"Piacere Signor Malfoy"

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Passai l'intera notte insieme a Draco...arrivammo in stanza e crollammo.
Ci addormentammo abbracciati l'uno all'altro.
Cazzo se lo amavo!

"Amore, svegliati", mi disse avvicinandosi dolcemente a me... "è mattina"
Oggi non erano previste lezioni, proprio per dare agio agli studenti di riprendersi dalla serata prima.
"Altri dieci minuti Draco"
Mi girai dall'altra parte del letto tirandomi la coperta sulla testa.
"Forza piccola, alzati"
Mi tirò via le coperte dalla testa...
"A meno che tu non voglia questo"
Iniziò a farmi il solletico e una risata fragorosa uscì dalle mie labbra.
Non riuscivo a trattenermi, lo adoravo troppo.
"Basta, basta, basta mi alzo"
Mi sedetti al centro del letto
"Buongiorno amore"
sbadigliai e mi sistemai i capelli.
"Piaciuto questo risveglio?"
"Molto"
Draco mi appoggiò una mano ai lati del viso e mi baciò.
"Stavo pensando...dato che abbiamo la giornata libera"
Mi stava facendo la domanda che attendevo e temevo di più allo stesso tempo...
"Vorresti venire a conoscere la mia famiglia?"
Cazzo!
Pronunciando quella frase i suoi occhi si illuminarono, ma nonostante ciò, notai anche un po' di malinconia.
Sarà stata solo una mia impressione?
"Certo che mi va amore.
Dannazione, devo correre a prepararmi"
Lo salutai in modo frettoloso e mi diressi verso la mia stanza.
"Amore la camic...se ne accorgerà prima o poi"

Mi accorsi che indossavo solo quello solamente quando giunsi nella Sala comune.
Meno male che non c'era nessuno!
Corsi da Hermione e le raccontai tutto, mi guardò strana per via di come ero conciata.
"Che notizia stupenda" disse saltellando per tutta la stanza.
"Non ci sarò l'intera giornata, questa volta non ti preoccupare"
Scoppiammo a ridere.
"Poi mi racconti di te e mio fratello"
Le feci un occhiolino prima di chiudermi la porta alle spalle.
"Vaffanculo"
"Ti voglio bene anche io Herm"

Decisi di darmi una sistemata, mi lavai, mi preparai.
Indossaiuna gonna nera e sopra una camicia bianca.
Non quella di Draco ovviamente, gliel'avrei restituita più tardi.
Cappotto lungo nero, i miei amati anfibi e sono pronta.
Quando guardai l'orologio, segnava le 12:00.
Scesi giù nell'atrio e ad attendermi c'era lui: aveva i capelli perfettamente ordinati, indossava un classico pantalone blu ed una camicia nera...era bellissimo anche così.
"Andiamo?", disse porgendomi la sua mano, la strinsi ed uscimmo.

Dopo circa un'ora di viaggio arrivammo a destinazione.
I cancelli di Villa Malfoy erano enormi, dalla strada si intravedeva un immenso giardino.
Ero davvero intimorita, mi voltai cercando lo sguardo di Draco che mi rassicurò, mi feci coraggio ed entrai insieme a lui.

Arrivammo all'enorme portone in legno, su di esso c'era inciso una M.
Draco bussò due volte.
Ci aprí un folletto, che dopo essersi inchinato, sparì nel nulla.
Arrivammo in quest'enorme salone.
C'erano due divani in pelle verde scuro con delle poltrone abbinate, di fronte un enorme camino scoppiettante, ritratti di famiglia ovunque.
In particolare notai il ritratto di un bimbo...devo ammettere che era davvero carino Draco da piccolo.
Lampadari in cristallo che scendevano dal soffitto, un'immensa libreria occupava due muri.
Di fronte a noi c'era un piano tutto nero , davvero stupendo.
Si leggevano le iniziali della famiglia:NLD.
C'era molta luce in quella stanza per via di due enormi finestre dalle quali scendevano delle tende beige e verdi.
Mai vista una casa più bella di quella.
Finii di guardami intorno e ci accolse una donna, vestita con un lungo abito viola scuro, i capelli di due colori differenti, sopra neri e sotto platino.
In men che non si dica si gettò al collo di suo figlio...
"Draco, piccolo mio"
Lo sguardo di Draco era fisso, si limitò ad avvolgere leggermente le braccia attorno alla figura esile che aveva dinanzi a sé.
Si staccarono...
"Oh, piacere. Tu devi essere Francesca" disse Narcissa, "Draco ci ha parlato di te"
Mi fece cenno di accomodarmi su uno dei divani.
Mi sedetti e Draco fece lo stesso, mi mise la mano attorno al fianco.
C'erano tantissimi cuscini ed un enorme tappeto smeraldo sotto i nostri piedi.
Lei si mise su quello accanto.
"Il piacere è tutto mio Signora Malfoy"
"Narcissa tesoro, chiamami pure così"

𝐄𝐲𝐞𝐬 𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐢𝐜𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora