CAPITOLO 23

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Alex, Nicky, Piper e Cheryl erano in ospedale da più di un'ora, avevano chiesto informazioni su Toni Topaz, ma dissero di aspettare e nient'altro.

Improvvisamente Cheryl si alzò dalla sedia e si avvicinò alle macchinette, per prendersi un caffè, mentre le altre stavano guardando un punto fisso della stanza.

«non c'è la faccio più» disse Alex, portando entrambe le mani sul suo viso
«quanto cazzo ci vuole ancor-»

«parenti della signorina Topaz?» chiese un medico e la corvina si alzò per prima
«si, ehm..sono la sorella maggiore» rispose e lui annuì, dando delle informazioni ad Alex sull'amica, non chiedendole neanche i documenti.

«possiamo vederla?» chiese dopo qualche minuto la corvina e lui annuì, indicando la stanza per poi andarsene.

«andate prima voi, io vorrei rimanere da sola con lei..» disse Cheryl e loro accettarono, così la rossa si sedette e continuò a bere il suo caffè, mentre Nicky, Alex e Piper si avviarono in stanza.

Aprirono lentamente la porta e poi la videro stesa sul letto, che guardava il soffitto facendo, ogni tanto, una smorfia di dolore.

«ehi Toni» la salutarono e lei girò leggermente la testa sorridendo
«ciao» rispose e poi si avvicinarono.

«come stai?» chiesero
«beh..considerando che sono qui, direi male» rispose tirandosi leggermente sù, in modo da potersi sedere.

«ti ricordi qualcosa?» chiese Nicky
«ero da Pop's e Reggie era lì con le cheerleaders, parlava con loro finchè non mi vide, si avvicinò a me e iniziò a parlarmi, finchè non mi disse che non poteva farmela passare liscia per ciò che avevo fatto a Larry..li ho tirato un pugno e poi ho lanciato la colazione addosso ad altri due Bulldog, in modo che potessi scappare, ma loro mi raggiunsero e..iniziarono a picchiarmi» spiegò con occhi lucidi per poi guardarsi intorno.

«dov'è la mia piccola?» chiese allarmata
«chi? la tua moto?» domandò Nicky e lei sospirò
«no, Cheryl!» rispose e loro sorrisero
«voleva che venissimo prima noi, in modo che dopo potesse rimanere da sola con te» disse Alex e lei annuì.

«vuoi che la chiami?» chiese dolcemente Piper e Toni guardò tutte
«siete appena arrivate, non voglio cacciarvi» disse sentendosi leggermente in colpa
«probabilmente uscirai oggi, perciò stai tranquilla» rispose Alex facendole l'occhiolino, così si salutarono e poi Toni sorrise.

Aspettò qualche minuto e poi vide la chioma rossa della sua ragazza nel corridoio, e successivamente la porta si spalancò.

«Toni!» esclamò lei, con occhi lucidi, avvicinandosi alla più bassa, che aprì le braccia per poterla stringere.

Cheryl le prese il viso e unì le loro labbra, mentre Toni rimase immobile, per assaporare il suo gusto alla ciliegia, appoggiando solo dopo le mani sulla sua schiena.

«non ti lascerò mai più..» disse tra i baci
«..andare da sola, in un nessun posto» continuò lei e Toni sorrise, accarezzando le sue guance.

Dopo qualche minuto si staccarono, ma rimasero molto vicine, facendo scontrare i loro nasi.

Toni notò gli occhi lucidi di Cheryl, così la abbracciò, stringendo le braccia attorno al suo collo, mentre la rossa lasciava scendere qualche lacrima.

«non piangere, piccola»
«avevo paura..» disse Cheryl cercando di stringere Toni senza farle del male
«ti ho vista lì, eri immobile, ti chiamavo e tu non rispondevi..» continuò lei.

«ma ora sono qui, sto bene» le disse Toni
«però, un attimo, c'erano tante persone, quando mi hanno trovata?» chiese ancora lei e Cheryl annuì, staccandosi leggermente.

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