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John tornò da loro, buttandosi a strapiombo sul divano. "Non è andata,vero?". Roger non perse tempo nel mettere il dito nella piaga. John era il più giovane della band. Coetaneo di Allison e di due anni più piccolo di Roger.Lei lo cinse a sé, mettendogli la mano sulla spalla. "Arriverà quella giusta e, anzi, io conosco qualcuno che è interessato a te". John alzò gli occhi verso i suoi amici. "Anche tu vuoi prendermi in giro?". "Oh no, non lo farei mai. Sono sincera. Si tratta di una mia compagna di corso, si chiama Veronica". John sorrise, prendendole la mano. "Grazie, Allie, ma credo che per adesso mi soffermerò solo sulla nostra musica". Chinò la schiena, stendendo i piedi sul tavolo. Si mise comodo, evitando di ballare per tutta la serata. 

Roger la richiamò da parte

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Roger la richiamò da parte. "Lascialo perdere. Non vuole essere aiutato". "Perché lo trattate così?". "Così come?". Allison sbuffò, mettendo le mani sui fianchi. "Lo bullizzate. È un ragazzo proprio come te, e Freddie, e Brian". "Non lo bullizziamo affatto. Noi li vogliamo bene, siamo una famiglia. Scherziamo con lui, e Deaky lo sa".Lei rifiutò di continuare a parlare, scendendo in pista da sola. Dopo poco tempo venne raggiunta da Brian. Lui era il secondo più tranquillo della band, dopo John. Freddie e Roger erano i più stravaganti. "Perdona il nostro batterista. Gli piace fare il prepotente, ma non lo è". "Lo so bene, Brian. Ormai vi conosco da un anno. So come siete fatti". "E cosa sai dire su di me?" Allison sorrise, alzando un po' la voce per farsi sentire oltre il suono della musica. "Sei onesto, premuroso, dai sempre tutto te stesso per le persone che ami, e sei quello intelligente". Brian sorrise. "Lo ha detto anche Freddie la sera che ci siamo conosciuti. È perché ho studiato astrofisica". "Non solo per quello. C'è una certa aurea che ti circonda, non è solo per il tuo dottorato". Improvvisamente se lo ritrovò addosso. I suoi capelli ricci le sfiorarono il viso, facendola trasalire. Per qualche secondo aveva ricambiato il suo bacio. "E questo a cosa lo devo?". Brian la stava cingendo per i fianchi. "Mi sei piaciuta dal primo istante in cui ti ho vista. Sei speciale, Allison". Lei guardò oltre la sua spalla, scoprendo che Roger aveva assistito a tutta la scena. Lo vide corrugare la fronte, buttare giù un bicchiere di birra e andare via, avvilito. Allison dopo un po' tornò al tavolo con Brian, trovando Mary abbracciata a Freddie. "Da quando c'è qualcosa tra di voi?" avevano visto il bacio che si erano dati. John non c'era perciò non poté commentare l'accaduto. Era stato testimone la prima volta che aveva baciato Roger. "Non c'è nulla tra di noi" commentò, prendendo il suo bicchiere dal tavolo. 

"Dov'è andato Roger?" Mary fece spallucce, quindi andò a cercarlo, trovandolo vicino alla cabina telefonica

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"Dov'è andato Roger?" Mary fece spallucce, quindi andò a cercarlo, trovandolo vicino alla cabina telefonica. Era immobile, con le mani nelle tasche dei jeans e appoggiato al muro con la schiena. La vide arrivare, quindi si mise a braccia conserte. "Potevi avvertirmi della tua relazione con May". "Non c'è nessuna relazione. È stato lui a baciarmi". "E tu hai ricambiato con veemenza, ho notato". Allison si irrigidì, scoprendo un nuovo lato di lui. "Sei geloso per caso?". Roger sgranò gli occhi, raddrizzandosi. "No, ma...". "Rog, non comportarti come tuo solito. Io sono una ragazza e sono vostra amica. Di certo non posso prevedere che qualcuno mi baci. È successo anche tra di noi l'anno scorso". "Me lo ricordo bene, ma hai scelto l'amicizia. Con Brian invece cosa sceglierai?". Non seppe rispondergli. Girò i tacchi per tornare al tavolo. Roger non fece lo stesso e andò via, prendendo il taxi per andare a casa. Aveva reagito in maniera insolita, lasciandola con il dubbio. Brian era diverso da lui, e forse poteva pensare ad una storia seria. Ci pensò su per diverso tempo, tenendosi distante dalla band. Quando li risentì, era settembre. Mancavano pochi giorni al venticinquesimo compleanno di Freddie. Quella volta avrebbe festeggiato a casa sua con la famiglia e la band, che ora aveva deciso di chiamarsi Queen. Lui invitò anche Allison e alla fine accettò di andarci. 

𝐑𝐚𝐝𝐢𝐨 𝐆𝐚 𝐠𝐚 | 𝐑𝐨𝐠𝐞𝐫 𝐓𝐚𝐲𝐥𝐨𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora