Sono cresciuta.

18.5K 838 230
                                    

05/10/2010.

Caro diario,

Inizio a scrivere la prima pagina di questo quaderno enorme che, spero, mi durerà per i cinque anni che trascorrerò qui.
È la terza settimana di università, da quando sono arrivata, e mi manca da morire Nick. Lo sento sulla mia pelle ma più passa il tempo e meno mi ricordo il suo sapore e il suo odore.
L'ho visto sette volte, ma ogni volta mi sembra troppo poco, pare che il tempo vada più in fretta di quanto non vada in realtà. Penso che lo faccia a posta. Ci scriviamo tutti i giorni, ma ho paura che ci allontaniamo troppo. Ho imparato che le parole che si scrivono su un telefono fanno molto meno effetto che dette di persona. Ho bisogno dei suoi occhi sinceri. Vorrei i suoi sussurri dolci di prima mattina e pretendo sempre di più i suoi baci.
Ho bisogno di lui come il mondo ha bisogno del Sole e mai similitudine fu più azzeccata, perché, lui è la stella attorno a cui orbito.

Mi sento molto vuota.

Ora ti saluto, Lily e Bunny mi dicono che è tardi e che devono dormire.

Buona notte.

07/11/2011

Caro diario,

È passato un anno da quando sono arrivata all'università. Mi sento un po' più grande.
Sono cambiate molte cose, ma l'amore che provo per Nick rimane sempre immutato.
Lui per me è come una macchia che non va via.
Mi manca svegliarmi accanto a lui e toccargli quei capelli sempre scombinati.
I chilometri che ci separano sembrano di più.
Non avevo mai amato nessuno più di lui. Soffro, ma non importa.
Voglio possedere solo lui.
C'è un ragazzo che mi fa la corte, Bob. Trovo, non solo che il suo nome sia stupido, ma anche il suo ronzarmi attorno insistentemente. Mi dà fastidio che qualcuno oltre lui, voglia amarmi. Mi ripeto sempre che sono solo sua. L'ho conosciuto ad un corso avanzato, ma ho sempre Nick in testa. È un chiodo fisso. Ogni volta che ci vediamo le sue mani mi fanno rabbrividire, mi sento in paradiso, ma poi ritorno all'inferno ogni volta che ci dobbiamo salutare. Tutte le volte è come una pugnalata nello stomaco. Mi chiedo sempre se anche per noi ci sarà un 'Happy Ending'. L'estate l'abbiamo passata assieme. È stata bellissima. Mi sembrava di tornare a quando stavamo a Londra insieme.
Poterlo baciare quando volevo era bellissimo. Le sue labbra rimarranno sempre impresse sulle mie, dovunque. Avrei voluto che, almeno, l'estate durasse di più ma il tempo è volato.
Ci scriviamo di continuo, anche le cose più stupide. Ormai non cancello neanche più le chat, così che quando mi sento sola, le rileggo. A volte penso di essere strana.
Essere così attaccati ad una persona è strano.
Penso che la paura perenne che mi lasci non sia normale.
Ci siamo visti poche volte in questi due mesi perché aveva molti esami.
In questi giorni, però, ci siamo visti e siamo andati a farci un tatuaggio.
Così, perché ci andava e perché avevo bisogno di sentirmi più vicino a lui.
Siamo sempre stati una coppia pazza, anche quando eravamo solo amici.

Io ho fatto la chiave che "apriva" la serratura che lui aveva tatuato sul cuore. Mi ero ripromessa di aprire quel cuore e ci sono riuscita. Ho anche promesso che non ci saremo mai lasciati, succederà ?

Sono sicura di si.

Lui, invece, si è tatuato un infinito sotto la serratura. Il significato è molto semplice.
Dopo il tatuaggio abbiamo scorrazzato per tutta la città con la sua moto, come ai vecchi tempi. Mi sono sentita rinata. Ma tutte le cose belle hanno una fine.
Alla fine siamo andati alla sua università e ci siamo chiusi in stanza per un bel po'.

La mia camera sembra sempre troppo grande senza di lui e continuo a scrivere parole dedicate a lui. Mi chiedo, lui mi pensa spesso ?

22/01/2014.

E il diavolo mi salvó.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora