CAPITOLO 44

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«benvenuta nella tua nuova casa!» esclamò giocosamente Cheryl, facendo entrare Toni, mentre aveva due scatoloni in mano, che lasciò vicino al divano.

Risero entrambe e poi fecero un paio di giri per portare le cose in casa, che avrebbero poi sistemato in camera della rossa.

«c'è ancora uno scatolone» disse Cheryl e Toni annuì, uscendo e avvicinandosi all'auto per prenderlo.

Chiuse la macchina e poi rientrò in casa, chiudendo anche la porta alle sue spalle. Quando li portarono in camera, ne aprirono uno ad uno, mentre Toni si toglieva la maglietta, rimanendo in top.

«hai davvero così caldo?» chiese la rossa ridacchiando
«si, e poi così posso mostrare i miei addominali» rispose alzando le braccia per fare i muscoli, facendo notare a Cheryl la sua "tartaruga", come la definiva lei
«oh si, sicuramente» disse la rossa prendendola in giro.

Toni restò al gioco e tirò fuori le altre magliette che avevano impacchettato, appoggiandole sul letto, sapendo di doverle provare.

«pronta?» chiese Cheryl e lei sospirò annuendo, prendendo la prima.

La maggior parte delle sue maglie erano, bianche, grigie, nere e poche tra il rosso e il blu; c'è n'erano almeno una ventina che doveva provare, mentre le altre le indossava quotidianamente, quindi poteva metterle nell'armadio.

«questa va bene» disse e Cheryl approvò, così se la tolse e la piegò, aggiungendola a quelle da mettere apposto.

Continuò con la seconda, seguita dalla terza e successivamente dalla quarta, che le andavano ancora bene. Intanto Cheryl si era persa a farle delle foto, solo quando aveva le maglie addosso, perchè se avrebbe dovuto mostrarle, non voleva far vedere la sua ragazza in top.

«questa è stretta» disse lanciandola contro la sua ragazza, che rise e la buttò dall'altra parte del letto.

«rossa, il colore di Cheryl Bombshell» mormorò prendendo la maglia di quel colore, che le andava bene e poi si mise in una posa abbastanza stupida, così che Cheryl potesse scattarle la foto.

Sbuffò e poi continuò a provare le altre, scartandone sette, mentre le rimanenti andavano bene; posò le magliette nell'armadio e poi appoggiò le felpe accanto ad esse, aprendo lo scatolone dei pantaloni.

«che palle» sospirò lei, sapendo di dover provare sia jeans che pantaloni della tuta
«mettiti una maglia, voglio continuare a farti delle foto» le disse Cheryl, mentre Toni sbottonava il suo jeans nero.

«perchè?» chiese divertita
«tu mettila» rispose e la sua ragazza ne prese una a caso, indossandola, per poi togliersi il pantalone.

Lo appoggiò sul letto e fece l'occhiolino a Cheryl, che già la stava guardando, per poi prendere il primo jeans.

«come mi sta?» chiese un parere alla rossa
«molto bene» rispose lei, facendole poi una foto.

Passò al secondo, che neanche le entrava per quanto era piccolo, così lo scartò subito e prese il terzo.

«hai una cintura?» domandò Toni, notando che a questo jeans le serviva
«forse si» rispose controllando in un cassetto, estraendo una cintura nera.

Toni la indossò e poi la strinse, facendo una faccia poco convinta; alla fine decise di scartare anche questo, tenendo però la cintura in mano.

«Toni sei pericolosa con quella» le disse Cheryl ridendo
«la vogliamo provare?» chiese maliziosa la più bassa, facendo arrossire la sua ragazza, che sorrise e si morse il labbro inferiore.

Toni rise e appoggiò la cintura sul letto, continuando a provare i pantaloni; la maggior parte dei jeans vennero scartati, mentre i pantaloni della tuta le andavano ancora bene, quindi posò quelli nell'armadio.

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