E il diavolo mi salvó.

E quella fu' la prima volta che ti sogniai.

Era la sera del martedì.

Pensavo ancora alle parole di Nick.

Mi chiedevo chi lo avesse cambiato tanto, e come fosse prima.

Non riuscivo a darmi una risposta.

Solo lui me le avrebbe potute dare.

Ma dove era ?

Provai a chiamarlo.

Uno squillo.

Due squilli.

Tre squilli.

Quattro squilli.

"Pronto" rispose lui con una voce brilla.

"Ehi, sono io. Sei ubriaco ?"

"Ah, la saputella... Si sono ubriaco fradicio, tutta colpa tua che mi hai ricordato di loro"

"Nick, loro chi ? Dove sei?"

"Sono per strada" rise come un deficiente.

"Sono per strada con una vodka, sono felice. Mi sento libero"

"Dove sei Nick ? Mi fai preoccupare"

"Boh, e chi se lo ricorda più" rise ancora.

"Nick" urlai

"Ehi, shh, svegliati tutti" rise di nuovo.

"Nick, dimmi dove cazzo sei"

"Mi sento libero. Ho le braccia aperte, sento il vuoto sotto di me, sono su di un ponte, mi sento bene finalmente, libero da tutto e da tutti"

"Nick, sto arrivando"

L'unico ponte su cui poteva essere, era il London Bridge.

Amava qual posto, come me.

Scesi di corsa di casa, presi un taxi e arrivai a mezzanotte
spaccata davanti a Nick.

Era seduto a terra, con il solito giubbino di pelle, con un espressione sconfitta in volto, e la vodka finita in mano ed altre per terra senza liquido dentro.

"Ehi" gli dissi.

"Sei venuta"

"Come hai fatto a capire dove ero?"

"L'unico ponte su cui potevi essere era questo. È il tuo preferito"

"Come fai a conoscermi così bene ? Come ?"

"Non lo so, dai andiamo" mi abbassai e cercai di tirarlo sù. Presi il suo braccio e me lo portai dietro il collo, iniziamo a camminare verso il taxi che ci stava aspettando.

In auto si addormentò come un bambino sulle mie gambe.

"Dove vi porto signorina ?"

"Ci porti..."

Non ci avevo pensato, non sapevo dove abitasse Nick, men che meno avevo le chiavi.

"Nick, Nick, svegliati"

"Mhh" rispose la bella addormentata.

"Uff"

"Ci riporti dove mi è venuto a prendere"

"Ok"
...
Con l'aiuto del tassista, riuscì a portare Nick sopra.

Lo feci stendere sul mio letto e io mi misi sul divano.

Erano le tre e dormivo beatamente, quando qualcuno mi prese e mi spostò sul mio letto. Mi svegliai di scatto.

Era lui.

"Nick"

"Ehi... gra-grazie "

"Gli amici sono fatti per questo"

"Sei speciale"

"Tu lo sei"

E se andò chiudendosi alle spalle la porta della mia camera.

Sentii sbattere la porta dell'ingresso, corsi verso questa.

Nick era sparito.

Lo raggiunsi per le scale.

"Dove vai?"lo presi per un braccio.

"Via"

"Perché?"

"Perché non ho più bisogno di aiuto"

"No, resta"

"Ti voglio bene piccola"

Mi diede un bacio sulla fronte e se ne andò.

Un senso di vuoto mi pervase.

Come se non lo avessi potuto più vedere.

Salii a casa.

Mi stesi sul letto, che era impregnato del suo profumo, e iniziai a piangere. Mi sentivo abbandonata di nuovo, come sempre.

Tra i singhiozzi mi addormentai.

Lo sognai per la prima volta.

Eravamo su di un prato, lui si alzó di scatto e disse:" Prendimi se ci riesci"

Lo inseguii ma non riuscivo mai ad acchiapparlo, era troppo veloce, e mentre stavo per prenderlo la luce della mattina invase la mia camera.

Come tutte le mattine, forse solo un po' più assonnata per la serata, mi andai a preparare per andare a scuola.

Vi ci arrivai.

Sul suo solito muretto non c'era, in classe nemmeno.

Starà ancora dormendo dopo ieri

Pensai.

"Franciii"

Mi sentii chiamare da dietro.

"Ehi!"

Ci abbracciammo per un tempo lunghissimo, mi erano mancate Lily e Bunny.

"Perché ieri non siete venute ?"

Si guardarono negli occhi prima di rispondere.

"Io sono stata ad aiutare mia mamma con le faccende ieri, sai un po' di pulizie generali" disse Bunny.

"Io avevo i decimi e non sono venuta per non far alzare la mia temperatura " disse invece Lily.

"Ah" dissi poco convinta delle loro versioni.

Qualunque cosa fosse quando fossero state pronte me lo avrebbero detto.
....
Mercoledì.

Lui non c'era neanche oggi. Era assente.

Che stava combinando ?
....
Tre settimane di assenza.

Al cellulare non rispondeva.

Mi feci dare anche l'indirizzo di casa sua da qualche amico, ma neanche lì c'era.

Era scomparso.

Mi sentivo vuota ancora una volta, dimenticata, lasciata sola.
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Angolo autrice.
Ehi bella genteee😁😁
Allora oggi non sono andata a scuola ed ho avuto l'ispirazione e subito mi sono messa all'opera.
Vi piace lo sviluppo della storia ?
Ma dove è andato a finire Nick ? Perché è sparito ? Francesca come farà per trovarlo? O meglio, lo troverà ? O lui tornerà ?
Uffa, quante domande.
Vabbè, alla prossima
Con affetto,
Dream_Paradise_ ❤️