CAPITOLO 54

1.3K 37 16
                                    

Verso le 9:00 del mattino, Cheryl era già sveglia, stava osservando il suo anello da un paio di minuti ormai, mentre Toni dormiva ancora profondamente, cingendole la vita da dietro.

Ieri avevano fatto l'amore tutta la sera, aggiungendo coccole e carezze, per rendere il tutto più dolce.

La rossa continuava ad avere un sorriso stampato sul volto, mostrando a sè stessa l'anello, non potendo essere più felice di così.

Dopo qualche minuto, provò ad alzarsi, ma la presa di Toni si fece più stretta e la sentì anche muoversi più vicina al suo corpo; non era molto facile liberarsi da lei, sopratutto mentre dormiva, infatti Cheryl faceva sempre fatica ad alzarsi.

Prese poi il suo braccio e lo alzò per qualche secondo, giusto il tempo di alzarsi in piedi, sostituendo il suo corpo con il cuscino, che Toni comunque strinse.

Sorrise prendendo dell'intimo e la felpa, che si erano comprate insieme, da indossare lasciando le sue gambe scoperte, dato che aveva abbastanza caldo.

Uscì dalla stanza e socchiuse la porta, raggiungendo la cucina, dove alzò le persiane e aprì le tende, ammirando per qualche secondo la Torre Eiffel, rivedendo la scena di ieri, dove Toni le chiedeva di sposarla.

Si avvicinò ai fornelli, osservandoli per capire cosa potesse prepararle per colazione, ma le venne un'idea semplice, la solita che facevano ogni mattina anche a Riverdale.

Aprì il frigo e prese il succo d'arancia rossa, poi delle uova e infine, del bacon; completò il tutto, prendendo anche un vassoio, dove avrebbe appoggiato il cibo, ma per ora, ci mise soltanto i due bicchieri, riempiendoli con la bevanda.

Mentre cucinava, pensava a cosa avrebbero potuto dire i suoi genitori, non del tutto all'oscuro, dato che Clifford, personalmente, aveva dato l'anello a Toni, prima di partire.

Cheryl ovviamente non lo sapeva, ma potè immaginare la reazione di Jason e di sua madre, sempre stati molto fantasiosi su questo argomento.

Suo padre era un mistero, ma sicuramente sarebbe stato felice per loro e avrebbe detto a Toni di non farla soffrire, altrimenti le avrebbe spezzato le ossa.

Una volta pronta la colazione, tornò in camera con il vassoio, appoggiandolo sul mobile, guardando l'orario, 9:20.

Tornò sul letto e spostò il cuscino, rimettendolo al suo posto, per poter tornare tra le braccia di Toni, accarezzando il suo viso.

«TT..» sussurrò stampandole dei piccoli baci
«ti ho portato la colazione, dato che il tuo stomaco continua a brontolare» aggiunse, cominciando a vedere i suoi occhi aprirsi e anche una smorfia sul suo viso.

«che ore sono?» chiese nascondendo la testa contro il cuscino
«quasi le 9:30» rispose Cheryl e la sua ragazza mugolò contraria
«perchè devi svegliarmi presto» si lamentò lei
«perchè mi mancavi e poi ti ho portato la colazione per riempire la tua pancia» spiegò lasciandole un bacio sulla guancia, alzandosi per prendere il vassoio e appoggiarlo sul letto.

«non hai i pantaloni?» chiese Toni, mentre indossava l'intimo
«no, mi piace stare così» rispose mostrandole un ghigno malizioso.

«anche a me piace» ribattè la sua ragazza, mordendosi il labbro inferiore
«fai colazione TT» la riprese Cheryl, staccando il cellulare dalla carica.

Toni iniziò a mangiare il bacon e le uova, guardando la sua ragazza che controllava le notifiche al cellulare, sorridendo ad alcune di esse.

«perchè sorridi» chiese gelosa
«perchè un bel ragazzo mi ha scritto» scherzò Cheryl e Toni si sporse per guardare.

Bad GirlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora