Mary Austin è l'amore della vita di Freddie Mercury, la sua migliore amica. Ma se anche un altro componente della band avesse avuto un'amica così nella propria vita?
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Freddie e John parteciparono ad un musical chiamato Time e nello stesso periodo furono notati da un regista, che li contattò per commissionare loro la colonna sonora del suo nuovo film. La band si mise immediatamente a lavoro, componendo notte e giorno per non perdere la fiducia del regista. La verità era che la partecipazione al Live Aid cambiò tutti i componenti della band, rendendoli nuovamente una famiglia. Nel frattempo che lavorarono alla canzone perfetta, composero il loro nuovo album A Kind Of Magic che fu pubblicato in estate. Dieci giorni dopo il quarantesimo compleanno di Freddie, la colonna sonora venne pubblicata come sesto estratto dal nuovo album. Allison non seppe spiegarsi il perché, ma quella canzone le entrò nel cuore, facendole tremare ogni singola parte del corpo. Il significato di Who Wants To Live Forever trattava l'argomento dell'Immortalità, una cosa decisamente fuori dal repertorio dei Queen ma in qualche modo la canzone descrisse la trama del film in maniera eccellente. Jim e Allison accompagnarono i ragazzi durante le prove nello studio di registrazione, dato che Chrissie era nuovamente incinta. In febbraio avrebbe partorito il loro terzo figlio, una femminuccia.
Allison pensò che tra loro le cose si fossero sistemate, e si tranquillizzò riguardo alla confessione di Brian. Non ne fece parola con Roger ma in qualche modo sentiva di dovergli parlare. Non era da lei tenere dei segreti, anche se aveva giurato di non dire niente. Una sera, Roger le confessò di voler entrare in un'altra band. L'avrebbe creata lui ma sarebbe stato diverso dai Queen. Infatti, Roger avrebbe suonato la chitarra e cantato da solista. "Sei serio?" il biondo annuì, elettrizzato dal suo obiettivo. "Ma tu suoni la batteria. Non saresti tu con una chitarra in mano". "Sarei ugualmente bravo e talentuoso". "Questo non lo metto in dubbio, amore...". Roger la afferrò la mano. "Ti fidi di me?". "Certo che mi fido di te". Lui sorrise. "Allora lasciami fare questa pazzia". "Se sei consapevole che lo sia, allora va bene. Non ti impedirò di inseguire questo nuovo sogno". Entusiasta, Roger scrisse nuove canzoni suonandole alla chitarra. Allison lo vide emozionato, perciò non interferì. Si meravigliò che stessero durando così tanto. Erano già sette anni che stavano insieme, nessuno strascico, nessuna spaccatura che rischiava di dividerli. Tutto sembrò andare meravigliosamente, però non era mai detta l'ultima parola. Il 1987 avrebbe cambiato ogni cosa, non solo per loro due ma per tutti i componenti della band.
1987
Nel mondo, da almeno tre anni si iniziò a parlare di una nuova malattia sessualmente trasmissibile, che fece molte vittime tra cui l'attore Rock Hudson, il primo personaggio famoso ad averlo pubblicamente confessato. Si trattava dell'AIDS e Freddie, comprese le cause e avvertitosi delle sue condizioni di salute cagionevoli, decise di sottoporsi a degli esami sierologici che, per fortuna, gli diedero risultato negativo. Tuttavia decise di ripeterli dopo qualche mese, senza farne parola con nessuno. In quell'anno, i Queen si presero una seconda pausa di riflessione abbandonando concerti e album. Questo diede modo a Brian di poter passare del tempo con la nuova arrivata, ma la situazione non favorì il suo matrimonio. Restò con Chrissie qualche altro mese, ma alla fine decise di mollare tutto concedendosi spazio. Divorziarono l'anno seguente e lui si dedicò esclusivamente alla musica. Nonostante le sue condizioni, di cui decise di non parlare, Freddie buttò giù nuove canzoni. Ogni tanto tossiva, era smagrito, stanco. Allison era prevalentemente nel suo ufficio durante quel periodo, e spesso si soffermava a guardare una foto sulla sua scrivania.
Risaliva ad un raro momento di felicità e sana convivenza con i Queen durante il tour in America. Sognò ad occhi aperti di poter tornare a quel periodo, anche se non esisteva ancora la coppia Roger/Allison. L'anno dopo, Roger avrebbe compiuto quaranta anni, lei trentanove. Il tempo era trascorso così in fretta, inesorabile. Appena il loro nuovo album venne pubblicato, la band si disse disposta a ritornare in studio in modo definitivo. Ciò nonostante, le rare presenze pubbliche di Freddie e l'assenza di un tour non favorirono la loro notorietà. Iniziarono a farsi congetture riguardo la salute del cantante, date le sue relazioni passate ed una scandalosa intervista a Paul Prenter che confessava le sue feste alimentate dalla droga e dal sesso. Quel viscido uomo sarebbe rimasto una serpe per sempre.
[...]
Nonostante fosse debilitato dalla malattia che andava sempre peggiorando, Freddie decise di continuare ad incidere nuove canzoni. Non si diede mai per vinto e continuò la relazione con Jim che, con sua sorpresa, decise di rimanergli accanto sebbene non fosse la storia d'amore perfetta. Roger festeggiò il suo quarantesimo compleanno, invitando i Queen e i componenti della sua nuova band, i The Cross. Tipi piuttosto simpatici, secondo Allison, che fece gli onori di casa offrendo loro calici di champagne. Era luglio perciò l'aria era piuttosto umida. Brian era ancora single, divorziato e con tre figli a cui mandare gli alimenti. Non si sarebbe mai immaginato di dover vivere quella vita a quaranta anni. Per sua fortuna, non li dimostrava affatto.
