Stranamente ci svegliammo in orario per andare di sotto, ci demmo una sistemata e scendemmo.
Entrammo nella Sala, un veloce bacio prima che ognuno prendesse posto ai propri tavoli.Eravamo seduti tutte e quattro vicini, sembrava come se fossimo tornati all'inizio dell'anno: Ron si rimpinzava di cibo, Harry che rideva e Hermione che li rimproverava; tutto dannatamente perfetto.
Ridemmo, scherzammo, mangiammo; mi era mancato tutto questo.
Harry mi ha raccontato che ormai tra lui e Ginny le cose sono ufficiali, così come quelle tra Hermione e Ron...finalmente!
"Come va con Malfoy?"
Mi chiese Harry mentre prendeva l'ennesimo contorno e se lo metteva nel piatto.
"Piuttosto bene. Siamo stati entrambi via da Hogwarts e spesso ci siamo scritti, prima ho passato un po' di tempo con lui date le due settimane di lontananza"
Ron ed Harry si guardarono in faccia e risero...
"Passato un po' di tempo insieme nelle sue lenzuola?"
A Ron per poco non gli andava il pezzo di carota storto, ma ben gli stava.
"Fottuto maiale", disse Hermione alzando gli occhi al cielo
"Fatti i cazzi tuoi no? Ronald, pensa a scopare con Herm"
La guardai e lei era sconvolta, il suo solito sguardo assassino...
"Scusami tesoro, dovevo"
Alzai le mani in segno di resa.
Si, mi erano davvero mancati!Salutai i ragazzi prima di dirigermi verso la Sala Comune dei Serpeverde.
Arrivai nei seminterrati, borbottai la password ed entrai.
Non c'erano tantissime persone, quindi riuscì a vedere che Draco non era lì, in compenso ho incontrato Blaise.
Era solo soletto su un divano, con il giornale tra le mani.
Da quando è successo quel casino della vendetta, io e lui abbiamo iniziato a legare molto. Era davvero spiritoso, divertente e brillante e la cosa più importante era che, oltre me, riusciva a far sorridere Draco.
L'uno teneva moltissimo all'altro e viceversa, si volevano davvero bene.
"Ehy tesoro, Draco è in camera sua"
Ci salutammo con due baci sulla guancia e mi sedetti accanto a lui
"Immaginavo, come stai tesoro?"
Si, ci chiamiamo così a vicenda, davvero cringe.
Forse Blaise non era un semplice amico, ma il migliore che potessi scegliere.
Era quasi come Harry o Ron, parlavamo di ogni cosa e forse era l'unico ragazzo di cui Draco non era geloso.
"Piuttosto bene, tu?"
Mi domandavo se lui sapesse di tutta quella storia, se avessero parlato e come se mi avesse letto nella mentre mi rispose...
"Tranquilla tesoro, so tutto. Oggi a pranzo io e Draco abbiamo parlato e mi ha raccontato la vicenda.
Allora, come ci si sente ad appartenere ad una delle famiglie più importanti e potenti del mondo magico?"
Ero piuttosto sollevata dal fatto che oltre me Draco anche qualcun altro sapesse della mia situazione.
"Sono sempre la solita Blaise, non mi interessa se il mio cognome è cambiato da Medici a Riddle"
Mi guardò strana, ma effettivamente per me non era cambiato molto, o meglio, dovevo imparare a nascondere la mia preoccupazione a riguardo...
"Tranquilla, sono sempre quella che ti procura l'alcool dalla stanza di Draco"
Piccolo segreto tra me e lui, ma aveva talmente tante bottiglie che non se ne accorgeva se gliene prendevo un paio ogni tanto.
"Cazzo io ti adoro"
"Anche io mi adoro"
"Stronzetta bastarda...
