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London, 1980

Inutile dire che si era lentamente allontanata dalla band dopo la rottura con Roger

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Inutile dire che si era lentamente allontanata dalla band dopo la rottura con Roger. Freddie e John furono gli unici a tenersi in contatto. Freddie acquistò una nuova casa, dove portò con sé i suoi gatti. Secondo John, era una villa enorme in cui lui si sarebbe sentito piuttosto solo. "Sono certa che darà feste ogni sera" spiegò Allison quando sentì John al telefono. Lei era in tour in Canada, e il suo pullman si era fermato a Toronto per una sera. Lei non perse tempo per sentire l'unico della band che l'aveva sempre supportata, senza mai chiedere nulla in cambio. "Come stanno i bambini?". John era padre di tre figli: Robert, Michael e Laura. Allison non era ancora riuscita a vedere la bambina, perché aveva solo qualche mese e lei era sempre in giro per le tappe americane. "Benone, per quanto poco possa vederli. Ora mi capisci". "Già". Si guardò intorno, poi l'autista del pullman la richiamò. "Devo andare, J. Teniamoci in contatto, d'accordo?". "Senz'altro, Al". Salì sul bus, raggiungendo gli ultimi posti. Si stese sul sedile, sonnecchiando fino all'arrivo in hotel. Era il suo secondo tour e già non ne poté più di andare sbattendo da una città all'altra. Aveva quasi trenta anni e non si sentiva completamente appagata, anche se aveva pubblicato tre dischi. Non c'era un uomo nella sua vita. Era stato particolarmente difficile trovarne un altro che fosse all'altezza del precedente. Non lo avrebbe mai trovato, perché il vero amore si vive una volta sola. 

[...] 

Tornò dal tour in maggio. Lei e i musicisti che le fecero da secondi, presero l'aereo diretto per Londra. Non c'era nessuno ad aspettarla. Era cambiato tutto, e con il passare dei mesi comprese che si sentiva più felice quando faceva da spalla ai Queen. Arrivò nella sua nuova casa, lasciò le valigie sul pavimento e si stese dritta sul materasso, addormentandosi di colpo. In serata incontrò Mary e Veronica. Cercarono di rimanere in buoni rapporti almeno tra ragazze, perché l'amicizia era quella che poteva durare per sempre. L'amore va e viene. Si riunirono in un pub e ordinarono una birra ciascuno. Allison sentì richiamare il suo nome, quindi si voltò trovando il suo ex capo. Balzò in piedi e tentò di essere il più cordiale possibile, malgrado ciò che era successo tra di loro. "Ho sentito la tua canzone alla radio, sei davvero formidabile". "Grazie, Bruce" sorrise timidamente, sentendosi gli sguardi indiscreti di Mary e Veronica addosso. "Credevo che avresti contattato noi per incidere il disco". "Non sarebbe stata una buona idea, dopo...". "Lo so, mi dispiace di averlo fatto". "Davvero?" domandò lei, sorpresa da quelle scuse. Bruce non rispose, invece si grattò il mento. "Ho letto sul giornale che tu e Roger Taylor non state più insieme..." Allison annuì. Erano due anni ormai. "...ti posso invitare per un caffè?". 

Lei si ritrovò ad accettare. Lo aveva sempre trovato affascinante, anche se era leggermente egocentrico. A quel punto, Mary e Veronica la raggiunsero per dirle che dovevano andare via. "Ma come? Siamo appena arrivate". "Io devo tornare dai bambini" spiegò Veronica. "Ed io devo vedermi con David" dichiarò Mary. David era il suo nuovo ragazzo. Nulla in confronto a Freddie. Forse dicevano la verità, ma in cuor suo, Allison sapeva che lo avevano fatto soprattutto per farla stare da sola con Bruce. L'avevano vista stare male per Roger e desideravano solo che fosse felice. Bruce colse l'occasione per offrirle un'altra birra, quindi si avvicinarono al bancone. "Non dovresti tornare dai tuoi amici?". "No, sanno chi sei. Mi stanno lasciando un po' di spazio". "Sanno chi sono, eh?". Bruce Atkins sorrise in un modo tanto dolce quanto complice. Si ritrovò ad essere attratta finalmente da qualcuno che non fosse Roger, o Brian. La riaccompagnò a casa e le chiese di farsi risentire, anche per un consulto musicale, o semplicemente per un consiglio. "Mi dispiace di averti baciato quando eri fidanzata con un altro. Non avrei dovuto". "Non preoccuparti. È umano cedere ai propri istinti". "Quindi non mi respingeresti se lo facessi di nuovo?" Allison diventò paonazza, poi lo guardò nei suoi occhi azzurri. "Prima dovresti farlo". Bruce si affrettò a baciarla e questa volta lei poté ricambiare senza sentirsi in colpa. Qualche giorno prima, aveva letto sul giornale che Roger era diventato padre di un maschietto, avuto da Dominique, la sua ex. Le si era rivoltato lo stomaco, ma era questione di tempo. Non ci aveva sofferto più di tanto. Le bastò sapere che il suo amico era felice.

𝐑𝐚𝐝𝐢𝐨 𝐆𝐚 𝐠𝐚 | 𝐑𝐨𝐠𝐞𝐫 𝐓𝐚𝐲𝐥𝐨𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora