"Mi sei mancata"

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Mi sentivo libera, leggera come una piuma.
Scendemmo le scale della torre insieme, lui con il suo braccio attorno al mio collo ed io con la mia mano stretta nella sua.

Arrivammo nella Sala Comune dei Serpeverde, non c'era nessuno.
L'orologio segnava le 00:35.
Ci iniziammo a baciare di nuovo.
Le sue labbra mi divoravano, la pressione era molto forte.
Ci fu soltanto uno sguardo tra di noi, ma capii all'istante come avremmo passato la notte...
Amavo che tra di noi ci fosse questo tipo di intesa.

Arrivammo in camera, chiudemmo la porta a chiave.
"Non ho intenzione di insonorizzare la stanza, quindi tieni la bocca chiusa, o ti faccio stare zitta a gusto mio"
La sua voce era calda e penetrante.
"Fammi stare zitta allora"
Un sorrisetto malizioso comparve sul mio viso.

Sarebbe stata una lunga notte.

Draco mi sbatté al muro, i polsi serrati sulla mia testa, le mie gambe intorno a lui.
Il mio respiro diventava sempre più affannoso, sempre più pesante.
Si staccò dalle mie labbra, ci guardammo.
Mi morsi il labbro inferiore...
Ero avida di lui, ogni singolo centimetro del mio corpo esigeva il suo tocco, le sue labbra, le sue mani.

Mi prese in braccio e mi posò sul letto.
Desideravo quel momento da un mese...un mese senza di lui.
Cazzo mi sono sembrati anni.
Non staccammo mai le nostre labbra.

"Spogliami"
Fu il mio unico comando.
Sentivo le sue mani scivolare sul mio seno ed aprire lentamente, ad uno ad uno, i bottoni della mia camicia.
La sua mano arrivò sul mio fianco aprì la zip della gonna che lentamente cadde sul pavimento.
Draco mi scrutava, mi osservava, mi toccava.
Intimo nero, un classico, ma che lo fa impazzire.
Lo spogliai a mia volta.
La camicia; la cintura; i pantaloni.
Sentivo la sua durezza premere contro la mia zona x...
L'eccitazione cresceva, mi sentivo ogni secondo che passava sempre più bagnata.
Scese sul collo, mi accarezzò i vecchi segni e ci lasciò sopra dei baci.
Di tanto in tanto sentivo succhiare la mia pelle.
Le sue mani si fecero largo sotto al mio reggiseno e mi toccò...
Il suo pollice sfiorò il mio labbro inferiore, istintivamente glielo leccai con movimenti circolari, per poi succhiarlo
"Cazzo piccola"
I suoi occhi guizzavano dal mio corpo, alle mie labbra, ai miei occhi.
Mi tolse il reggiseno e scese, baciandomi a destra e a sinistra, succhiando i miei capezzoli.
Roteai gli occhi dal piacere.
Gli tolsi i boxer e lui fece lo stesso con i miei slip, gettandoli alle sue spalle.
Mi allargò di più le gambe.
le sue mani mi accarezzarono l'interno coscia, finendo lì.
Non dandomi tempo di adeguarmi alla sensazione, spinse dentro di me due dita...che divennero tre.
"A chi appartieni adesso?"
La sua voce era roca e bassa, piena di pura eccitazione.
Non riuscivo a parlare, mi sentivo in estasi.
"A chi cazzo appartieni?"
Lo guardai negli occhi...
"A te! Sono tua, soltanto tua Draco"
Il ritmo delle sue dita incalzò...
"Dimostralo"
Le tirò fuori, lasciandomi sul più bello.
"Se vuoi che ti scopi, implorami"
Adorava i giochi di ruolo, doveva essere lui ad avere il pieno controllo su di me e sul mio corpo.
Avvicinò la sua lunghezza alla mia zona x...
"Allora? Vuoi essere fottuta come si deve si o no"
Iniziò ad entrare lentamente dentro di me.
Lo avvicinai a me...
Il suo orecchio poggiato sulle mie labbra.
"Scopami Draco"
Non lo vidi, ma sono convinta che sul suo volto comparve un ghigno.
"Non ci siamo ancora, ho detto di implorarmi principessa"
Glielo sussurrai...
"Draco Lucius Malfoy, fottimi come solo tu sai fare, ti supplico"
Mi guardò soddisfatto, gli occhi pieni di eccitazione e lussuria.
Le sue mani finirono attorno al mio collo.
L'anello argento col serpente premeva contro la mia pelle come non aveva mai fatto prima.
"L'hai voluto tu piccola"
Entrò dentro di me con una forza inaudita.
Ormai ero abituata alle sue dimensioni, ma nonostante ciò, provai una leggera sensazione di bruciore.
20 centimetri che sbattevano dentro di me come se non ci fosse un domani.
Spingeva davvero tanto forte, poi uscì...
Mi guardò, ero in paradiso cazzo.
Iniziò a fare dentro e fuori di me, i suoi fianchi che si muovevano in modo magnifico.
Li alzai a mia volta...
Ci iniziammo a muovere insieme, eravamo perfetti.
Anche quando scopavamo.
Sentivo il mio corpo irrigidirsi, le mie gambe iniziarono a tremare, sapevo di essere vicina al mio orgasmo.
"Non ti fermare Dio, ci sono..."
"Nono amore, vieni quando cazzo te lo dico io"
I suoi colpi erano forti, secchi.
Le sue spinte acceleravano, così come l'intensità.
Sentivo i miei muscoli contrarsi attorno alla sua lunghezza, ma non potevo venire.
Stavo esplodendo, non so per quanto io abbia trattenuto il mio orgasmo.
"Draco cazzo, fammi venire"
Si avvicinò al mio orecchio...
"Adesso vieni solo per me"
Uscì da dentro di me mentre venivo, sentivo che scendeva sempre più giù, lasciandomi baci sulla pancia.
Mi resi conto che la sua lingua era finita tra le mie gambe.
Leccava e succhiava con maestria la mia zona x.
L'orgasmo migliore della mia vita.
Non riuscì a stare in silenzio.
"Draco non smettere..."
Con una mano mantenevo il piumone sotto di me, con l'altra i suoi capelli.
Urlai di piacere, pronunciando il suo nome.
Mi tappò la bocca con un bacio, il bacio più bello di sempre.
"Sei così buona..."
Si pulì le labbra col pollice e lo leccò.