Forza adesso vai a scopare con Draco, non penso che il suo amichetto voglia aspettare"
Gli diedi uno schiaffo dietro alla nuca e lui fece dei movimenti su e giù con la mano dove l'avevo colpito
"Cazzo tesoro, mi hai fatto male"
"Sai quanto me ne fotte?
E comunque, io e Draco non scopiamo di continuo"
Rise...
"Se tu e Draco non scopate di continuo, io sono la regina Elisabetta.
Lo sappiamo tutti che tu e lui non perdete occasione e..."
Gli tappai la bocca con la mia mano
"Fottiti stronzetto"
Lasciai la mia presa sulle sue labbra...
"Io vado, notte Zampini"
Risi davvero forte...
"Odio quando mi chiami così"
Mi mandò a fanculo col dito e io feci altrettanto.Bussai alla porta della camera di Draco e l'aprì.
"Amore"
Entrai e lui era davanti al suo armadio mentre piegava i vestiti che aveva nel baule, probabilmente se lo sarà fatto spedire qui da Narcissa.
Smise di disfare i bagagli e si avvicinò a me
"Come hai passato la serata piccola?"
Mi spostò i capelli dietro l'orecchio e mi posò un delicato bacio sulle labbra.
"Tutto bene, ho passato un po' di tempo con i ragazzi.
Venendo qui ho incontrato Blaise"
Mi guardò, sapevo dove voleva arrivare...
"Tranquillo, mi ha detto che lui sa e che glielo hai detto tu"
"Ti va bene questa cosa?
La verità è che io stavo esplodendo amore, avevo bisogno di raccontare questa storia a qualcuno al di fuori di me e te"
Mi prese le mani tra le sue e le portò verso il suo viso, dopodiché ci lasciò un bacio.
"Si tranquillo, di Blaise ci si può fidare e poi non è solo il tuo migliore amico, ma anche uno dei miei"
Mi sedetti sul divano di fronte al camino e guardavo Draco finire di fare le sue cose.
Si sedette accanto a me e si lasciò andare nel morbido e confortevole divano.
Mi misi più vicina a lui, appoggiai la mia testa sulla sua spalla e il suo braccio mi cingeva la vita.
Presi la palla al balzo e parlai...
"Dimmi tutto quello che ti turba.
Su di te, su di me, su questa storia.
Fammi pure tutte le domande che vuoi, sono qui"
Sapevo che aveva bisogno di parlare, per me tutto questo era un fottuto casino, figuriamoci per lui.
Prese un profondo respiro e incominciò...
"Come ci si sente ad essere una Riddle?"
Partivamo col botto...
"Mi sento strana, come se avessi un peso non indifferente sulle mie spalle.
La mia famiglia è stata una delle cause che ha scombussolato di più il nostro mondo, ma tutto sommato, mi sento sempre la stessa, anche se spesso penso a tutto ciò che mi è accaduto, a quello che i miei antenati hanno fatto"
"Cosa ne pensi del fatto che sono un Mangiamorte?"
Quella parola...
La detesto con tutto il mio cuore, mi ricorda la mia responsabilità da cui non posso scappare.
"Non ti nascondo che ci sono rimasta davvero male quando ho scoperto che non me ne hai parlato, ma d'altronde anche io sono come te"
"Oh, tecnicamente saresti la mia Signora, solo che io non mi faccio dare ordini da nessuno"
Si avvicinò a me e mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Tecnicamente io sono la tua Signora e in quanto tale mi devi obedire, ma posso fare un'eccezione solo perché sei tu.
Ammettilo, ti eccita ancora di più scoparmi adesso che sai chi sono"
"Forse, ma ti ho scopato così tante volte che ora che sei la mia Signora cosa cambia?"
"Assolutamente niente"
Meglio cambiare discorso prima di finire a letto...
Rimanemmo entrambi in silenzio, io pensavo.
Pensavo ad ogni cosa che mi era accaduta, a tutti i segreti tenutimi nascosti, a tutte le menzogne che ho sopportato per diciotto anni."Chi l'avrebbe mai pensato, una Riddle e un Malfoy insieme"
Draco mi guardò, ma il suo sorriso si spense non appena vide il mio.
"Che c'è piccola? Ho detto qualcosa di sbagliato?"
Gli accarezzai il petto e poi lo guardai...
"Ma no amore, trovo che sia bellissimo.
Le due famiglie purosangue più importanti unite, ma la verità Draco è che io non voglio far crescere i nostri figli così.
Abbiamo parlato di futuro ed io spesso penso a tutto questo.
Immagina che peso sarà per loro già essere figli di Draco Malfoy e Francesca Riddle; immagina se a tutto questo si aggiungesse la madre come Signora di un esercito di Mangiamorte e il padre il suo braccio destro.
No Draco, io non voglio che i nostri bambini crescano nel terrore di una madre e di un padre simili.
Vorrei solo una famiglia normale senza che nessuno di noi debba sopportare tutto questo"
Sentì una lacrima scendere sulla mia guancia, mi sentivo il cuore stringere in una morsa, mi mancava il respiro.
Draco si accorse di tutto, mi accarezzò il viso delicatamente e lasciò che la sua mano avvolgesse la mia guancia...
"Piccola, qualsiasi cosa accada, io e te saremo dei genitori stupendi, insieme"
A quel punto notai che il suo sguardo lentamente si spegneva.
"Ora sei tu quello che deve parlare"
Iniziò a giocare nervosamente con gli anelli, gli accarezzai istintivamente le mani per dargli coraggio.
Facevo scorrere il mio pollice sul suo dorso e lo sentì finalmente rilassarsi al mio tocco...
"La verità amore è che ho una paura matta di diventare padre.
Non c'è giorno che passa senza che io pensi: e se diventassi come Lucius? Come mio padre?
Un uomo meschino, crudele, capace di fare del male ad una donna come mia madre, a fare del male ad un bambino piccolo.
Io non voglio diventare come lui, anche se è difficile, sono praticamente cresciuto con i suoi insegnamenti del cazzo, mi ha fatto diventare identico a lui, a sua immagine e somiglianza.
Sento come se una parte di quell'essere fosse in me e io non voglio che esca fuori, ne per te, ne per i nostri bambini.
Io voglio essere migliore, essere il padre che regala giocattoli ai propri figli a Natale, giocare seduti per terra, fare castelli di sabbia oppure pupazzi di neve.
Voglio tornare a casa e sentire il calore della mia famiglia, di quella che ho tanto desiderato e che ho tanto cercato.
Voglio che i miei figli mi saltino in braccio non appena varco la soglia di casa, andare da mia moglie ed abbracciarla e dirle quanto mi sia mancata.
Mettermi nel letto la sera con lei accanto e stringerla a me, sentirla, toccarla.
Io voglio l'opposto di ciò che ho avuto io"
Di tanto in tanto le sue parole erano spezzate da lacrime che gli scendevano lungo le guance.
Lo tirai a me, la sua testa sul mio petto mentre gli accarezzavo i capelli...
"Draco, tu non sei e non sarai mai come lui.
Faremo tutto quello che vorrai, giocherai con loro, ti divertirai, ti salteranno addosso quando torni a casa.
Te lo prometto qui, ora e per sempre che tu sarai il padre migliore che i miei figli possano mai avere e io starò al tuo fianco, qualsiasi cosa accada"Nuovooo!!!
Sembra che tutto stia tornando alla normalità..sembra...
Tenetevi forte perché sta per arrivare un nuovo personaggio...chissà chi è...
La parte finale mi piace da morire, credo sia dolcissima🥺!!
Kiss kiss💋

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𝐄𝐲𝐞𝐬 𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐢𝐜𝐞
Fanfic"Perché di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la mia e la tua sono uguali" -Draco è decisamente toxic. -contiene riferimenti sessuali espliciti.