𝐄𝐲𝐞𝐬 𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐢𝐜𝐞

19 Ottobre

È passato un mese e la mia relazione con Draco va a gonfie vele.
Oggi abbiamo di nuovo lezione di Pozioni insieme, sono al settimo cielo!

Lo aspettavo fuori alla porta della classe, con un piede contro il muro e le braccia incrociate.
Arrivò guardandomi come solo lui sapeva fare.
Mi prese per i fianchi....
"Buongiorno, auguri piccola" e mi diede un delicato bacio sulle labbra; "Dopo pranzo passa da me, devo darti una cosa"
"Grazie amore.
Puoi darmi un indizio, sono super curiosa, lo sai!"
"Più tardi vedrai"
Mi voltai per entrare nella classe e sentì la sua mano finire sul mio sedere e stringerlo con decisione.
Mi voltai verso di lui e gli feci l'occhiolino, mette lui si leccò le labbra.
Entrammo insieme nell'aula e tutti gli occhi erano puntati su di noi.
Non che fosse una cosa nuova, io e Draco vivevamo la nostra storia alla luce del sole, ma so quanto possa fare strano vederlo immischiato in una relazione stabile.
Prese posto dietro al mio banco.
Perchè cazzo i posti erano assegnati!
Stette tutto il tempo a punzecchiarmi, non gli dissi nulla, mi piaceva.

Uscì per prima dalla classe, iniziai a camminare per i corridoi finché non noiai affiancarsi a me un ragazzo Corvonero.
"Francesca giusto...?"
Mi voltai a guardarlo e alzai un sopracciglio quasi a volerlo interrogare
"Si, hai bisogno di qualcosa?"
Notai che divenne rosso in viso e non mi guardava
"Io-beh...volevo sapere-"
Si bloccò all'istante, sentì un braccio avvolgermi il collo e mi girai.
Draco continuava a camminare, ma aveva lo sguardo fisso su quel ragazzo...
"Cosa volevi sapere?"
Il ragazzo si bloccò di colpo e lo stesso facemmo tutti e due.
"Signor Malfoy, non avevo idea che l-lei fosse la sua fidanzata"
"Già, è stupenda vero? Peccato sia mia.
Fuori dalle palle adesso"
Il ragazzo fuggì via terrorizzato.
"Dai Draco, avrà avuto 15 anni.
Perché devi sempre spaventare tutti?"
Scoppiò a ridere
"Non mi interessa, è pur sempre un ragazzo"
Battaglia persa con lui.
Lo guardai sorridendo...
"Signor Malfoy eh?"
"Così mi chiamano"
Fece spallucce.
Lo presi per la cravatta e lo tirai verso di me, le mie labbra sul suo orecchio...
"Mi eccita quando ti chiamano così"
Fece dei passi verso di me, indietreggiai finché la mia schiena non urtò il muro; guardai a destra e sinistra e notai che eravamo soli in quel corridoio.
"Vuoi farti scopare proprio qui?"
"Forse"
Gli leccai la parte dietro dell'orecchio, la mia mano scivolò in mezzo alle sue gambe e cazzo, era eccitato e come.
Mi staccai da lui...
"Ci vediamo dopo biondino"
Mi voltai e lo vidi lì impalato, con una spalla schiacciata contro il muro e i piedi incrociati, mi indicava...
"Questa me la paghi"
"Quando vuoi"
Gli mandai un bacio con la mano e continuai a camminare.

A pranzo i ragazzi prepararono una sorpresa e mi diedero i loro regali.
Hermione mi regalò un ciondolo con una H ed una F sul retro, Harry e Ron una nuova sciarpa.
Ho adorato tutto.
Mi hanno preparato una torta!
Era ricoperta di glassa rosa ed era al cioccolato, la mia preferita.

Corsi subito in stanza da Draco.
Forse ho un pochino esagerato a lasciarlo lì eccitato, ma ogni tanto faceva bene.
La verità è che non ho la più pallida idea di cosa voglia darmi.
Entrai lì, lui non c'era, ma sentivo il rumore dell'acqua provenire dal bagno.
Da brava ficcanaso, vidi se la porta era aperta.
Stava sotto la doccia.
Nonostante i vetri appannati riuscivo a distinguere ogni tratto del suo corpo.
Era dannatamente perfetto.
"Amore, sono qui"
Non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso.
"Va bene, dammi 2 minuti e sono da te", si voltò... "Che c'è? Ti piace così tanto?"
"Dio Santo, ti aspetto fuori"
Dopo poco uscì dal bagno con i capelli ancora bagnati e con solo l'asciugamano sulla vita.
Iniziai a pensare di tutto...
Se c'è una cosa che non dovevi fare Draco, era presentarti così davanti a me.

Dalla sua giacca estrasse una scatolina verde.
Lo vidi avvicinarsi a me...
In me si insidiarono mille emozioni, iniziai a pensare a mille cose differenti.
Draco l'aprí svenando il contenuto.
C'era un ciondolo stupendo, uno smeraldo con attorcigliato un serpente.
"L'ho stregata, quando pensi a me, si illumina", disse con fare scherzoso.
Rimasi senza fiato, era meravigliosa, il gioiello più bello che io abbia mai visto in tutta la mia vita.
"Io-non so che dire...grazie amore"
"Girati piccola"
Mi alzai i capelli e lui me la mise.
Al mio collo era stupenda.
Gli saltai addosso e lo baciai.

Dopo quel momento, l'atmosfera divenne diversa.
Draco prese la sua bacchetta e chiuse la porta a chiave con un incantesimo insonorizzò la stanza.
"Muffliato"
E si fiondò verso il letto.
Mi prese in braccio, facendomi mettere a cavalcioni su di lui.
Iniziammo di nuovo a baciarci, stavolta in modo passionale, ci desideravamo.
Dalle labbra scese al collo, mi lasciava dei piccoli succhiotti.
"Continua"
La mia voce era roca e piena di eccitazione.

Dal collo all'orecchio, mi leccò la parte dietro e quel gesto mi fece impazzire, fece insidiare in me ancor di più il desiderio di voler fare quel passo così importante, di voler diventare sua, anche se sapevo di esserlo già da prima.

Mi tolse la maglietta; indossavo un reggiseno in pizzo rosso.
Draco mi guardava attentamente ogni parte del mio corpo lasciata nuda ed esposta.
Si morse il labbro inferiore.
Mi fece avvicinare a lui...
"Mi fai impazzire" disse con una voce calda e sussurandomelo all'orecchio.
Gli tirai leggermente i capelli, rimase sorpreso dal mio gesto, dalle sue labbra uscì un gemito di piacere.
Nel giro di pochi secondi mi trovai sotto di lui.
Mi baciava ovunque, mi abbassò le spalline del reggiseno e mi baciava anche lì.
Mi eccitava quello che faceva.
Mi tolsi le scarpe e lui pensò a fare lo stesso con i miei jeans, rimanendo in intimo davanti a lui.
"Per quello che mi hai fatto oggi dovrei lasciarti così, ma ho troppa voglia di scoparti"
Disse tra i baci.
"Non ci provare nemmeno.
Ti voglio adesso"
Non era la mia prima volta, ma non mi sono mai sentita così, Draco mi faceva stare bene.
Mi accarezzava ogni parte del corpo, mi sganciò il reggiseno, che chissà dov'è è finito; si tolse anche l'asciugamano dalla vita e lo lanciò via.
Le sue mani toccarono i miei slip, erano anch'essi rossi.
Senza perdere tempo, scese con la bocca e me le tolse.
Mi allargò di più le cosce, lasciandomi completamente esposta e vulnerabile.
Rimase lì sotto, prima mi stuzzicò con le dita e poi passò alla lingua.
"Dio non ti fermare"
Quando capì cosa stesse accadendo, inarcai la schiena, avevo le gambe che mi tremavano, istintivamente provai a chiuderle, ma lui le afferrò rudemente e le riaprì.
"Non ci provare nemmeno principessa"
Era la sensazione più appagante al mondo.
Draco mise la sua mano attorno al mio collo per farmi stare ferma, sentivo il suo anello premere contro di esso.
Mi baciò di nuovo.
Con l'altra mano mi teneva i polsi bloccati sulla testa.
Strofinò la sua "lunghezza" contro di me.
"Implorami piccola"
L'unica cosa che volevo era sentirlo dentro di me.
"Scopami Draco, per favore"
"Con piacere"
Entrò tutto in una volta, non dandomi l'agio di adeguarmi.
Urlai, ma mi tappò la bocca con un bacio.
Lo sentivo muoversi dentro di me, prima piano...
"Più forte"
poi iniziò a fare forte...davvero forte.
Una sensazione inspiegabile.
"Cazzo sto per..."
Mi prese il viso con le mani, sentivo le sue dita che spingevano sulle mie guance.
"Decido io quando e come farti venire principessa"
"Draco"
Sentir pronunciare il suo nome sapevo l'avrebbe fatto andar fuori di testa.
"Ridillo"
Lo feci uscire quasi come un sussurro, seguito da un gemito
"Draco"
Quella cosa lo faceva sentire forte, sapeva perfettamente di avere il pieno controllo su di me.
Mentre lui mi fotteva senza pietà, ci guardavamo e questa cosa lo faceva impazzire.
Ad ogni movimento, il letto sbatteva contro la parete, si poteva rompere da un momento all'altro.

Arrivò il mio turno.
Mi muovevo lentamente su di lui per farlo eccitare ancora di più...poi accelerai.
Mi tolsi da dosso a lui e iniziai a scendere...
"Cazzo"
Dalla sua espressione vedevo che stava godendo tantissimo.
Lui era disteso sul letto, aveva un braccio sotto la testa.
Mi guardava con attenzione.
Con l'altro mi manteneva per i capelli.

Alla fine eravamo distrutti.
Mi alzai dal letto non so con quale forza, presi la camicia appoggiata sulla sua sedia e la infilai
"Chissà in quante hanno indossato questa camicia"
Alzò lo guardò verso di me mentre infilava i suoi boxer.
"Guarda che non regalo a tutte le mie camice di Prada"
"Regalo?"
Gli chiesi mentre mi sedevo sul letto, ero sorpresa.
"È tua adesso. È esattamente dove deve stare"
Mi sdraio accanto a lui, la mia testa sul suo petto, mentre giocherellava con una ciocca di capelli...
"Sei la prima che dorme con me dopo che ho-abbiamo fatto l'amore"
L'amore? No sesso, niente scopata...
Amore.
Mi feci più vicina a lui, gli lasciai un bacio sulle labbra e tornai nella mia posizione.
Crollai su di lui, sul ragazzo che mi faceva sentire viva come non mai e prima di addormentarmi ricordo solo un "Ti amo"

FINALMENTE!!
Che ne dite?
Votate e fatemi sapere.
Kiss kiss!❣️