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September, 1980

Per quanto le fosse sembrato strano, Bruce Atkins si rivelò un discreto fidanzato

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Per quanto le fosse sembrato strano, Bruce Atkins si rivelò un discreto fidanzato. Non perfetto e nemmeno orribile. Si accontentò di quella via di mezzo che la aiutò a rallegrare le sue giornate. Ogni tanto la accompagnava allo studio di registrazione prima di andare in ufficio. Un pomeriggio di sole, ricevette una chiamata da Paul Prenter. Prima di tutto si interrogò su come avesse avuto il suo numero di casa. "Faccio da assistente a Freddie. Mi ha chiesto di invitarti alla festa per il suo compleanno". "Puoi passarmelo?". "No, non è disponibile adesso. È sotto la doccia". Il compleanno era solo il giorno seguente. Non era da Freddie organizzare qualcosa con così poco preavviso. "Non credo di poter venire". "Meglio così" sbottò quell'uomo scorbutico "Ci saranno Brian e Roger con le rispettive mogli. Non è il caso che tu li veda, giusto?". Allison alzò gli occhi al cielo. "Tutto chiaro. Puoi dire a Freddie che mi dispiace e che mi farò risentire presto?". "Oh, ma certo" Paul riappese, dandole modo di comprendere che non gli avrebbe parlato della sua telefonata. Bruce andò a trovarla dopo il lavoro, portando due pizze con sé. Quel gesto le ricordò il giorno in cui Roger aveva fatto lo stesso, mentre stava studiando la sua tesi. Sembrarono passati dei secoli. Lei e Bruce mangiarono e chiacchierarono, per poi distendersi sotto le lenzuola. Il giorno seguente, a casa di Freddie, imperversarono i festeggiamenti per il suo trentaquattresimo compleanno. Per l'occasione cambiò look, capelli corti e baffi. 

I componenti della sua band si fecero attendere, intanto che il padrone di casa accolse tutti i generi di persone tra cui maghi e mangiafuoco

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I componenti della sua band si fecero attendere, intanto che il padrone di casa accolse tutti i generi di persone tra cui maghi e mangiafuoco. Si vestì di tutto punto, scendendo le scale con una corona in testa. Brian, Roger e John erano seduti nel soggiorno, con le loro mogli. Si sedette, facendo traboccare lo champagne dal calice. "Dov'è Mary?" domandò, sentendone la mancanza. "Non è il suo genere di festa, Fred" sbottò Brian. Freddie si sfilò la corona, per poi sistemarsi i capelli. "Favoloso, no?" brindarono al suo compleanno. Paul riempì il calice a Freddie, evitando di fare da sommelier agli altri. "Cominciate ad assomigliarvi" dichiarò Brian, poi commentò il suo stile, definendolo un componente dei Village People. Fred balzò in piedi, invitando gli altri a ballare. John disse che gli sarebbero serviti altri calici di champagne per poterlo fare. Roger consigliò a Dominique di tornare a casa. Quindi si alzò, mentre Freddie lo definì noioso. "Che ti importa? Hai il tuo cagnolino con te" rispose, riferendosi a Paul. "Ce l'ho, ed è fedele. La fedeltà è molto importante, vero Dominique?". Freddie mise il dito nella piaga, rammentando tutte le volte che Roger era stato infedele nei suoi confronti. Solo la band conosceva tutti i dettagli. Dopo di loro, anche le altre due coppie se ne andarono, trovando il nuovo comportamento di Freddie sconvolgente. 

𝐑𝐚𝐝𝐢𝐨 𝐆𝐚 𝐠𝐚 | 𝐑𝐨𝐠𝐞𝐫 𝐓𝐚𝐲𝐥𝐨𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora