E il diavolo mi salvó.

Perchè mi hanno cambiato.

Pov's Nick

Ero in un bar, il mio preferito.

Ci passavo intere ore.

Ripensavo alla discussione avuta con Francesca prima.

Ma lei chi era per giudicarmi ?

Non sapeva niente di me e parlava, che ne sapeva dei miei
problemi ? Dei miei scheletri nell'armadio ?

Niente.

Questa era la risposta.

Non poteva parlare di cose che non sapeva.

Voleva sapere il motivo del mio comportamento ?

Ma perché ?

Io accontentavo quelle quattro oche e mi divertivo, basta.

Perché voleva impicciarsi di cose che non la riguardavano ?

Alla fine io non toglievo e mettevo niente a lei, che gli fregava.

Bah.

Questa serie di pensieri mi ronzavano in testa.

In un momento di debolezza la contattai, per fare pace.

Alla fine lei voleva aiutarmi, perché, non è che a me piaccia
tantissimo questo via vai di donne nella mia vita.

Ma è più forte di me, non riesco a fidarmi a tal punto di una ragazza. Sono rimasto scottato troppe volte.

Le mandai il messaggio e da lì iniziò un'altra discussione.

Gli scrissi come ultimo messaggio:" Sono cambiato perché mi hanno cambiato, sappilo, sappiatelo, anche il diavolo prima era un angelo"

Era vero, mi hanno cambiato, le persone e quello che mi hanno fatto passare.

Questo mi fece ricordare di mia mamma.

Flash back
"Mamma, mamma. Che fai ? Perché stai dando un bacietto a questo signore ? Papà non si arrabbia poi ?"

"No piccolo, se non glielo diciamo no"

Fine Flash back.
Mia mamma tradiva mio padre.

Sempre, ovunque.

Avevo sei anni quando la vidi per la prima volta baciare, poco castamente, un uomo che non fosse mio padre.

Rimasi sconvolto.

Lei mi diceva che erano segni di affetto verso suoi "amici" molto stretti.

Altro che amici, quelli erano amanti.

Lei fu la prima donna della mia vita che mi tradì, si perché tradendo mio padre tradiva anche me, il suo unico figlio.

Era giovane quando mi ebbe, aveva 19 anni, aveva ancora voglio di svagarsi come se non ci fosse un domani o come se non avesse doveri verso la sua famiglia.

Mio padre, in tutto questo, non le diceva niente.

Anche lui era giovane ma aveva qualche anni in più a lei, ventiquattro.

Pensava che poi sarebbe ritornata sulla retta via, ma non è stato così. Tutto il contrario.

Un giorno io e mio padre ci alzammo come tutte le mattine lavorative e andammo in cucina, trovammo un suo bigliettino, diceva :" Scusate, amori miei, non ce la faccio a restare qui. Sono giovane e per questo ho ancora voglia di vivere la mia vita, questa mi opprime.
Parto.
Parto e non torno.
Vado via, perdonatemi se potete ma io sono uno spirito libero, vado dove il cuore mi porta, dove il vento soffia. Non ho mete precise, se potete non cercatemi.
John, ti ho amato, sempre, scusami ma lo sai come sono fatta, non mi lego a nessuno per troppo tempo.
Nick, luce dei miei occhi, sei un bambino stupendo. Dovunque sarai portami nel cuore, perché io lo farò, perdonami anche tu.
Addio.
Vostra Adele".

Mio padre dopo quella lettera fece un sorriso triste a me che non capivo cosa succedesse, mentre mille lacrime solcavano il suo viso rassegnato.

Aveva sempre stampato il sorriso in volto, qualunque cosa succedesse, ogni disgrazia lui non mostrava il suo dolore.

Mi ricordava molto Francesca.

Anche lei tratteneva tutto, i suoi occhi ne erano la prova.

E comunque mia mamma fu la prima donna a spezzarmi il cuore.

Per questo non vi facevo entrare più nessuno, perché era stato ricucito troppe volte questo cuore.
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Angolo autrice.
Salvee, come va ? A me bene, diciamo.
Oggi sono riuscita a pubblicarvi due capitoli❤️❤️, sono soddisfatta😁😁.
In questo capitolo conosciamo un po' meglio la storia Nick.
Ma ci sono ancora un sacco di domande.
Per esempio: Perché la prima donna che gli ha spezzato il cuore? Ce ne è anche un'altra ? Perché a Francesca importa tanto del comportamento di Nick?
Beh, cari lettori e lettrici, lo scopriremo nei capitoli successivi, sono curiosa anche io di sapere come farò evolvere i fatti.
Com affetto,
Dream_Paradise ❤️