Finì sopra di lui, non ne avevo ancora abbastanza, volevo di più.
Lo baciai e iniziai a muovermi.
Mi sostenevo con le gambe, i miei fianchi scattavano avanti e dietro velocissimi.
Vedevo la sua espressione soddisfatta, il suo viso in estasi.
Mi mantenevo sulle sue spalle; allungai le braccia e gli graffiai la schiena.
Mi continuai a mantenere per i capelli.
"Continua cazzo..."
Due parole furono sufficienti per fari continuare il più forte e il più velocemente possibile.
Mi tolsi da dosso a lui, iniziai a baciargli tutto il corpo.
Il mio viso si trovo lì, ma i miei occhi guardavano i suoi.
Gli lasciai un bacio sull'inguine e iniziai...
Venne anche lui.
Inclinò la testa verso destra, il suo sguardo era immobile sulle mie labbra.
"Ingoia"
Mantenni il contatto visivo con lui.
Lo feci senza batter ciglio.
"Brava piccola"
Sulle mie labbra si arricciò un sorrisetto.

Salì di nuovo su di lui.
Mi appoggiò la testa sul petto, lasciando un bacio al centro del mio seno prima di accasciarsi su di me.
"Mi sei mancata"
Adesso il suo mento premeva sul mio sterno.
I nostri occhi si unirono nello sguardo più tenero di sempre.
"Mi sei mancato anche tu amore"
Gli spostai i capelli dalla fronte e ci lasciai un bacio.
La luce della luna inondava la stanza, mista alla luce rossa del fuoco che proveniva dal camino.
"I tuoi occhi...sono spettacolari..."
Arrossì a quel complimento.
Lui si tirò su, mi buttò i capelli indietro e mi baciò il collo.
"Dico solo la verità"
Le sue braccia mi cingevano la vita.
"Invece i tuoi ho temuto di non rivederli mai più" replicai.
"Sono sempre stati qui ad aspettarti"
Sentivo le farfalle nel mio stomaco, un brivido mi percorreva la schiena.

Ci lavammo, tornai ad indossare di nuovo quella camicia.
La trovai sotto al mio cuscino, come stava scritto nella lettera.
Draco indossava solo i boxer, ci infilammo sotto alle coperte.
Mi erano mancate quelle lenzuola di seta nera.
Appoggiai la testa sul suo petto; il suono del suo cuore mi dava serenità.
Accese una sigaretta e la fumammo insieme.
"Casa finalmente"
Mi tirai sui gomiti e lo guardai
"Si è sentita la tua assenza qui"
Continuò...
"Sei il regalo migliore che la vita potesse farmi"
Gli sorrisi, non riuscì a dire nulla, mi godetti il momento e le sue parole.
Gli diedi un bacio, tenendo la mia mano premuta sul suo petto.

Allargò le braccia e mi distesi di nuovo accanto a lui.
Il calore del suo corpo mi avvolgeva totalmente.
"Ti amo Draco"
Incontrai il suo sguardo...
"Anche io piccola"
Mi baciò, mi accarezzò i capelli e li spostò dietro al mio orecchio.
Mi addormentai, stringendolo più forte che potevo, come se temessi che se ne sarebbe andato via da un momento all'altro.


Spicy 🥵
La scuola sta finendo, giuro, pubblicherò più spesso...
Vi piace? Fatemi sapere!!!
kiss kiss 💋

𝐄𝐲𝐞𝐬 𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐢𝐜𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora