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London, 1971

London, 1971

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Allison e la band entrarono così in confidenza, che lei iniziò a far parte della loro cerchia di amici. Nessuno seppe mai del suo bacio con Roger, e lui continuò imperterrito nel farle la corte. Nei mesi successivi cercò di andare ai loro concerti a Londra e in città limitrofe. Ellen e Christine si tennero in contatto, spingendola tra le braccia del batterista. Allison ammise a sé stessa che era un tipo affascinante, aveva qualcosa ma lei non era pronta a buttarsi in una relazione. Così gli parlò, non menzionando le sue paure. "Non preoccuparti, Allie. L'importante per me è averti vicino in questo momento della mia vita". La rassicurò, parlandole dei progetti del gruppo. "Stiamo componendo delle canzoni. Freddie si è messo in testa di incidere un disco". "E tu cosa ne pensi?". Roger prese tempo, avvicinandosi alla sua batteria. Ormai Allison era di casa. Ogni tanto andava a trovarlo. Aveva conosciuto persino i suoi genitori. "Non lo so. È una strada senza ritorno. Se fallissimo, ricorderei sempre quel momento come il più umiliante di tutta la mia vita". "E se invece non fallissi? Ci hai pensato?" Roger scosse la testa. "No, in effetti ho pensato solo al lato negativo della questione". Allison si avvicinò, sorridendogli. "Vedi? Tu sei un fenomeno con la batteria, Freddie è un cantante magnifico, John e Brian sono dei chitarristi formidabili. Credimi Rog, arriverete lontano". "Rog?" lei arrossì, notando solo in quel momento di avergli attribuito un nomignolo. 

"Mi piace"

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"Mi piace". Continuò a suonare, facendole ascoltare dei pezzi che aveva composto. Intanto passarono i giorni, le settimane. La band ottenne il tutto esaurito nei pressi di Glasgow, perciò iniziarono a girare con il loro furgone, facendosi subito un nome in Inghilterra. Allison diventò praticamente la migliore amica della band, ma soprattutto di Roger che, quando poteva, la chiamava per parlarle dei concerti. "Vorrei essere lì con voi". "Ti porteremo qualcosa che ti faccia sentire parte integrante del gruppo. Lo sappiamo che sei occupata con lo studio. C'è Mary a fare le tue veci". "A proposito, come va tra lei e Freddie?". "Alla grande"commentò Rog. "Sono così affiatati. Non si staccano un secondo. C'è solo una cosa che Freddie ama più della musica, ed è Mary". "Che romantico!". Lo sentì simulare il dare di stomaco, quindi Allison scoppiò in una risata. "Roger, anche tu prima o poi ti comporterai così". "Se dovesse succedere, ti prego, ammazzami". Lo mise per inscritto, riappendendo il telefono. I ragazzi restarono per una settimana a Glasgow. Mary era con loro e nell'attesa pensò di chiamare Allison. "I ragazzi hanno avuto la brillante idea di vendere il furgone di Roger per poter incidere un disco". "Sul serio?". "Sì, ma mi correggo. È stato Freddie ad avere l'idea. Gli altri hanno solo acconsentito".

"Lo sospettavo" rispose Allison, restando con gli occhi sul libro di filosofia

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"Lo sospettavo" rispose Allison, restando con gli occhi sul libro di filosofia."E quando tornerete?". "Appena il tempo disponibile scadrà. Ti richiamo". Mary riappese, lasciando ad Allie la possibilità di continuare a studiare. La band si chiuse in uno studio di registrazione per giorni, tentando di incidere quel disco tanto acclamato. Quando tornarono in città, Roger bussò alla porta dell'appartamento di Allison, trovandola in pigiama. "Rog, che ci fai qui?". "Siamo appena tornati. Scherzi? Già in pigiama alle nove di sera?". Lei si guardò. Non era un pigiama molto sobrio, ma era l'unico comodo che aveva. "Non importa. Ora ti sfili quell'obbrobrio e ti metti un vestito elegante. Bisogna festeggiare". "Si deve sempre festeggiare con te. E per cosa questa volta?". Roger sorrise, avvicinandosi al frigo. Afferrò una bottiglia di vino bianco. "Il disco è pronto. Comunque vada, abbiamo composto delle canzoni. O la va o la spacca. Tu vuoi far parte di questa avventura?". Allison osservò i libri aperti sul suo materasso. "Eccome se lo voglio. Vado subito a cambiarmi". Si chiuse in bagno, scegliendo un top scollato e una minigonna per l'occasione. Era estate, e Londra era piuttosto calda. Roger la squadrò non appena uscì dal bagno. "Che c'è? Vado bene per la serata che hai in mente?". Lui sorrise. "Sei perfetta, ma ora andiamo. Ah, e dovremo prendere il taxi". 

Allison soffocò una risata

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Allison soffocò una risata. "Lo so, Mary mi ha chiamata quando eravate nello studio". "Quel furgone mi è costato parecchio. E adesso dovrò lavorare altri cinque anni per comprarmene un altro". Lei alzò gli occhi al cielo, prendendogli il viso tra le mani. "Ehi, sii più fiducioso. La popolarità non arriva per chi pensa sempre negativo". Roger non seppe rispondere, ma intanto indugiò nei suoi grandi occhi marroni. "Hai ragione, come sempre. Menomale che ci sei tu che mi rammenti quanto sono bravo". "Sei un fenomeno, Roger Taylor" lo prese per mano, raggiungendo il marciapiede per poter chiamare un taxi. I due ragazzi raggiunsero il locale notturno, dove trovarono Freddie, Mary e Brian. Subito domandarono dove fosse finito il bassista. "John è di là, a provarci con una ragazza". Roger sgranò gli occhi. "E ne è capace? Dovrei andare da lui a dargli una mano, magari". Allison gli diede una gomitata. "Smettila. John potrebbe essere più playboy dite se solo lo volesse". "Ma non lo vuole. È quello il problema". Allison si sedette sul divanetto accanto a Brian. 

"Intanto una mia amica mi ha chiesto il suo numero e se fosse single"

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"Intanto una mia amica mi ha chiesto il suo numero e se fosse single". "Le piacciono gli imbranati?". "Deaky è affascinante a suo modo. Ci avrei fatto un pensiero anche io se non lo reputassi come mio fratello". Asserì lei, cogliendo di sorpresa i presenti. "Che avete da guardare? È la verità". Roger sembrò pensarci su, e ci stava davvero riflettendo su. E se ad Allison piacessero gli intelligentoni imbranati? Lui aveva conosciuto delle ragazze durante i concerti a Glasgow e dintorni, e con tutte era scattata quella scintilla. Roger era molto giovane, nel fiore dei suoi anni e voleva goderseli fino in fondo.

𝐑𝐚𝐝𝐢𝐨 𝐆𝐚 𝐠𝐚 | 𝐑𝐨𝐠𝐞𝐫 𝐓𝐚𝐲𝐥𝐨𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora