CAPITOLO 53

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Una settimana era passata e il viaggio a Parigi non poteva andare meglio, Cheryl e Toni avevano visitato la maggior parte dei posti e mangiavano in vari ristoranti per provare la cucina francese. La rossa pian piano imparava la lingua, grazie alla sua ragazza, che le dava consigli e aiuti, capovolgendo il ruolo di insegnante e alunna che avevano prima.

Le sere le dedicavano a loro, quindi si coccolavano un po' sul divano e poi andavano in camera per fare l'amore, giusto prima di darsi la buonanotte.

Toni però, era sempre più convinta di farle la proposta di matrimonio, quando uscivano si portava sempre dietro l'anello, ma quando cercava di parlare, si bloccava e continuavano il giro. Erano già tre giorni che tentava di chiederglielo e quasi ci aveva perso le speranze, ma poi, questa mattina, si svegliò e le venne anche un'altra idea.

Le bastò una telefonata ed era tutto pronto, così poi potè tornare da Cheryl, intenta a preparare la colazione.

«che fai, amore?» chiese
«cerco di non far scoppiare la cucina» rispose e Toni rise.

«vuoi una mano?» domandò
«no, tranquilla, tu inizia a riempire due tazze con il caffè» rispose e lei annuì.

Prepararono la tavola e poi Cheryl servì la colazione, che fortunatamente non era bruciata; Toni le sorrise e poi pensò a come convincerla a tornare alla Torre Eiffel, sapendo che la rossa voleva vedere posti che ancora non aveva visitato.

«che ne dici se ci facciamo una passeggiata in quei negozi, vicino alla Torre Eiffel?» le propose Toni
«ma non ci siamo già state?» chiese lei
«sì, ma potremmo comprarci qualcos'altro e magari farci qualche foto» rispose e la rossa ci pensò sù.

«va bene, ma solo perchè la mia voglia di camminare è poca» disse e Toni sorrise vittoriosa, sporgendosi per baciarle la guancia.

Finirono la colazione e poi andarono in camera per prepararsi, facendosi una doccia, separate, altrimenti non sarebbero più uscite. La più bassa prese l'anello e lo nascose, mentre sentiva Cheryl canticchiare sotto l'acqua.

Entrò nel secondo bagno, di fronte alla loro camera da letto, e chiuse la porta, spogliandosi per farsi anche lei la doccia; sentiva un senso di ansia nel suo stomaco, mentre cercava di elaborare un discorso nella sua mente, ma non ci riusciva.

Il rumore dell'acqua la distraeva e il continuo pensiero di ricevere un rifiuto la tormentava, c'erano persino notti in cui non riusciva a prendere sonno per questo, e malediva Clifford Blossom per averle lasciato l'anello.

Dopo qualche minuto uscì dalla doccia e si vestì, inserendo la scatoletta con l'anello nella solita tasca dei jeans, lavandosi poi i denti e truccandosi leggermente.

Sentì i passi di Cheryl e poi la porta aprirsi, così si girò e la vide già pronta e truccata.

«a che punto sei?» le chiese
«ho finito» rispose, mettendosi le scarpe.

Toni guardò la sua ragazza che era a dir poco stupenda, indossava una gonna nera e una maglietta rossa, che avrebbe accompagnato con una giacca nel caso ci fosse un po' d'aria.

La più bassa si rese conto di trovarsi praticamente in ginocchio davanti a lei, dato che si stava allacciando le scarpe, e quella situazione la imbarazzava, sapendo che avrebbe dovuto inginocchiarsi per farle la proposta. Cheryl invece sembrava tranquilla, la osservava con un sorriso, senza farsi stupidi pensieri, ma soltanto la guardava e pensava a quanto fosse bella.

«non hai caldo con la giacca di jeans?» chiese la rossa, rompendo il silenzio
«oh..no, è comoda e va bene» rispose rimettendosi in piedi, prendendo il suo viso per baciarla sulle labbra.

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