Mi svegliai e alzandomi cercavo di capire dove ero finita. Poi mi ricordai.
Ero finita in ospedale, a causa di tre malviventi, vi ero stata una settimana e adesso ero a casa di Nick, dove dovevo passare ben due settimane.
...
Scesi al piano di sotto e lo trovai che stava facendo colazione."Ehi" dissi sbadigliando.
"Buon giorno" mi disse mangiando i cereali.
Stava seduto al tavolo da colazione, senza maglietta, con una tazza davvero assurda. Era una mucca, dove davanti sporgeva la sua faccia chiatta e dall'altro il suo sedere con la coda.
"Che cos'è quella tazza?"
"Non ti piace ?"
"Diciamo che a prima mattina, non è il massimo vedere il culo di una mucca !"
"Stai insultando la mia tazza, microbo ?"
"Si, e con questo ? Cosa vorresti fare ?" Dissi con un ghigno.
"Per esempio, microbo, farti il solletico fino a che tu non mi preghi di smettere?"
"Io non soffro il solletico, tanto" gli feci la linguaccia.
"Ah si? Ora vedremo"
Si alzò dalla sedia ci fissammo per un attimo e iniziò, poi, la nostra maratona.
Corsi più veloce che potei, uscii dalla cucina feci un giro del salotto poi saltai sul tavolino e salii sul divano, fece lo stesso anche lui e camminai all'indietro per sfuggirgli finché non caddi sulla poltrona.
"Sei in trappola, microbo"
Lo guardai con aria di sfida mentre lui mi trafiggeva con i suoi pozzi di acqua.
Come amavo quegli occhioni, ogni volta che li guardavo mi perdevo.
Ricordo la prima volta che li ho incrociati, non riuscivo a distogliere lo sguardo, come adesso.
Con i nostri sguardi incatenati ci avvicinavamo sempre di più quando lui si accostò al mio orecchio e bisbiglio:
"Ti devo dire una cosa"
Con gli occhi strizzati dissi :" Certo"
"Allora...ci sei? Perché io sono qui per dirti tutto quello che ho da dire e non mi fermerò per niente al mondo. Quindi se devi andare in bagno vacci adesso perché non so quanto durerà...no ? Non devi andare? Bene. Okay, comincio finalmente. Ti volevo dire che ti amo. Lo so che potrò sembrarti un pazzo, ma è la pura verità. Forse non lo sai, ma con le donne non ho mai avuto un buon rapporto, forse questo lo hai intuito, ma per qualche strano motivo con te è tutto è diverso. Con te, non lo so se lo sai, ma non mi sento più solo e quel vuoto che prima mi faceva tanta paura ora non c'è più. Voglio stare con te, hai capito Fra ? Si stare con te. Vederti dormire, ridere, piangere, urlare e si, anche russare, perché penso che tu sia bella in ogni occasione nella tua infinita semplicità . Voglio svegliarmi e vedere te ed il tuo sorriso che è capace di rallegrarmi anche nelle giornate peggiori, perché se tu sei felice allora lo sono anche io, e risulterà scontato lo so, ma è vero perché sai quando vedi una cosa bella? Ecco così mi sento quando ti vedo sorridere o ti vedo e basta. Voglio che mi fai compagnia, anche quando voglio stare da solo così che siamo soli insieme. Voglio che ci amiamo fino ai limiti del impossibile, e lo so che ti spaventa, ma spaventa anche me, Francesca, ma se sono con te so che farà meno paura. L'amore, con te non fa paura. Voglio che litighiamo, come facciamo adesso, perché lo so tanto che litigheremo sempre, io è te siamo fatti così, ma faremo pace dicendoci scusa a vicenda. Voglio te Francesca se ancora non lo hai capito, e dimmi che anche tu vuoi le stesse cose perché ormai tu sei casa e, io, senza te, non so stare"
Dopodiché, mi prese il viso fra le mani e mi guardò, come si guardano le cose belle, come si guardano le persone importanti e in quel momento pensai di esserlo davvero. Mi baciò, lentamente con dolcezza, capii che ero dove volevo essere. Finalmente avevo trovato la mia persona speciale che mi sarebbe sempre rimasta impressa nel cuore e nella mente. Mentre gli mordevo e gli succhiavo il labbro gli sfuggì, un adorabile, gemito.
"Ti amo e..." dissi.
"E ...?" Mi guardò nuovamente negli occhi, mi morsi il labbro perché era tremendamente dolce e sexy allo stesso tempo.
"E... Ti amo, ora e per sempre. Voglio te e nessun altro. Promettimi che ci sarai. Ho bisogno di te. Ho bisogno che mi guardi negli occhi e mi dici che va tutto bene, che ci sei e non te ne andrai. Ho bisogno delle tue carezze quando tutto va male. Ho bisogno che mi dici che va bene essere come sono, delle tue rassicurazioni. Ho bisogno che nonostante tutto, tu prometti di sopportarmi, perché lo so che sono insopportabile. Sono fatta così un giorno rido e l'altro piango. Mi incazzo per nulla. Sono acida. Vi ho tutti sui coglioni, a volte. Ma tu, non andare via. Tu rimani. Tu amami. Perché se vai via anche tu, allora si che sarò sola per davvero, questa volta. Quindi retate amami come solo tu sai fare. " avevo aperto la mia anima di nuovo a qualcuno e non sapevo, un'altra volta, come sarebbe andata a finire. Si sarebbe spaventato, adesso e invece...
"Ci sarò sempre" dissi e mi ricordai di essere fra le braccia di Nick e non di un qualsiasi altro ragazzo tutto belle parole.
Sapevo che lui era l'unico a cui potevo davvero aprimi.
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Ehi, gente di Wattpad, cosa ne dite ??
Molto smielato ? O andava bene ?
Penso di aver fatto un buon lavoro questa volta 😉❤️😂✌️.
Ho anche fatto il capitolo più lungo, ma non sarebbe potuto essere altrimenti, questo capitolo meritava di essere lungo.
Vi adoro ❤️❤️.Con affetto,
Dream_Paradise_ ❤️
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E il diavolo mi salvó.
RomanceIl diavolo non ha sempre delle corna, una coda ed è rosso. Il diavolo può essere anche bello. Lui prima era un angelo, ma anche gli angeli più belli e buoni possono diventare cattivi. -"Sono cambiato perché m'hanno cambiato, sappilo, sappiatelo, anc...