò nervosamente la mano tra i capelli e tornò nella sua posizione precedente.
Continuò a guardarmi, sentivo i suoi occhi bruciare su di me, come se riuscisse a fissarmi anche l'anima.

"Herm, aspettami qui, ho scordato un libro"
Mi alzai dalla sedia e mi diressi verso uno degli scaffali più in là nella biblioteca.
Trovai il libro che mi serviva ma dannazione era posizionato in alto.
Cercai di alzarmi sulle punte per prenderlo, senza riuscirci.
"Hai bisogno di una mano bambolina?"
Di nuovo lui...
Non mi voltai nemmeno a guardarlo
"No Malfoy, posso fare benissimo da sola"
Cercai di nuovo di prenderlo, ma feci cadere solo quello accanto.
All'improvviso lo sentì avvicinarsi a me, appoggiò il suo inguine sul mio sedere, mi guardò di traverso e mise la sua mano sulla mia.
Trascinò il libro e me lo diede.
Mi spostò i capelli e si avvicinò al mio orecchio...
"A me sembrava che avessi bisogno di me"
Mi voltai di scatto...
"Avrei preso una scala"
Mise entrambe le braccia ai lati degli scaffali, intrappolandomi all'interno
"Almeno un grazie me lo merito"
Decisamente troppo vicino al mio viso...
"Fanculo Draco, questo mai"
In uno scatto veloce avvolse le sue mani intorno al mio collo, in modo rude e deciso.
"Le buone maniere mai tu, vero?"
Fece finta di non sentirmi...
"Perché cazzo mi provochi? Sai perfettamente di cosa sono capace, se vuoi che ti scopi basta chiedere"
"Provocarti Draco? Non ne ho bisogno, sei tu che hai le manie di protagonismo, io stavo solo studiando"
Strinse leggermente la sua presa attorno al mio collo, con l'altra mano mi bloccò i polsi sulla testa, lasciando cadere il libro per terra.
"Non. Spararmi. Cazzate.
Se non vuoi essere scopata su uno di questi tavoli ti conviene non mentirmi"
Disse a denti stretti.
"Cazzate? Io dico solo la verità. Se non sei al centro dell'attenzione non sei contento e comunque no, non ho bisogno che mi scopi, non sono come le tue puttane del cazzo"
"Le ragazze pagherebbero per ricevere un'offerta del genere da me"
Mi avvicinai al suo viso
"Io. Non. Sono. Come. Le. Altre. Malfoy"
Scandì bene tutte le parole in modo che gli fossero chiare e mi allontanai bruscamente.
Si avvicinò a me, sfiorando le sue labbra contro le mie e appoggiando la sua fronte alla mia.
Lasciò la presa dal mio collo e con l'indice iniziò a scendere lungo il mio corpo.
Prima il collo, arrivò alla mia camicia e passo il suo dito sulla scollatura, la pancia e poi le cosce.
Salì nuovamente su e passò il pollice sulle mie labbra.
"Se hai bisogno di me, sai dove trovarmi principessa"
Lasciò la presa sui miei polsi e se ne andò via.
Rimasi per qualche secondo ferma lì, con la schiena contro lo scaffale a rimuginare su ciò che aveva appena fatto Draco.
Percorsi con il dito il tragitto che lui fece lungo il mio corpo.
Passai il dito sulle mie labbra.
Pensai a quanto potessero stare bene le sue labbra sulle mie, se quelle dita anziché stare sui miei vestiti si fossero trovate da qualche altra parte...
Oh merda!
Fottuta tensione sessuale.
No non potevo e non dovevo avere sogni strani su di lui, non su Draco almeno.
"Cazzo" dissi tra me e me.
Mi aveva eccitata e non poco...

Raccolsi il libro da terra e mi diressi di nuovo verso Hermione.
"Ci hai messo un po' a prenderlo tesoro"
Mi sedetti accanto a lei.
"Si Herm, scusami non lo trovavo da nessuna parte"
Appoggiai il libro sulla scrivania e non appena lei posò lo sguardo su di esso mi voltai verso Draco.
Era tornato a parlare con i suoi amici, ma quando si accorse di me mi fece l'occhiolino.
Stranamente mi piacque ricevere quelle attenzioni da lui e provocarlo, perché?

𝐄𝐲𝐞𝐬 𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐢𝐜𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora