CAPITOLO 22

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Toni e Cheryl si trovarono ancora in camera, mute per ciò che la ragazza più bassa aveva detto; nessuna si mosse, finchè proprio Toni non si avvicinò e prese a baciare la rossa con foga, facendole capire che non aveva bisogno di altro se non di questo.

Si svestirono velocemente e si buttarono sotto le coperte, con Cheryl che gemeva e con Toni che baciava ogni centrimetro del suo corpo, procurandole così tre orgasmi.

La rossa respirava a fatica, mentre la più bassa era stesa su un fianco, tenendo la sua testa con la mano, appoggiando il gomito sul letto, continuando a guardarla, senza fiatare.

Cheryl si girò verso di lei e notò che la stava fissando, così si stese anche lei su un lato e si coprì con il lenzuolo; Toni si avvicinò e, appoggiando una mano sul suo fianco, la attirò a sè, alternando lo sguardo dagli occhi alle labbra.

La rossa sorrise e le fece un gesto con il dito di avvicinarsi di più, ma quando stava per baciarla, la fermò, facendo scontrare i loro nasi.

«ti amo anch'io» disse e Toni sorrise, unendo le loro labbra dolcemente.

Era mezzanotte e mezza, e loro si trovavano in un letto a baciarsi, dopo aver pronunciato per la prima volta, quella frase, così importante e così significativa.

«devo chiederti una cosa» disse poi Toni, staccandosi leggermente
«se vuoi parlare di Heather, ti prego evita» ribattè Cheryl girandosi per controllare l'ora sulla sveglia
«no..riguarda noi» disse ancora Toni, prendendo dolcemente il viso della rossa, per guardarla negli occhi.

«non te l'ho mai chiesto, e sono sempre stata una stupida a non farlo ma..» prese un respiro profondo e poi sorrise.

«vuoi essere la mia ragazza, ufficialmente?» chiese infine, e Cheryl esplose di gioia, aspettava questo momento da tanto e adesso che era arrivato, si sentiva completa
«si, si, si e altre mille volte si!» rispose salendo sopra di lei per baciarla, mentre Toni le cinse la vita.

«ti amo» disse ancora Cheryl
«anch'io piccola» rispose.

Il mattino seguente
Erano le 9:00 del mattino, Toni era sveglia, ma Cheryl ancora dormiva tra le sue braccia, guardandola sorrideva e la stringeva forte, finchè non le venne un'idea.

Fortunatamente era sabato e le due ragazze sarebbero potute rimanere insieme, infatti Toni si staccò leggermente dalla rossa e la coprì, lasciandole un bacio sulla testa.

Si vestì e prese il suo cellulare, scrivendo un messaggio che inviò subito alla rossa, così, se si fosse svegliata prima del suo ritorno, l'avrebbe visto.

Uscì di casa, prendendo un mazzo di chiavi e salì sulla sua moto, telefonando al Pop's, ordinando dei milkshake da portare via, per fare colazione con Cheryl.

Staccò poi la chiamata e, usando il casco, partì verso la tavola calda, incontrando meno gente del solito, per strada.

Una volta lì, parcheggiò la moto e poi scese, controllando il cellulare, nel caso si fosse svegliata la rossa, ma ancora nulla, così entrò dentro.

Venne accolta da Pop, che stava già preparando qualche milkshake per qualche coppia seduta al tavolo; si salutarono e Toni si sedette al bancone, chiaccherando un po' con lui, finchè non li venne servito il suo ordine.

«Topaz!» urlò un ragazzo da un tavolo, e mentre pagava si girò per vedere chi fosse
«ciao Reggie» salutò fredda, per poi prendere il resto, pensando di andare via senza dover parlare con lui, ma non fu così.

«dove vai tanto di fretta?» chiese ancora il ragazzo, sbirciando nella sua busta
«devo portare la colazione a casa» rispose lei, uscendo dal locale, seguita però da lui
«per due persone?» chiese
«Alex è da Piper, così ci siamo solo io e Nicky» rispose ancora una volta lei.

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