Sala comune dei Serpeverde

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Quella notte non riuscì a dormire.
Non pensavo ad altro se non a lui, a quei suoi bellissimi occhi azzurri e a quei suoi capelli... e pensare che a me non piacevano neanche i biondi!

La mattina mi svegliai, feci una doccia, indossai la divisa, misi un pò di trucco e scesi giù.
I ragazzi mi aspettavano per fare colazione.
Prendemmo posto al nostro tavolo e di fronte a me si sedette la persona che più desideravo in quel momento.
Draco non fece nulla, ma si limitò a guardarmi e sorridermi.
Finimmo la colazione e mentre mi dirigevo verso l'uscita, mi sentì toccare la mano...
Era lui.
Non disse nulla, ma mi lasciò un biglietto.
Mentre andava via, si voltò verso di me e di fece l'occhiolino.
In preda all'ansia più totale lo aprì
"Vieni nella Sala comune dei Serpeverde stasera alle 18:00, ci conto.
Draco".
Cosa voleva adesso?

Il pensiero delle parole di Draco mi divorò per l'intera giornata.
Decisi di raccontare tutto ad Hermione.
"Madre mia...Draco, ti ha invitato da lui"
"A quanto pare ho fatto colpo" dissi mentre le urtavo col gomito la spalla.
"Francesca, dimmi la verità adesso, ti piace Malfoy?"
La sua espressione divenne più seria...
"Io", la voce mi tremava, "credo di sì, è davvero una sensazione strana..."

Sono passata nel giro di una settimana dall'odiarlo al desiderarlo accanto a me.
Non avrei mai pensato di dire una cosa simile, ma stavo iniziando a provare una certa attrazione nei confronti di quel ragazzo.

Lei non disse nulla, si limitò ad abbracciarmi.

Erano ormai le 17:00, feci un'altra doccia, mi cambiai, mi feci coraggio ed andai da lui.

Arrivai nei sotterranei, mi trovai davanti alla grande porta dei Serpeverde.
Dissi la password
"Purezza del sangue"
E la porta si aprì lasciandomi entrate.
Chissà perché ma avevo la sensazione che quella password fosse opera di Draco.

Notai che nella Sala comune non c'era nessuno.
Mi voltai verso i divanetti e lo vidi seduto lì, con la sua solita mela verde in mano.
Rimasi un per un po' a guardarlo.
Cazzo se era attraente.
Finalmente si accorse della mia presenza, si alzò e venne verso di me...
"Sapevo saresti venuta"
Oggi i suoi occhi erano ancora più azzurri.
Mi ci perdevo letteralmente dentro, ma da brava orgogliosa quale sono, non lo davo a vedere.
"Cosa vuoi, Draco?"
Incrociai le braccia e lo squadrai dalla testa ai piedi.
Aveva un pantalone classico nero, cintura in pelle nera e la camicia bianca leggermente arrotolata sui gomiti e lasciata aperta sugli ultimi due bottoni.
Nel frattempo la sala si riempì di gente...
"Voglio che lo sappia solo tu, seguimi" disse gettando occhiatacce a tutti.
Mi prese per mano e mi fece salire le scale del dormitorio maschile.
Arrivammo in camera sua.
Draco, come me, aveva la stanza singola.
Al centro c'era un letto enorme, un armadio, la sua scrivania, il comodino ed una porta; dietro probabilmente c'era il bagno.
C'era un'enorme finestra da cui entrava molta luce, filtrata dalle grandi tende verde smeraldo.
Era piena di libri, di gingilli ovunque.
Notai la sua scopa appoggiata al muro, sopra c'erano incise le sue iniziali:DM.
Cosa più importante, Draco aveva una parte della sua camera interamente dedicata all'alcool.
Magari l'avessi saputo prima, me lo sarei sfatta amico.
Mi sedetti sul suo letto e lui fece lo stesso.
Accarezzai le sue coperte, anche quelle sapevano di lusso sfrenato.
Raso e nere ovviamente.
Respirai a fondo il profumo di quella stanza, inconfondibile.
Gli stessi odori della mia Amortentia.
La sua voce mi riportò alla realtà...
"Ti chiederai perché ti abbia fatta venire qui..."disse mentre giocava nervosamente con i suoi anelli.
Draco non era mai in imbarazzo, doveva dirmi qualcosa, ed era piuttosto importante.
"Da quando abbiamo fatto quel gioco io e te, da quando a Pozioni descrivesti i miei odori, da quello sguardo nell'ora di Difesa contro le Arti Oscure, dalla biblioteca...
io non riesco a toglierti dalla mia fottuta testa"
Lo disse tutto d'un fiato.
Dalla sua voce si sentivano trasparire diverse emozioni ed era davvero strano, nessuno credo che abbia mai visto Draco così impacciato e insicuro.
A dire il vero, un po' mi aspettavo una cosa simile, mi sembrava sincero...
"Guardami"
Gli accarezzai la nuca facendo passare la mia mano nei suoi capelli
"La stessa cosa vale per me"
Ormai non aveva più senso tenermi tutto dentro.
Sapevo di essere corrisposta, tanto valeva provarci.

La sua espressione cambiò, si fece più dura.
Non so per quanto tempo nessuno dei due parlò, ma a me sono sembrate ore.
Si mise al centro del letto, mi prese di peso e mi fece sedere sulle sue gambe.
"Volevo dirti questo e anche..."
Non finì la frase e mi baciò, un bacio colmo di desiderio, di passione.
Le sue labbra si sposavano perfettamente con le mie, le nostre lingue si sfioravano delicatamente.
Sentivo che il suo respiro si faceva sempre più affannoso.
Sapeva baciare da dio cazzo.
Quanto le avevo desiderate quelle labbra.
Quanto avevo desiderato e atteso quel momento.
Le sue mani dalla mia schiena si posizionarono sul mio sedere, in modo deciso mi avvicinò a lui.
Riuscivo a sentire tutto.
"Uhuhuh, abbiamo un Malfoy eccitato qui"
"Perché tu no principessa?"
La sua mano destra dal mio sedere si spostò sulla mia coscia, l'accarezzò delicatamente e scese verso l'interno.
Sfiorò i miei slip con le sue dita
"Pizzo, mi piace"
Le spostò di lato, e sentì un suo dito entrare dentro di me
"Sarei io quello eccitato?
Sei bagnata fradicia"
"Zitto e fallo Draco"
Lasciai uscire un gemito nella sua bocca, gli morsi leggermente il labbro inferiore e lo tirai.
Due dita entrarono dentro di me, il suo pollice accarezzava il mio punto G.
Merda, ero in paradiso.
"Ti piace così piccola?"
Spinse le sue dita più forte, sentivo le mie pareti interne stringersi attorno alla sua presa.
"Si, continua"
Ansimai profondamente, il mio petto si alzava e abbassava in fretta per l'eccitazione.
"Vieni sulle mie dita principessa"
Non me lo feci ripetere due volte e feci ciò che mi disse.
Le tirò fuori, trascinando la mia umidità lungo tutto la coscia.
Le portò verso le sue labbra e le leccò.
Rimasi senza parole, sconvolta dal suo gesto.
"Mi fa impazzire"
Sentì un brivido lungo tutta la schiena non appena lui mi toccò di nuovo.
Le mie mani erano posizionate sul suo collo.
Iniziò nuovamente a baciarmi, prima lentamente ma conoscendolo, sapevo che avrebbe aumentato il ritmo.
In fondo era Draco Malfoy.

A little of spice 🌶

𝐄𝐲𝐞𝐬 𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐢𝐜𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora