Veritaserum

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È passata circa una settimana dalla faccenda di Draco e dal Lago Nero e devo ammettere di sentirmi meglio.
Passo le mie giornate con i ragazzi, cerco di rimettermi al pari con lo studio, seguo le lezioni con attenzione e un paio di volte siamo andati a prendere una Burrobirra.
Draco l'ho visto una sola volta, nell'ora di Difesa contro le arti oscure.
Ho cercato di non guardarlo, ma inevitabilmente i nostri sguardi si sono incrociati.
I suoi occhi erano cupi, mai visti così.
Un misto di tristezza e rabbia traspariva da lì.

Era ormai arrivata l'ora di pranzo.
Ci recammo tutti insieme al piano di sotto, ma stavolta ad aspettarmi c'era una persona...
"Come ti senti?"
Giovanni mi abbracciò forte, era quello di cui avevo bisogno, che mio fratello fosse lì con me.
"Meglio..."
Sapeva della mia storia con Draco, del suo tradimento, di tutto.
Anche Giovanni voleva andare da lui, ma gliel'ho impedito.
È una faccenda che riguarda solo noi.
"Voglio tirarti un po' su il morale, dai Serpeverde stasera c'è una festa...vuoi venire? Stai tranquilla...ci sono io..."
"E NOI"
Dissero Harry e Ron in coro.
Nel mentre mio fratello si sedeva accanto a me...
"Non lo so Giò, ci devo pensare..."
"Draco non deve nemmeno provare ad avvicinarsi, altrimenti mi occuperò personalmente che non dica più una parola in tutta la sua inutile vita"
La sua voce era dura e fredda, quando aveva quel tono significa che era serio.
Mi abbracciò di nuovo.
Giovanni per me non è solo mio fratello, ma anche il mio migliore amico, abbiamo pochi anni di differenza, forse per questo siamo così legati.
"Va bene, allora ci sarò"
Ci salutammo e lui andò dai Serpeverde.

Io ed Hermione studiammo l'intero pomeriggio, stavo sotto di due materie.
Studiavo...studiavo tantissimo, ma il mio pensiero tornava sempre lì.
Come facevo a togliermelo via dalla testa...Draco era diventato tutto per me.

Fino all'ultimo sono stata indecisa se andare alla festa o meno, sapevo che molto probabilmente ci sarebbe stato anche lui, non avevo assolutamente voglia di incontralo, perché sapevo che solo incrociando il suo sguardo, sarebbero riaffiorati tutti i momenti passati insieme.
Nonostante ciò, mi feci coraggio, respirai profondamente e andai...
Ad aspettarmi c'erano già Ron, Harry ed Hermione.
Varcammo la soglia della Sala comune dei Serpeverde...
"Eccoti qui", disse mio fratello mentre mi salutava.
Per ora non sembrava esserci traccia di Draco; tirai un sospiro di sollievo, non volevo rivederlo, per nessuna ragione al mondo.
Cantai vittoria troppo presto...
Eravamo seduti in cerchio mentre parlavamo...quando alle spalle di Ron comparve lui.
Il mio cuore smise di battere, mi è sembrata un'eternità...
Prese posto accanto ad uno dei suoi amici.
Draco aveva gli occhi tristi, gonfi, rossi...non l'avevo mai visto così.
I capelli erano completamente spettinati...lui che passa ore davanti allo specchio.
Si vedeva che stava male...
Non so di chi fu la brillante idea di giocare a Veritaserum, ma in un certo senso lo ringraziavo.
"Ron, bevi", disse Lunatica...Luna Lovegood.
Ron fece quello che le disse...
"Come vanno le cose con Hermione?"
"Una favola...ieri abbiamo..."
Per fortuna si è bloccato...che imbarazzo!
Hermione divenne tutta rossa.
io già sapevo tutto, per fortuna o sfortuna.
Ahhh Ron cosa combini!

Estrassero un'altra boccetta di siero...
"Malfoy, bevi"
Questa volta a pronunciare questa frase fu Giovanni.
Draco lo fece senza batter ciglio...
"Chi ami per davvero?"
Non so perché mio fratello gli avesse fatto quella domanda, ma lo ringrazio, stavo per togliermi un enorme dubbio.
"Io...Pansy..."
Chiusi istintivamente gli occhi, non volevo credere a ciò che aveva appena detto.
Era stordito dal siero e non si accorse di nulla.
Mi alzai di lì e lo guardai in modo sprezzante.
Quando ero di nuovo sola ripresi a piangere e corsi via...
Mi sentivo male, avevo fitte al cuore.
Sentivo che Draco aveva dato il colpo di grazia.
Nonostante tutto al collo, messo all'interno  dei vestiti, portavo ancora il suo ciondolo...lo guardai...
Mi ricordai di ciò che mi disse.
Ero tentata di strapparlo via, ma non lo feci, lo rimisi dentro alla camicia e continuai a camminare.
Arrivai nella mia Sala Comune, entrai in camera mia sbattendo la porta.
Facevo su e giù per la stanza, avevo mille pensieri che mi torturavano il cervello, che non mi lasciavano stare.
Quella frase, però, mi aveva fatto capire la cosa più importante.
Dovevo lasciarmi tutto alle spalle, Draco doveva diventare il mio passato, a tutti i costi.
Solo così avrei smesso di soffrirci e starci male.

Tutti andarono via, ma rimase lì la persona che ringrazio ancora tutt'ora.
Hermione avvicinò il naso alla fiala...
"Questo non è Veritaserum...è stato truccato"

Draco aveva mentito, non perché volesse, ma perché il siero era stato scambiato...


Capitolo breve, lo so, ma importante per capire l'evolversi della storia.
Chi sarà stato a scambiare le fiale?
Kiss kiss 💋

𝐄𝐲𝐞𝐬 𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐢𝐜𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora