"Carlos cos'ha detto Mattia a Elena per farla arrabbiare così tanto?" Chiede gentilmente mia zia, ma lui mi guarda in cerca di aiuto. Ma non posso fare nulla. "Carlos, guarda che vado da tua madre." Lo mianaccia Rose e lui sospira sconfitto. "La prego signora Smith non mi faccia ripete quello che ha detto suo nipote, non è niente di bello da dire di una persona." Josh picchietta le dita sulla tavola sempre più insistentemente. "Carlos, sputa il rospo." Lo incalza mia zia. "Le ha detto che è una troia come tutte, che per lui non è nulla perché tanto le può avere tutte. L'ultima sera quando è tornato ubriaco ha detto che col suo amico poteva anche farci un video mentre scopavano e metterlo su un sito perno per guadagnarci perché tanto è quello il suo futuro." Cazzo, fa bene ad essere arrabbiata con me, le ho detto le peggio cose. "In camera c'era anche un amico di Elena ed è stato lui a fare il livido in faccia a Mattia, ma per quel che vale se lo era meritato." Aggiunge ed è vero, me lo sono meritato.
"Tia, ma perché l'hai trattata così male?" Mi vergogno di me stesso mentre mia zia mi chiede il perché? Non lo so nemmeno io il perché. Un capriccio? La voglia che lei si sottomettesse a me e facesse come volevo io?
"Non lo so zia." Ammetto, penavo di amarla, lo sentivo che l'amavo, ma ho rovinato tutto e quel briciolo di sentimento è stato schiacciato, sepolto. Non so fare ad amare e questa ne è la prova. "Chi era il suo amico a proposito?" Chiede Josh dopo un po'. "Non so, si chiama Matteo ed è siciliano, di più non so." Ammette Carlos alzando le braccia. "Avranno scopato sicuro quei due." Sibilo e Josh inclina la testa. "No, sa come funzionano le regole quel ragazzo, probabilmente la stava ringraziando per un favore che gli ha fatto." Commenta e proprio in quel momento entra Elena dalla porta. "Cosa ci faceva Matteo a Praga?" Chiede infuriato Josh.Elena si gira. "L'ho incoronato per caso una sera durante la cena della gita, ora lui lavora e vive a Praga. La sera dopo mi ha voluto offrire la cena in un suo locale per ringraziarmi tutto qui. Puoi chiedere con suo padre che era lì se vuoi essere sicuro che non sia un infame." Risponde sicura, ma la lingua in bocca attaccati a quella colonna l'ha omessa completamente. Infame? Quindi è più grande di quanto pensassi quel Matteo. "No, no. È un ragazzo a posto e so che la sua famiglia lo ha istruito bene su certe regole. Ti credo ed era come pensavo io." Guardo Elena da sotto, lei non mi guarda. Mi alzo e mi dirigo in camera mia, prendo il casco ed esco per andare non so dove ancora. Mia zia prova a trattenermi, ma io esco comunque.
Elena
Finalmente ho cambiato scuola, arrivo con la moto al nuovo indirizzo. Camilla mi vede e viene subito a salutarmi, mi chiede di Teo e io le racconto di come Mattia mi abbia quasi fatto sgamare, lo sento abbastanza spesso Matteo, certo averlo qui sarebbe diverso, ma non si può fare diverso. Magari l'estate potrei andarlo a trovare, ma chissà se mio padre mi lascerebbe.
Camilla mi racconta che tra lei e Carlos sta nascendo qualcosa, ma che ha paura che finisca come con Mattia. "Camilla, Carlos non è Mattia. È veramente cotto." La rassicuro e appena suona la campanella sguscia dentro la scuola. -In bocca al lupo per il prima giorno. Vedrai che ti troverai bene.- Se lo è ricordato, lo ringrazio e metto via il telefono. Qui non ci sono uniformi e non é per niente male. La preside mi mostra la scuola in breve e poi mi fa entrare nella quinta B. Appena entro vedo Carlos con affianco Mattia, quella morettina è seduta subito dietro a Smith. "Buongiorno signorina. Lei è la nuova studentessa?" Chiede una signora non troppo anziana che parrebbe la prof di italiano. "Si, sono Elena Torricelli." Mi avvicino e lei guarda il mio documento.
"Si può accomodare di fianco alla studentessa Bacchi. Le abbiamo messo giusto ieri il banco." Spiega e quando vedo che la studentessa Bacchi è Camilla sorrido e per fortuna sono il più lontano possibile da Mattia.Durante l'intervallo esco dalla classe assieme a Camilla. "Qui sembra tutto abbastanza tranquillo." Osservo mentre Camilla si stringe nelle spalle. "Mattia non ti ha tolto un momento gli occhi di dosso, Martina era rossa dalla rabbia. Carlos mi ha detto che tu e Mattia avete tagliato completamente i ponti." Annuisco e le spiego cosa è successo quella sera a casa degli zii di Mattia, resta shoccata, ma capisce perché io abbia detto basta.
"C'è una rissa nella sezione ovest." Esclama una ragazza mentre corre e Camilla mi fa cenno di sbrigarci. È Mattia che sta facendo a botte con un compagno di classe. Un certo Lorenzo se ricordo bene l'appello. "Quei due fanno sempre a botte, si saranno detti una parola di traverso." Mi informa la mia amica, ormai posso considerala un'amica.
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Under your chain
ChickLitTutto era stato scritto per lei, chi doveva essere, cosa doveva fare e quando fare cosa. Ma se accidentalmente sulla sua strada incontrasse il pericolo più grande della sua vita?